Every cloud
has a silver lining •
Capitava spesso di
fare il bagno insieme, da quando erano partiti mesi prima.
Ashelia ormai non si
vergognava più quando era costretta a cambiarsi sotto gli occhi bramosi di
Balthier o quelli indecifrabili di
Vaan. Si limitava a levarsi ogni indumento in modo fluido e frettoloso, così da
infilarsi nell’acqua bollente della vasca prima che gli uomini riuscissero a
farle una radiografia completa.
L’imbarazzo
era ormai scemato da tempo, ma quando era sola con Vaan ritornava prepotente a
pesarle sulle viscere, rendendole l’atto dello spogliarsi la parte più pesante
dell’intera giornata, anche dopo ore ed ore di cammino sulle spalle.
Non
parlavano; le conversazioni che li caratterizzavano riguardavano sempre il loro
viaggio, i loro sogni, i loro desideri. Quello non era decisamente il momento
adatto per dichiaragli che, un giorno, magari, le sarebbe piaciuto solcare i
cieli con lui come Aviopirata, e non con Balthier o Fran.
Sarebbe
stato troppo romantico o sdolcinato;
una stonatura che avrebbe pesato più dei loro corpi nudi in bella vista.
«Ashe,
ci sei?»
La
voce di Vaan la portò nuovamente alla realtà, la mano sporca di fango del
giovane che sventolava da non sapeva quanto tempo di fronte al suo volto.
Si
ritrovò ad arrossire imbarazzata, coprendosi il seno come meglio poteva con uno
striminzito asciugamano offertole dalla locandiera.
Boccheggiò
per un secondo, prima di ritrovare la solita altezzosità che la
contraddistingueva, sorpassando con un’ampia falcata il giovane e raggiungendo
la vasca.
Tuttavia,
mentre chiudeva gli occhi e prendeva un sospiro di sollievo, accadde una cosa
talmente banale, talmente scontata, che Ashe non ebbe nemmeno il tempo di unire
le idee.
Mentre
il suo piede nudo scivolava sul pavimento bagnato, si aggrappò ad un braccio di
Vaan, tirandolo inevitabilmente con sé nella caduta e finendogli addosso.
Ovviamente,
con la bocca sulla sua.
Ovviamente,
senza più alcun asciugamano a coprirle il corpo.
Ovviamente,
con una mano di Vaan sul suo seno.
«È
stato un incidente!» Strillò rossa per la vergogna, non appena si separò da
lui, allontanandosi quanto più possibile le fosse concesso. Afferrò l’asciugano
bagnato, coprendosi quanti più centimetri di pelle riuscisse.
Di
fronte a lei, Vaan ghignò.
«Un
incidente, certo. Ora voi principessine dovete ricorrere a questi mezzucci per
abbindolare un uomo?»
La
osservò boccheggiare con un’espressione di scherno, prima di esplodere in una
risata sguaiata che Ashe aveva sentito numerose volte durante il viaggio.
Afferrò la mano che le porgeva con riluttanza, ritrovandosi poi all’altezza del
suo mento.
Sollevò
gli occhi color sabbia in segno di sfida, prima di parlare: «Ti ho detto che è
stato un incidente, stolto! Se volessi baciarti lo farei e basta!»
Il
tono di voce le era salito di un’ottava proprio sull’ultima parola, facendo
ridacchiare nuovamente Vaan.
Si
ritrovò a deglutire quando il respiro caldo del ragazzo arrivò a toccarle
nuovamente le labbra.
«Per adesso, allora,
mi accontenterò di quest’incidente,» e la superò con un’espressione totalmente
soddisfatta sul viso, le braccia incrociate intorno alla testa e la consapevolezza
che Ashe sarebbe stata sua prima di quel che aveva immaginato.
N/a
Prima – e forse
ultima – fic che pubblico in questa sezione. Ashe e Vaan sono assolutamente la
mia coppia preferita in tutto Final Fantasy,
nonostante siano proprio l’unica coppia di protagonista a non avere interesse
particolare nell’altro.
Hanno un’attrattiva
che non so spiegare; forse è stato lo sguardo iniziale di Vaan verso Ashelia,
quando gli è caduta addosso la prima volta, o forse semplicemente per il rapporto
maturato nel corso del gioco...fatto sta, che mi piacciono un sacco. :D
Questa flash!fic è
una cosa da nulla. Mi sono divertita a scriverla, anche se è molto clichè. Spero
possiate apprezzare.
Mì.♥