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Autore: DirtyBlueNoseband    13/09/2010    8 recensioni
"Salve a tutti, mi presento, il mio nome è Koron e sono un grazioso pincher.
Penso conosciate il mio padroncino, ormai in pochi non lo conoscono, il suo nome è Takanori Matsumoto ma si fa chiamare Ruki, e canta in una…”band” chiamata the GazettE."
[Reita x Ruki]
Genere: Avventura, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Reita, Ruki
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi, questa è la prima fic che posto qui.

Penso di dover dire che i personaggi non mi appartengono, che tutto questo è solo frutto della mia mente malata, e che io non ci guadagno proprio nulla.

Detto questo penso sia inutile continuare ad annoiarvi.. quindi spero vi piaccia ^^

Buona lettura (:

 

Avventure di un cagnolino impavido (Pf, stupido Re Scimmia!)

 

 

Salve a tutti, mi presento, il mio nome è Koron e sono un grazioso pincher.

Penso conosciate il mio padroncino, ormai in pochi non lo conoscono, il suo nome è Takanori Matsumoto ma si fa chiamare Ruki, e canta in una…”band” chiamata the GazettE.

E dico “band” perché non so in che altro modo definire quei..quei..quel branco di scimmie, si, scimmie!

Scimmie al limite della civiltà per di più! Io sono costretto a starci a stretto contatto perché il mio Taka chan mi porta sempre con lui, ovunque vada. Mi adora!  E come dargli torto? Sono così carino, coccoloso, con un musetto così particolare, per non parlare delle mie zampette delicate poi e.. Vabbè magari sono un po’ vanitoso, ma solo perché sono abituato ad essere viziato da Taka chan!

Ad ogni modo sono qui per un preciso motivo, voglio raccontarvi un episodio capitato qualche settimana fa.

Vi  state chiedendo se centrano quelle scimmie citate prima? Avete centrato il punto.

In particolare una scimmia. Anzi, che dico, non una qualunque scimmia, direi più il Re Scimmia!

La scimmia per eccellenza, con la grazia di un elefantessa incinta, la dolcezza di un orso svegliato durante il letargo e la simpatia di un bufalo imbizzarrito : Ryo Suzuki, detto Reita.

Quel ragazzo è la mia condanna a morte! Se lo odio?? Certo che no! Più che altro tendo a trovare irritanti il suo aspetto, i suoi comportamenti, i suoi modi di fare, il suo tono di voce, e i suoi sguardi. Si, soprattutto i suoi sguardi, maliziosi e strafottenti, che riserva solamente al mio padroncino.

Ma io dico, come si permette? Taka chan è un ragazzo troppo adorabile per stare con delle scimmie come loro, specialmente con quel Reita, ma a quanto pare lui non se ne rende conto e passa tutto il suo tempo con loro…specialmente con quel Reita.

Non capisco che ci trovi di speciale in lui! Insomma, andiamo, io sono mille volte più bello, affettuoso e elegante, eppure Ruki continua a ignorarmi ogni qualvolta si presenti quel Ryo, con quell’aria spavalda da padrone del mondo.

E’ successa esattamente la stessa cosa anche quella volta.

Come tutti i pomeriggi, dopo aver gustato il mio cibo, stavo sdraiato sulla pancia di Takanori, che dalla sua posizione, stravaccato sul divano, mi coccolava, alternando soffici carezze sul mio pancino a delicati grattini sulla nuca.

Amo lasciarmi coccolare da Taka chan, è una sensazione bellissima, e quindi appena posso ne approfitto.

Indovinate chi poteva mai rovinare questo momento perfetto?? Esatto, proprio lui, Reita.

Appena sentii l’inatteso rumore della serratura che scattava aprii di scatto gli occhi e girai la testa verso la fonte di quel rumore, mai l’avessi fatto. Ovviamente era lui, che con le chiavi che Takanori gli aveva dato, non capisco ancora per quale motivo, si sentiva autorizzato a piombare a casa improvvisamente in qualsiasi momento.

Come Taka chan lo vide parve illuminarsi, si alzò di scatto facendomi rotolare poco delicatamente sul divano, e si fiondò sul biondino tinto, abbracciandolo e sprofondando tra il suo collo e la sua spalla.

Il Re Scimmia apprezzò quel gesto e con un sorrisetto strafottente e divertito congiunse le mani dietro la sua vita e lo attirò a sé. Erano molto uniti, si notava, e per quanto ne fossi geloso non potevo farci nulla, perché ogni volta che provavo ad attaccarmi alla sua gamba mordendolo Taka chan si arrabbiava con me e non potevo sopportarlo. Spesso avevano dei contatti del genere, ma non andavano mai oltre abbracci molto intimi o baci affettuosi sulla guancia o sulla fronte.

Ecco perché rimasi sorpreso vedendo le labbra dello scimmione poggiarsi su quelle delicate di Takanori.

E a quanto pare anche lui ne rimase sorpreso a giudicare dal modo in cui sgranò gli occhi. Ma non respinse il biondone mangia banane, anzi al contrario, dopo un secondo di esitazione, agganciò con un’eleganza degna soltanto di lui le braccia intorno al collo dell’altro e rispose al contatto.

Mi ricordo che pensai ‘che strano!’. Guardando la tv con Taka chan mi era capitato di vedere due persone fare la stessa cosa, ma di solito una delle due era femmina! E se la scimmia non era femmina, e non penso lo possa essere dato che le ragazze un minimo di grazia ce l’hanno sempre, di certo non era il mio Taka chan ad esserlo, e credetemi posso assicurarvelo, sto spesso a contatto con i suoi piani bassi, e l’ho visto in situazioni nelle quali ogni fan avrebbe pagato per essere al mio posto.

Ma anche se erano due ragazzi quel gesto sembrava così naturale e, detesto ammetterlo, il corpicino di Takanori sembra fatto apposta per stare tra le braccia di quella scimmia.

Mi destai dai miei pensieri solo quando Ruki, staccatosi dal mangia banane, mi prese delicatamente tra le mani e dopo avermi posato un bacio sulla testa (ma io dico, come puoi baciarmi dopo aver baciato quel…quel coso?!?) mi poggiò a terra per appropriarsi del divano. Lo vidi sdraiarsi sulla schiena seguito a ruota da quello lì, che lo sovrastava bloccandolo col suo peso. Ripresero a baciarsi, ma diversamente questa volta. No ora che ci ripenso non sono sicuro che si stessero baciando. Penso che quel Ryo volesse mangiarsi Taka chan. Povero il mio padroncino! Ogni tanto, quando lo scimmione cercava di mangiarlo più voracemente, Taka chan emetteva dei suoni, penso fossero dei lamenti. Era chiaro che soffriva! Probabilmente quell’essere con tutta la sua ciccia lo stava per soffocare! Takanori era totalmente spiaccicato sul divano, con quello scimmione spalmato sopra e con il viso tutto rosso.

‘Non respira! Non respira! Koron fai qualcosa, presto!’ pensai. Così mi feci coraggio e mi avvicinai.

Saltai sul tavolino da caffè, poi sul bracciolo del divano, e mi avventai sulla schiena del coso biondo.

Piantai le mie zampette sulla sua schiena cercando di fare più forza possibile. Reita in risposta si sistemò meglio sul padroncino e piazzò un ginocchio tra le sue gambe, sicuramente per impedire che cercasse di scappare.

Accidenti! Risalii per la sua schiena e arrivai al collo. Da lì sarebbe stato più facile attaccare, no?

Piantai le mie unghiette e lo sentii lamentarsi infastidito.

‘Bene!’ pensai, e continuai a graffiarlo sul collo. Il padroncino dal canto suo sembrava non averlo neppure notato, e continuava a emettere deboli lamenti, più marcati ad ogni movimento della scimmia.

Reita di staccò un’attimo dal mio padroncino, che ne approfittò per riprendere fiato, e mormorò affannato “Taka..il tuo cane…” per poi riavventarsi sulle sue labbra.

Ma io non mi arresi di certo, e senza perdermi d’animo cercai di mordere il Re Scimmia al meglio.

Lanciai un’occhiata a Taka chan e notai che non aveva più la maglia. Devo fare in fretta!

Provai e riprovai e dopo vari tentativi Reita si staccò nuovamente da Taka chan.

“Taka seriamente…metti via il tuo cane!”

“Mh Ryo…”

E la tortura del piccolo Taka riprese da dove era stata interrotta.

I due si agitavano parecchio sul divano, e per me diventava dura stare in bilico sul collo sudato di quel gorilla! Improvvisamente ebbi un’idea, un lampo di genio: bastava che distraessi Ryo, così Taka chan avrebbe avuto il tempo di scappare!

Balzai sul tavolino, e guardai un attimo la situazione: Taka sdraiato, senza maglietta, affannato e col viso in fiamme, sovrastato da Ryo, che teneva i suoi polsi immobilizzati sopra la sua testa, un ginocchio tra le sue gambe, e si spingeva prepotentemente col bacino su Takanori, il quale ad ogni contatto quasi urlava, e probabilmente l’avrebbe fatto se quel tizio non gliel’avesse impedito tappandogli la bocca con quel muso da scimmia.

Mi guardai intorno alla ricerca di qualcosa che potesse fare al caso mio. Fortunatamente proprio accanto a me stava un vaso piuttosto grande e di vetro, all’apparenza molto delicato.

Mi feci forza e mi scagliai di muso sul vaso. Risultato? Un gran dolore al nasino e un vaso perfettamente immobile. ‘Mh, meglio procedere con calma’. Un altro lamento di Takanori. Al diavolo la calma!

Abbassai la testa e mi fiondai nuovamente sul vaso. Di nuovo un gran dolore, ma questa volta qualcosa era successo. Vidi a rallentatore il vaso vacillare, oscillare pericolosamente e infine schiantarsi a terra.

Il fracasso era frastornante. Il rumore improvviso fece sobbalzare i due che di scatto si girarono nella mia direzione.

Penso di aver visto del fumo uscire dalle orecchie del Re Scimmia. Il viso di Taka era tra lo sconvolto e il sopreso. ‘Scappa Taka chan, scappa! Ora è il momento!’. Ma il padroncino continuava a rimanere perfettamente immobile con quell’aria stralunata.

Reita fece un respiro profondo e chiuse gli occhi, come per calmarsi. ‘Oh, scusa, ti ho forse spaventato?’ pensai malignamente. Tutto mi aspettavo, tranne quello che successe.

La scimmia si alzò lentamente dal corpo di Takanori che lo seguì con lo sguardo, si avvicinò a me e mi sollevò con una mano. Pensai seriamente che volesse farmi fuori! Mi guardò qualche istante negli occhi, io tremavo come una foglia!

Inaspettatamente mi posò a terra, si avvicinò a Taka chan, lo prese in braccio come una principessa e si diresse verso la stanza da letto.

‘Hey, fermo!!’. Mi ripresi velocemente e li seguii verso la camera da letto. Inutile descrivere la mia delusione quando Reita, con uno sguardo malignamente soddisfatto, mi chiuse la porta sul muso.

Sentii Ruki ridacchiare e mormorare un flebile “Scusa Koron, sarà per un’altra volta! Ora ho da fare con il mio bassista!”. Era questo quindi che dovevano fare? Prove per la band? Mh la storia non mi convinceva molto, ma comunque aspettai da bravo cagnolino fuori dalla porta. Ne sentii di rumori strani quel giorno, eh!

Quando qualche ora dopo uscirono da quella stanza il mio padroncino era tutto arrossato, i vestiti erano sistemati male e i capelli in condizioni pietose. Per non parlare della scimmia, che era messo peggio, se possibile.

Ora, io non ho idea di quello che sia successo quel giorno, so solo che da allora ogni giorno Ryo viene a disturbare le nostre coccole pomeridiane, si chiudono in camera e chissà che succede. Io dal canto mio continuo a non capire che ha lui più di me, ma Taka continua a promettermi che un giorno si farà perdonare per tutte le coccole che Reita interrompe.

E io che posso fare se non fidarmi e aspettare? D'altronde adoro troppo il mio padroncino per prendermela con lui.

Ma con Reita è tutta un’altra storia.

Chissà se apprezzerà le modifiche che sto apportando con i miei dentini ai jeans che ha lasciato sul divano…

 

 

 

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Note di moi:

Bhe che dire..Non ha senso lo so .-.

Però mi è venuta l’ispirazione e dovevo scriverla!

Mh, l’ho scritta con gli ultimi due album di Miyavi in sottofondo.

Devo dire che si è scritta praticamente da sola òwò Ogni tanto guardavo su e mi chiedevo ‘sul serio ho appena scritto questo??’.

Ad ogni modo spero che la apprezziate, baci ^^

 

Dricchan ^v^

 

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Iniziata:        0.00  13/09/10

Terminata:  1.36  13/09/10

                                       

 

  
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