Notte stellata...

POV Fine

Finalmente dopo alcuni balli con i vari principi, mi hanno lasciato un momento per respirare. E dopo aver girato un po’ per la sala, il mio sguardo ricade su qualcosa di dolcissimo, il buffet.

“Si!! Pancia mia fatti capanna” penso mentre mi dirigo verso quel tavolo pieno di dolci e di altre pietanze, ma vengo fermata prima, da un tornado azzurro. Rein… per fermarmi sarà successo di sicuro qualcosa di importante. Ma no, non era successo niente, doveva solo dirmi di stare lontana dal buffet per non fare le solite figuracce che facevo a 10 anni. Già ora siamo cresciute, abbiamo 16 anni ma, io non sono cambiata affatto, sono sempre la solita pasticciona, golosona, goffa, di sempre. Mentre mia sorella, è decisamente maturata. Beh dopo la sua ramanzina decido di ascoltarla, anche perché non ne voglio sentire un'altra alla fine della festa. Così vado a prendere un po’ d’aria. Esco in terrazza e mi siedo su una delle molte panchine che ci sono. Inizio a guardare il cielo stellato, che magnifica visione. Sta notte ci sono le stelle cadenti, che con la luna formano uno spettacolo stupendo. Mi preparo a guardare il cielo notturno. Finché non sento una mano sfiorarmi la spalla, mi giro di scatto, e lo vedo. Oddio quanto è diventato bello, già Shade il principe della luna, non lo vedo da due anni ormai, ma i sentimenti nei suoi confronti non sono cambiati, lo amo ancora già… con i suoi soliti capelli cobalto e occhi del medesimo colore. Fisico a dir poco perfetto.

-Principessa Fine posso sedermi accanto a lei o è occupato il posto?-

-Ehm no…siediti pure…- arrossisco: perché vuole sedersi accanto a me? Sinceramente sono sempre stata convinta che lui fosse innamorato di mia sorella Rein, ma forse mi sbagliavo…beh non ci devo nemmeno pensare, potrei rimanere delusa e non voglio soffrire ancora, per essermi innamorata di una persona che non mi corrisponde.

- Comunque non darmi del lei, mi fai sentire vecchia…- concludo. Shade si volta a guardarmi e mi sorride. È ancora più bello quando sorride. Quando sta con me mi fa sentire protetta, mi fa stare bene, ma non potrà mai essere più di un amico, visto che non mi corrisponde…

- Ok ma la stessa cosa vale per te. - risponde. Gli faccio cenno di si col capo, e riprendo a guardare il cielo. Chissà, se magari esprimo un desiderio, quando vedo una stella cadente, forse si avvererà… ma cosa potrei desiderare? Magari essere corrisposta in amore… ma vengo distratta dai miei pensieri perché Shade inizia a parlare.

- Fine, io sono venuto qui per parlarti…- è agitato, chissà cosa dovrà dirmi, sicuramente sarà qualcosa di importante. Distolgo lo sguardo dal cielo stellato e fisso i suoi occhi cobalto. Sembra preoccupato, e sta facendo preoccupare anche me.

- Dimmi!- gli rispondo, con un sorriso stampato sulle labbra. Sembra agitarsi ancora di più, non lo capisco, che gli prende? Attendiamo spiegazioni…

- Beh…ecco…io…vedi…io…oh uffa!- conclude la sua frase, e in meno di un secondo le nostre labbra furono attaccate, un bacio? Si un bacio passionale, profondo pieno di amore…amore?!? Come è possibile? Beh ora non mi interessa, per ora voglio vivere a pieno questo momento, quindi non ci penso nemmeno e rispondo al suo bacio. Dopo alcuni secondi ci separiamo anche se a malavoglia. Lui abbassa lo sguardo e inizia a parlare.

- Fine, io ti amo, ti ho sempre amata, da quando eravamo piccoli…ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo perché sapevo di non essere corrisposto…- cosa? Lui? Non corrisposto? Credeva quello che credevo io! Alle sue parole rimasi allibita, ma anche felice, perché finalmente sapevo di essere ricambiata dalla persona che amavo.

- Shade, ti sbagli, anche io ti amo! Ma non te l’ho mai detto perché pensavo che tu fossi innamorato di mia sorella…- conclusi la frase puntando lo sguardo su di lui. Lui mi guardò e ci fu un altro bacio, il bacio più bello che avessi mai ricevuto. Finalmente ero con la persona che amavo e ora sapevo di essere corrisposta, che felicità. Restammo in terrazza tutta la notte, ad osservare le stelle cadenti, e la luna, che facevano da spettatrici al nostro amore, un amore che solo noi sapevamo esistesse, e che era la cosa più importante dell’universo. Si perché noi ci amavamo alla follia, e questo non sarebbe mai cambiato.