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Autore: VidelB    21/09/2010    7 recensioni
Le emozioni di Nami quando scopre le intenzioni del suo capitano... Riferimenti agli ultimi capitoli del manga!
Genere: Avventura, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Monkey D. Rufy, Nami
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Non possiedo One Piece (by Eiichiro Oda)! Detto questo... spero che vi piaccia ;) !

“Ma non ne gliene frega niente di come ci sentiamo noi? Che razza di egoista!”
Erano parole piene di risentimento quelle che avevo pronunciato dopo aver letto l’articolo sul giornale. Avevo fissato per diversi secondi la foto in prima pagina dove Rufy era ritratto con gli occhi chiusi e l’amato cappello di paglia contro il petto… ma solo ad una seconda occhiata notai lo strano tatuaggio disegnato sul braccio destro. Un omaggio al fratello Ace? Improvvisamente realizzai che si trattava di una serie di numeri e lettere ‘3D 2Y’, e capii.
Ecco come ero arrivata a maledire nuovamente il mio capitano: non potevo credere che avesse posticipato il nostro incontro di così tanto… e io che mi ero impegnata per tornare a Sabaody il più presto possibile, avevo addirittura cercato di rubare quel pallone meteorologico senza saperlo guidare! Tutto per vedersi arrivare un messaggio in codice e capire che erano stati sforzi inutili. Due anni… due anni! Continuavo a ripetermi queste parole nella testa, senza capacitarmene. Non avevo mai pensato di dovermi separare dalla mia ciurma per così tanto tempo. Per 24 mesi interi non li avrei rivisti, nessuno di loro… chissà come si sentivano gli altri, sicuramente non meglio di me. Mi morsi un labbro e strinsi i pugni nervosa. Possibile che lui non soffrisse? Il solito idiota! Certo, senza un cervello come poteva provare qualcosa…!
Respirando profondamente cercai di riprendere la calma per riflettere con lucidità, ma mentre ancora ci stavo provando quel fastidioso vecchietto mi picchiettò sulla spalla chiamandomi insistente:
- Oi oi oi, signorina! Gli inseguitori sono quasi arrivati adesso, sa?
Bruscamente mi girai a guardarlo:
- Vuol dire che mi nasconderai a casa tua finché non si saranno stancati di cercarmi!- sbottai prendendolo sottobraccio, prima di ricominciare a correre. Sentivo le labbra tremare e il viso accaldato, ma cercai di non prestarvi attenzione, finché quella sottospecie di mago dovette dire la sua:
- Oi, sta piangendo ancora? Eppure mi sembrava una signorina in gamba…- non terminò la frase perché lo zittii con un pugno sulla testa… ci mancava solo lui a ricordarmi quanto fossi stupida, forse tanto quanto Rufy. In quel momento dovevo solo pensare a trovare un posto tranquillo per riflettere.
*
Ottenuta finalmente un po’ di privacy (dopo aver “gentilmente” chiesto al vecchietto di “affittarmi” una stanza), mi sdraiai sul letto col giornale ancora fra le mani. La corsa mi aveva fatto bene, perché la rabbia e il senso di panico che avevo provato appena vista la foto erano quasi svaniti del tutto. In fin dei conti l’avevo capito immediatamente, ma non desideravo ammetterlo: Rufy aveva fatto la scelta giusta e l’aveva fatto per noi. Proprio perché gli stavamo a cuore e non voleva rischiare inutilmente nella seconda metà del viaggio, che sarebbe stata la più pericolosa. Finalmente iniziava ad usare quella zucca vuota, senza lasciarsi trascinare dall’istinto. Avrei dovuto apprezzare il suo gesto dal principio, come probabilmente avevano fatto tutti, ma l’idea di non rivederlo per così tanto tempo mi straziava: faceva male, troppo… tanto che in quel momento cominciai a preoccuparmi dei miei reali sentimenti. Per quale motivo potevo sopportare, seppur provando un’enorme tristezza, la lontananza con Chopper, Robin, Sanji, Zoro, Usop, Franky e Brook, e con lui non ne ero capace? Non mi sentivo in grado di stare ad aspettare. Volevo ritrovare il suo viso, la sua allegria, le sue braccia aperte ad accogliermi… ed ecco che diventavo egoista. Avrei dovuto vergognarmi, perché stavolta era Rufy la persona da accogliere fra le braccia e consolare, quella da stringere e rassicurare; ora era il capitano ad aver bisogno di aiuto e cosa potevo fare di utile bloccata su un’isola volante?
… Fu allora che realizzai, capendo interamente le intenzioni del mio capitano: dovevamo diventare più forti! Zoro allenandosi come al suo solito ad esempio, mentre io avrei potuto migliorare le mie conoscenze sulla meteorologia… e quale posto migliore per questo se non Weatheria? Era stato un vero colpo di fortuna atterrare in quel luogo: probabilmente avrei scoperto preziose informazioni sul Nuovo Mondo, di cui avevo trovato solo qualche accenno sui libri letti fino a quel momento durante il viaggio sulla rotta del Grande Blu. Un’occasione unica, che dovevo sfruttare al massimo per poi condividerne i frutti con i miei amici. Presa dall’entusiasmo mi concentrai sul mio nuovo obiettivo, così mi alzai e corsi fuori dalla stanza, diretta allo studio del vecchietto… era eccentrico, ma non avrebbe negato il suo sapere ad una graziosa fanciulla… se fossi riuscita a trattarlo con più gentilezza!


L'idea iniziale era quella di scrivere una fanfiction What if! riguardo Nami e Rufy dopo la separazione di 2 anni... questo potrebbe essere il prologo di quella storia, così come rimanere una fanfiction a sè; fatemi sapere se l'idea vi interessa perchè ho già qualcosa in cantiere ;D !  Ciao!
  
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