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Autore: Sara_S16    26/09/2010    2 recensioni
L'idea di questa ff mi è venuta guardando la 12° puntata della sesta stagione "Mi piaci di più quando sei te stessa", durante la quale Alex lascia Izzie. Il modo in cui è finita la storia di una delle coppie che io più adoro non mi è piaciuto...quindi ecco a distanza di un anno da quel giorno l'epilogo della loro storia. Ditemi cosa ne pensate!! :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alex Karev, Izzie Stevens
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                             Avere coraggio!

 

-È più stretto di quanto ricordassi qui dentro...

-Perché da voi sono più grandi le stanze del medico di guardia?! O forse non le usate per questo...

-Sta zitto Alex... ricordi ancora cosa mi piace?!

-Vagamente, ma potrebbe essere necessario un ripasso...

-Quanto parli! Una volta usavi la bocca per fare di meglio...direi che è ora di passare alla pratica dottor karev....

Non se lo fece ripetere due volte. I suoi movimenti erano decisi. Le sue mani sapevano esattamente dove andare. Sapeva come far eccitare le donne. Soprattutto sapeva come far eccitare lei. Non aveva dimenticato come farla godere e voleva dimostrarglielo. A lei era legato il ricordo delle sue migliori scopate. Ognuno dei due conosceva il corpo dell'altro. Ognuno dei due sapeva far godere l'altro. Questo è il vantaggio di scopare con tua moglie. Ex moglie.

Si fermò a guardarla, sdraiato al suo fianco. Lei sorrise mostrando, come sempre, i suoi denti bianchissimi. Era bellissima. Portava di nuovo i capelli lunghi fin sotto le scapole. Ad Alex piaceva giocarci con le dita. Gli erano mancati quei capelli. Si avvicinò alle sue labbra e la baciò. Con delicatezza stavolta. Preliminari e coccole non facevano per lui, le donne con cui faceva sesso non ne aveva bisogno. Ma in quella stanzetta era lui ad aver bisogno di carezze e tenerezza. Voleva riceverne. Ma più di tutto voleva darle a lei. Voleva sentila sua. A volte per questo il sesso non basta.

Credeva di averla dimenticata.

 

-Meredith hai visto Izzie per caso?

-No...credo sia tornata a casa. Perché? Che succede?

-Niente...

-Stai mentendo.

-E allora?! Da quando siamo amici noi due?!

-ALEX!! Ci sei andato a letto?!

-Sta zitta! E poi che te ne importa...

-è Izzie! Ieri avete firmato le carte per il divorzio.

-Stanne fuori Meredith!

-Come sta la vostra paziente?! Il mio ha un piede nella fossa...

-Sta bene. Alex e Izzie sono andati a letto insieme!

-Cosa?! Non avete divorziato?

-Si ieri...

-STATENE fuori!

 

-Cristina sono preoccupata.

-Si anch'io...se il paziente muore addio intervento. Mi sarò preparata per niente...

-Cristina sono preoccupata per Alex e Izzie!

-Ah...si certo anch'io. Forse dovresti andare a parlare con loro, anzi devi. Mi occuperò io della tua paziente!

 

-Da quanto sei a casa?! Alex ti stava cercando.

-Sono tornata due ore fa...giusto il tempo per preparare una delle mie cene. Una della mie meravigliose cene...immagino che stiate andando avanti a cereali...

-Io sono un chirurgo! Non ho tempo per cucinare...

-Dopo aver assaggiato questo pollo mi ringrazierai...i grandi chirurghi hanno bisogno di nutrirsi come si deve per essere grandi...io sono una grande cuoca e un grande chirurgo...erano mesi che non cucinavo così tanto...

-Per quante persone hai preparato?

-Per tutti! Abbiamo tante cose da dirci...

-Dovresti dire qualcosa anche ad Alex...

-Senti che odore...

-Mmm...Izzie il tuo pollo non riuscirà a distrarmi. Devi parlare con Alex!

-Meredith cosa dovrei dirgli?!

-Ci sei andata a letto insieme...dovresti dirgli la verità.

 

-Mi stai evitando!

-No! Ma che dici?! Non è vero!

-Si invece. È tutto il giorno che ti cerco...

-Alex io non lavoro più in ospedale...ho fatto una lunga passeggiata. Mi è mancata Seattle!

-Già, a volte mi sembra ancora così strano che tu non lavori più in ospedale e quello che è successo stamattina...mi ha ricordato com'era prima che partissi, come se non fossi mai andata via...

-Ma io sono andata via e noi siamo andati avanti e quello che è successo...Alex ci siamo lasciati sopraffare dai ricordi...ieri abbiamo divorziato e...stamattina è stato un errore.

-Izzie ci ho pensato tutto il giorno e ...non è stato un errore o forse si, ma sono pronto a rifarlo anche subito.

-Alex sta fermo! Ti prego! Questo...tu stai con Sarah e sono sicura che è una brava ragazza e che ti rende felice...

-Non mi importa di lei, insomma credevo di si, credevo che fosse quella giusta...ma oggi non ho fatto altro che pensare a te e a noi, a come abbiamo lasciato che finisse, come io ho lasciato che finisse...

-Sono fidanzata! Io...mi dispiace non volevo dirtelo in questo modo,a dire il vero non volevo proprio dirtelo. È solo che...non posso fargli questo, lui non lo merita, lui è sempre molto gentile con me.

-Perché non porti l'anello?

-Mi ha fatto promettere di non indossarlo prima di aver firmato le carte per il divorzio...

-Le abbiamo firmate ieri, non siamo più sposati. Dovresti mettere l'anello.

-ALEX...

 

-Alex, credevo saresti rimasto a casa stasera.

-Ho cambiato idea. Come sta la paziente?

-Bene. L'intervento è andato bene, non dovrebbero esserci complicazioni.

-Vado io a controllarle la flebo Meredith, tu va a casa.

-D'accordo. Stai bene?

-Si.

 

-Lavori fino a tardi anche di sabato sera dottor Karev?!

-Noi medici siamo instancabili. Jennifer ora devi riposare...dov'è la tua dolce metà?

-James se n'è andato.

-Oh...

-Non fare quella faccia. L'ho mandato via io.

-Per quale motivo?

-Tra di noi le cose non andavano più ormai da molto tempo.

-Non ho avuto questa impressione... sembravate affiatati e lui in questi giorni non ti ha lasciata sola nemmeno per un secondo.

-Si è vero la malattia ci aveva uniti ma adesso è tutto finito grazie a voi...

-Bhè allora buona fortuna!

-So cosa stai pensando...credi che mi sia approfittata di lui quando ero malata e che ora che non mi serve più l'ho buttato via...

-Non è mio compito giudicare le scelte dei pazienti.

-Avanti Alex, non essere così formale con me. Purtroppo è molto che ci conosciamo...

-D'accordo...SI credo che tu sia una bastarda opportunista, credo che quel ragazzo è stato al tuo capezzale per mesi e che tu ti sia approfittata del suo amore, della sua debolezza e adesso lo scarichi perché è roba vecchia!

-Alla faccia della sincerità!

-Scusa...io non sono tenuto ad esprimere giudizi...

-Non scusarti. So che le cose sembrano così, ma... la verità è che lui non mi ama e nemmeno io lo amo più. Ma non è sempre stato così. Eravamo giovani quando ci siamo incontrati e tra di noi è stato amore a prima vista, un colpo di fulmine. Ho capito subito di amarlo e di volerlo sposare e di voler passare il resto della mia vita con lui. Noi eravamo certi che il nostro amore non si sarebbe spento come tutti gli altri, che non avremmo mai smesso di aver bisogno l'uno dell'altra. Ma quasi mai la vita va come la immagini a 16 anni. Crescendo siamo cambiati e forse quei due ragazzi ce l'avrebbero fatta ma noi... Quando mi sono ammalata tutto è cambiato. Ma voi mi avete dato una seconda chance e non ho intenzione di sprecarla. Gli ho chiesto di andarsene perché lui non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo. Anche lui merita una seconda possibilità e io dovevo dargliela perché in fondo non ho mai smesso di amare quel ragazzino di 16 anni. A volte bisogna trovare il coraggio anche per chi ci sta accanto.

 

-Izzie non andare!

-Alex?! Che cosa ci fai qui?!

-Ti chiedo di rimanere.

-Alex ho un aereo da prendere e sono già in ritardo...

-Aspetta! Ti prego!

-Alex...

-Lasciami finire, per favore. Ti chiedo di restare, so che infondo è quello che desideri solo che hai paura di ammetterlo. Se prendi quell'aereo potrai andare avanti e dimenticare di aver fatto l'amore con me. Ma la verità è che tu non vuoi dimenticarlo, perché è stato bello. Anzi è stato molto bello. E so che ha avuto importanza per te perché ti conosco e per te tutto ha importanza. Si, abbiamo firmato il divorzio ma quello è solo un pezzo di carta...noi siamo più di un pezzo di carta!

-Alex...

-So che sembra difficile, anzi impossibile, perché ci abbiamo provato tante volte e non credi che questa sarà diversa. Ma Izzie io ti amo, io non ho mai smesso di amarti e un anno fa ero uno stupido perché pensavo che questo non fosse abbastanza...ma è abbastanza. È tutto. Io credo che tu ti stia accontentando, credo che tu abbia deciso di sposarti solo perché desideri una famiglia e hai detto di si a quest'uomo perché pensi che sia la tua ultima possibilità. Ma tu sei una donna fantastica Izzie Stevens e meriti un uomo che ti capisca e che ti ami e che non sia semplicemente gentile con te. Io credo di essere quell'uomo. Sono convinto di essere quell'uomo. So che hai paura e se prendi quell'aereo sceglierai la strada più semplice e più sicura. Ma io ti chiedo di avere coraggio e se senti di non farcela fidati di me. Io avrò coraggio per tutti e due.

-Alex...

-Una volta mi hai detto “non è troppo tardi per noi due”. Ora lo dico io a te: Non è troppo tardi per noi due.

-Alex io voglio costruirmi una famiglia, una famiglia vera. Voglio vivere in una bella casa con un piccolo giardino davanti e non in una roulotte o a casa di un'amica. E voglio dei figli. Voglio diventare mamma più di qualsiasi altra cosa.

-Io sono pronto a diventare papà.

-Alex è un impegno importante e dovresti pensarci bene...

-L'ho già fatto. Io ci ho pensato Izzie e...un anno fa non ero pronto ad avere una famiglia ma ora lo sono e farò del mio meglio per dare ai nostri figli il padre che io non ho mai avuto...

-Alex io...io ti amo!

-Cambiare i pannolini sarà compito tuo però!

 

                                                                                              The end.

 

 

  
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