Come il Sole
e la Pioggia...
Prologo – Il ritorno del Faro
Da qualche parte, nello spazio...
Lo spazio era infinito.
Tremendamente infinito e silenzioso. E freddo.
Il Faro non voleva restare lì, il Faro voleva
tornare ad essere la guida per il suo
pianeta, Galactus, e cercare per lui nuovi
pianeti pieni di vita e di gioia da distruggere.
Il suo ultimo araldo lo aveva profondamente
deluso!
Lo aveva portato ad uccidere il suo stesso
Creatore, ciò che aveva reso lui uno
strumento dotato di un potere immenso, ciò che
gli aveva donato una volontà propria.
Volontà.
Il Faro si rese conto solo in quel momento di
non essere più soggetto a nessuno,
e di essere finalmente libero.
Libero! Non aveva mai pensato a
quellfeventualità e ora gli si presentava davanti
così, senza nemmeno averla desiderata.
Era una strana sensazione... che cosa avrebbe
fatto adesso? Non aveva uno scopo,
non aveva voglia di fare niente.
"Beh, in effetti una cosa la farei..." aggiunse
nella sua mente osservando in modo
distratto il corpo ormai senza vita di Norrin, alias Silver
Surfer, che volteggiava senza
tregua nell'infinità dello spazio.
Sapeva che la distruzione del suo Creatore e la
morte del suo araldo erano tutte state
causate da quegli sciocchi esseri viventi,
quegli umani.
Se avesse avuto una faccia, in quel momento
sarebbe stata distorta in una smorfia di
disgusto.
Piccole creature insensate, quelle del pianeta
Terra.
Così legate alle emozioni e alle sensazioni...
disgustose.
Con una nuova consapevolezza, il Faro raccolse
le sue forze e si diresse verso quel
pianeta che aveva così desiderato donare al suo
Creatore e che ora odiava con tutte
le sue forze.
"Credete che sia finita qui?? Vi sbagliate di
grosso" pensò, e con un sorriso mentale
cominciò a cercare l'unica persona che gli
sembrava davvero adatta al suo nuovo
scopo: Victor
Von Doom.
***
Capitano Francis Raye.
Ghiacciaio Russell, Groenlandia.
«La base è vicina, Capitano Raye, saremo lì
entro 28 minuti esatti!» mi aggiornò Kyle,
il pilota dell'elicottero.
Feci un segno quasi impercettibile con il
volto, annuendo, senza mostrare alcuna
espressione di felicità o tristezza.
Dentro di me era il caos. Non sapevo a quale
emozione dare ascolto, forse l'amarezza
di quel ritorno dal Giappone o forse il
sollievo per essermi finalmente liberata di quell'idiota.
Ma sapevo che quest'ultima era una bugia.
Potevo auto-convincermi all'infinito ma
sapevo, ero certa, che essermi allontanata da
Johnny mi aveva un po' rattristata.
Era strano ciò che mi succedeva quando ero
vicina a lui, come se la sua presunzione
e spavalderia fosse uno strano magnete gigante...
mi attraeva involontariamente.
"No, non se ne parla per niente Frankie, adesso
devi smetterla di pensare a lui"
replicava la mia coscienza.
Cercai di scacciare via questi pensieri,
scuotendo la testa con energia, ma sembrava
proprio che non se ne volessero andare... il suo
viso compariva davanti a me in ogni
momento, con quel sorriso beffardo da saputello
che mi piaceva tanto.
"Francis Raye riprendi il controllo di te
stessa, maledizione! Sei un Capitano dell'Esercito
Americano, non un'adolescente alla sua prima
cotta!" mi ammonii di nuovo.
Stavolta sembrò funzionare, e riuscii a
ritrovare la calma. Il mio sguardo vagò nel
cielo e nel suolo ghiacciato sottostante, senza
osservare davvero il panorama.
Le mie emozioni dovevano essere placate, si
trattava di un momento estremamente
importante: finalmente sarebbe stato nominato
il nostro nuovo generale.
Dopo la morte del Generale Hager – e a questo
pensiero mi rattristavo ogni volta –
avevo pensato a lungo al suo prossimo
successore.
Avevano chiesto a me di prendere il suo posto,
ma emotivamente non me la sentivo
proprio di sostituirlo... essere nominata
generale solo a causa della morte del precedente,
non mi sembrava giusto. Volevo guadagnarmi la
mia promozione.
E questo non era ancora il momento.
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Salve a tutti!
Sono nuova della sezione e ho visto che c'è
davvero poco su questo film che io reputo
davvero bello e appassionante... quindi ho
deciso di arricchirla con questo mio nuovo
racconto che spero vi piacerà.
Questo comunque è solo un piccolo prologo per
orientarvi, dal prossimo capitolo
compariranno i personaggi che voi tutti
conoscete =)
Spero che vi ricorderete della donna, il
capitano Raye... (ne dubito xD) ... si tratta della
"fidanzata principale" di Johnny Storm nel
secondo film ^^
Beh, fatemi sapere che ne pensate e se vale
la pena continuarla, baci!