Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Guessstar    15/09/2010    9 recensioni
Eri tutto per me, eri la mia famiglia, la mia vita, il futuro che avevo scelto, purtroppo io non farò più parte del tuo futuro, perchè c'è un ostacolo molto più grande di Victoria, il mio cuore. Sparisci Edward.
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Epilogo

 

 

 

 

Eccoci qui, all’ultimo capitolo della mia prima storia, mi sembra così strano dire addio al mio impegno estivo, perché questa storia ha portato via con sé un periodo importante della mia vita. Questa storia mi ha fatto capire che anche le cose impossibili da superare, si possono risolvere, basta solo crederci, basta solo sperare e, soprattutto, basta amare, senza limiti e senza inibizioni, perché l’amore è la cosa più importante che l’uomo ha a sua disposizione, l’amore può superare qualsiasi cosa, e questo Bella lo ha capito.

Volevo ringraziarvi per il sostegno che mi avete dato con un semplice click o pigiando dei tasti, perché ognuno di voi, è stato utile a completare questa storia, non ce l’avrei mai fatta altrimenti. Ricorderò sempre l’emozione della prima recensione, quell’ansia di sapere se il mio primo capitolo  era piaciuto, non dimenticherò mai le prime volte che andai a controllare tra i seguiti delle mie storie e vedevo i miei amati lettori. È solo grazie a voi che ogni giorno mi spingeva a scrivere, cercando di emozionarvi, come l’ho fatto io.

Grazie ancora a tutti quelli che mi hanno sostenuto, spero di rincontrarci in altre mie storie, spero di ricevere lo stesso sostegno che ho ricevuto adesso, perché voi siete stati speciali per me, e vi porterò per sempre nel mio cuore.

Prendete questo capitolo come un grazie da parte mia, e un arrivederci.

                                                                                                                                                         *La vostra Guess =)*

 

 

 

30 luglio 2007

Un anno, era passato esattamente un anno da quando fui trasformata, un anno da quando la mia nuova vita era iniziata.  Mi trovavo a Forks, di fronte la lapide che portava il mio nome. Non volli mai sapere cosa successe dopo la mia trasformazione, non volli mai sapere la data del mio funerale o quello che i Cullen avevano sperimentato per far sembrare tutto reale, non avevo nemmeno partecipato alla funzione funebre tenuta in mio onore, conscia che mi avrebbe portato molto dolore vedere i miei cari versare lacrime su una ragazza che non era morta. Ci eravamo trasferiti una settimana dopo, eravamo andati in Alaska, vicino i Denali. Era stato un mio desiderio, poter rivedere Tanya, Eleazar, Carmen e Kate, anche se i miei rapporti con Irina non erano affatto migliorati. Non potevo dire la stessa cosa di Rosalie e Jasper, che mi avevano accolto a braccia aperte e mi avevano trattata come qualsiasi componente della loro famiglia, questo lo avevo apprezzato, e molto. Avevo migliorato il mio scudo grazie all’aiuto di Kate, e finalmente mi ero sentita straordinaria, mi ero sentita alla pari di Edward e Alice, di Jasper e Carlisle.

Ci eravamo sposati, due mesi dopo. Era stata una festa bellissima, con pochissimi invitati, in montagna. Non dimenticherò mai quel giorno, il più bello in assoluto, il giorno in cui mi sentii legata con Edward in tutti i modi, umani e sovrannaturali.

Non avevo più rivisto Charlie, ne Reneè, ne Jacob. Volevo far credere loro che fossi realmente morta, in modo che superassero facilmente il dolore. Edward aveva acconsentito al mio desiderio, desideroso di farmi felice, a lui importava solamente questo, avermi al suo fianco, e a me bastava. Poter averlo, potere amarlo, sia emotivamente che fisicamente, un limite che avevamo abbattuto la notte stessa della mia trasformazione, facendomi sentire amata sotto tutti i punti di vista, facendomi sentire completa.

«Amore, credo dovremmo andarcene, qualcuno potrebbe vederci» la mano di Edward si posò sulla mia spalla.

«Solo un attimo, fammi posare questi» raccolgo il mazzo di fiori che ho comprato da un fioraio a Seattle e lo poggio di fronte la lapide, sorridendo impercettibilmente. Sento le braccia forti e possenti di Edward abbracciarmi da dietro e le sue labbra depositare un dolce bacio tra i miei capelli, facendomi rabbrividire ancora, come sempre, come la prima volta.

«Mi sembra così strano trovarmi di fronte la mia lapide…» sussurro, facendomi coccolare dalle sue carezze.

«Già, tu sei qui, con me. Solo per me. Per sempre».

Sorrisi. Già, adesso il mio futuro era Edward, il mio scopo era amarlo e renderlo speciale, e lo stavo compiendo, come lui stava compiendo il suo.

«Che ne dici di andare alla nostra radura?» proposi, mentre ci dirigevamo in macchina, mano nella mano.

«Sì, è da tanto tempo che non ci andiamo…»

Ci dirigemmo a tutta velocità nella radura. Quella radura che sapeva di noi, che possedeva il nostro ricordo.

«è bellissima….» sussurrai, esterrefatta.

«Non se paragonata a te, tu sei bellissima» i suoi occhi color topazio incontrarono i miei, ormai dello stesso colore. Ero riuscita a smaltire tutto il sangue che avevo in corpo da umana, abbandonando gli occhi cremisi per quelli dorati, che mi davano una bellezza ancor più angelica.

Un ricordo vago volteggiò nella mia mente, il ricordo di uno scrigno sotterrato nel terreno. A velocità sovrumana mi fiondai sul punto in cui, ricordavo, fosse sotterrato lo scrigno, e scavai, fino a trovare qualcosa di duro.

«Ricordi?» mi chiese Edward, prendendo in mano il bauletto e aprendolo.

«Già, ricordo, ricordo ogni cosa mi riporti a te» presi in mano le vecchie lettere, i regali, qualsiasi oggetto. Bisognava mettere qualcosa di nuovo, qualcosa che testimoniasse che il nostro amore sarebbe durato a lungo, ma non mi veniva in mente niente che avessi dietro, se non…

Mi tolsi il bracciale che Edward mi aveva regalato come dono di matrimonio, era una catenina con un diamante a forma di cuore e un cerchio con incise le nostre iniziali. Sotto lo sguardo confuso di Edward, posai l’oggetto dentro il bauletto, insieme a tutte le altre cose, e poi lo richiusi, sotterrandolo e coprendolo di terra in due secondi.

«Dovrei chiederti perché hai messo il bracciale lì dentro?».

Feci spallucce, come fosse la cosa più ovvia del mondo «dopo quelle lettere, bisognava ci fosse qualcosa che ci ricordasse uniti, per sempre e indissolubilmente».

«Già, perché tu sei e sarai solo mia» mi accolse fra le sue braccia, in cui mi accucciai con molta facilità.

«Già, sono solo tua» sussurrai, cogliendo il sapore delle sue labbra e rendendolo ancora mio, evidenziando il fatto che nessuno ci dividerà mai, perché noi siamo le due metà della mela, ci siamo ricongiunti, incollati, uniti, e nessuno riuscirà mai a dividerci. Perché noi abbiamo tempo, è il bello dell’eternità, avere del tempo a disposizione, ed io e Edward non ne avremmo mai avuto abbastanza per amarci e contemplarci, fino alla fine dei tempi.

Non ritornai mai più a Forks da quel giorno, non ne avevo sentito più il bisogno, perché sapevo, e ne ero certa, che una parte di me, una parte della Bella umana, era rimasta in quella piccola cittadina, era rimasta nei miei cari, nella mia casa, nella mia stanza, il mio rifugio felice. Lì dove vi erano conservati tutti i miei ricordi, lì dove il ricordo di me e Edward, del nostro amore, sarebbe rimasto vivo nel tempo, fino alla fine dei giorni.

 

 

The end

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Guessstar