La porta venne spalancata con un colpo secco.
«Gak...?».
La ragazza appena comparsa sulla soglia s’interruppe, una mano ancora sul pomello, l’altra intenta a sorreggere un vassoio con una granita alla fragola e qualche pasticcino. Tutto ciò che riusciva a fare era osservare la scena che le si parava davanti.
Non era semplicemente sorpresa, ma piuttosto orribilmente indignata.
«S-sì, Luka?».
Gakupo si era voltato nell’attimo in cui Megurine aveva fatto letteralmente irruzione nella stanza, e adesso la fissava con uno sguardo vagamente colpevole.
«A-ascolta, prima di trarre conclusioni affrettate! Posso spiegart...» esordì, notando lo scintillio pericoloso e quasi omicida che le si era acceso negli occhi.
«Cosa c’è da spiegare?!» sbottò lei, infuriata «E io che mi sono anche preoccupata di portarti la merenda...» aggiunse subito, sdegnata.
Kamui scattò in piedi e si avvicinò a lei, protendendo un braccio verso il suo, che la ragazza ritrasse repentinamente per evitare il contatto: se l’era presa alla grande.
«Posso spiegarti, davvero!» tentò di calmarla lui, ma ormai il danno era fatto.
Con un gesto stizzito, Luka afferrò il bicchiere con la granita e glielo rovesciò in testa, osservando il ghiaccio scivolargli lungo i capelli e macchiargli assieme al succo i vestiti, quindi gli diede le spalle.
«Non uscirai da questa stanza finché non avrai finito i compiti, chiaro?! E basta videogame!!!» gli ordinò, categorica, lanciando un’occhiataccia di sbieco alla console che lui stringeva ancora tra le mani.
E se ne andò, sbattendo violentemente la porta, lasciandolo da solo con i suoi odiati compiti ed una dolce espressione da cucciolo abbandonato.





Angolino autrice
Oki, è-una-flash-insulsa, sintomo di stress da rientro a scuola +___+ però ho sentito il bisogno di postarla comunque <3 se non altro, con la speranza di essere riuscita a  strappare almeno un mezzo sorriso a qualcuno.
Well, bye bye! ^^
F.D.