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Autore: Rein94    26/09/2010    4 recensioni
"In questo mondo tutti si innamorano di te.[…]Non vuol dire che tutti si innamorino subito di te, ma più ti stanno accanto, più il loro amore per te aumenta. Si innamorano di te, di te e nessun’altra"
Alice in Heartland volume 1
Questa raccolta, sulla scia della citazione sopra riportata, tratta dei sentimenti dei vari personaggi per Alice. Più precisamente, dei sentimenti dei personaggi nel momento in cui cominciano a realizzare che Alice è speciale per loro.
1~ Peter White: "Si sentiva confuso, e a dirla tutta, preoccupato. Non gli piaceva che Alice stesse male. Non si annoiava più così tanto."
2~ Ace: "Ad Ace piaceva infastidire Alice; andarle vicino e toccarla e metterla in imbarazzo e sentire il battito irregolare del suo cuore accelerare ancora e ancora e chiedersi quanto forte quel cuore avrebbe potuto battere prima di fermarsi."
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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"In questo mondo tutti si innamorano di te.[…]Non vuol dire che tutti si innamorino subito di te, ma più ti stanno accanto, più il loro amore per te aumenta. Si innamorano di te, di te e nessun’altra."

 

Alice in Heartland volume 1

 

Chapter 01: Peter White

 

Era così noioso, quel mondo. Così uguale, giorno dopo giorno dopo giorno, nella sua infinita ed estenuante monotonia.

Peter White sbadigliò pesantemente prima di controllare l’ora sull’orologio che si portava sempre appresso. Le 3:56. Era in ritardo per il thé delle 3, ma non aveva importanza; la Regina avrebbe capito. Dopotutto, era largamente in anticipo per quello delle 3 di notte.

Si stese a terra nel grande giardino del Castello di Cuori, osservando il cielo schiarirsi – il sole, tramontato poco più di un’ora prima, stava tornando indietro alla sera in quel suo innaturale ciclo continuo – finché le sue palpebre si fecero pesanti e il Bianconiglio si addormentò.

 Quando riaprì gli occhi tutt’intorno a lui c’era un’enorme distesa bluastra coperta da quelli che sembravano stracci bianco-grigiastri. Se non fosse stato per il fatto che ci stava camminando sopra, avrebbe detto che era il cielo.

“Che piacere rivederti White, da quanto tempo!”

Peter si voltò, trovandosi davanti il sorriso beffardo del demone dei sogni.

“...Sei tu, demone.” Rispose, freddo.

“Socievole come al solito, eh? È bello vedere che le persone non cambiano.”

Peter distolse lo sguardo, visibilmente seccato.

“Come vanno le cose a Wonderland? La Regina ha ancora quel suo hobby di decapitare i servitori?” Continuò Nightmare.

Il Bianconiglio portò di scatto la mano all’orologio, che diventò una pistola, e la puntò contro Nightmare.

“Che vuoi da me?”

“Calma, calma.” Disse senza smettere di sorridere. “E pensare che volevo darti una mano…”

Peter non accennava ad abbassare l’arma, ma il demone capì che aveva ottenuto la sua attenzione.

“Noioso, vero?” Fece un ampio gesto con il braccio destro, e lo sfondo del cielo attorno a loro sparì. Al suo posto apparve Wonderland. “Questo mondo, intendo.” Schioccò le dita, e apparve un grande giardino. Sedute sul prato, all’ombra di un grande albero, due ragazze giocavano a carte. La prima, quella che aveva l’aria di essere la più grande, sorrideva serena.

L’altra aveva un’espressione di disappunto dipinta in volto.

“Così però non vale, sorellona, vinci sempre tu!” Disse sbuffando, con aria da finta-offesa.

“Dai, Alice, non fare la bambina!” Rispose l’altra, divertita.

“Giochiamo di nuovo! Posso vincere!” Non sembrava un capriccio. Quando l’altra ragazza l’aveva chiamata ‘bambina’, il suo sguardo si era rabbuiato.

“Va bene, ma questa è l’ultima volta, d’accordo?”

Un altro schiocco di dita, e il giardino cominciò a svanire. Poi toccò all’albero, ai vestiti e infine…il volto della ragazza più piccola fu l’ultimo a svanire.

Quasi istintivamente, Peter allungò una mano verso il punto in cui era apparsa l’illusione, che era ormai tornato ad essere una macchia di cielo come le altre.

“Allora, White, che te ne pare? Ti piace il mondo esterno?” Disse Nightmare, facendo tornare il Bianconiglio alla realtà. Quest’ultimo ignorò la domanda, e rispose “…Falla finita, demone, vedi di lasciarmi in pace. È ora che io mi svegli.”

“Sei in ritardo per l’ora del thé?” lo schernì l’altro. “Va bene allora, per adesso ti lascio andare. Torna a trovarmi se ti va, magari potrei aiutarti a trovare un bel modo per non annoiarti più…”

“Non contarci. Dovranno passare secoli prima che io venga a chiedere aiuto a uno come te.”

Nightmare sghignazzò divertito. “Questo…si vedrà.”

 

Peter White era davvero seccato. Era passato appena un mese da quando aveva ‘fatto visita’ a Nightmare per la prima volta. ‘Torna a trovarmi se ti va’, aveva detto il demone, ma alla fine il Bianconiglio non poteva scegliere di non farlo. Quando si addormentava veniva automaticamente trascinato in quello strano mondo, senza potersi opporre in alcun modo.

Ovviamente avrebbe potuto scegliere di ammazzarlo in un qualsiasi momento, quel dannato demone seccatore, e tutto sarebbe finito. Ma la verità – Peter lo sapeva, anche se mai l’avrebbe ammesso – era che non gli dispiacevano quelle ‘visite’ al mondo esterno. Ormai aveva imparato i nomi delle ragazze – perché c’erano sempre e solo loro due in quello strano mondo? – e stava iniziando a capire i loro caratteri. In particolare Alice, la più piccola, lo affascinava. Era testarda e infantile, ma cercava sempre – e inutilmente – di atteggiarsi da adulta, ed era assolutamente poco femminile. Ogni tanto, guardando l’altra ragazza, diventava triste (e non era affatto brava a nasconderlo). Si sentiva confuso, e a dirla tutta, preoccupato. Non gli piaceva che Alice stesse male. Non si annoiava più così tanto.

“Allora, White?” Gli chiese una volta Nightmare. “Sei riuscito a scacciare la noia?”

Peter non rispose, ma due giorni dopo prese la sua decisione. Voleva portare Alice con sé. Alice era diversa, speciale. Con lei vicino, non si sarebbe mai più annoiato, e anche Alice avrebbe smesso di essere triste.

Sarebbe stato umiliante, abbassarsi a chiedere aiuto a quel demone, ma Alice ne valeva la pena, proprio perché era Alice.

Ciononostante, non si sentiva affatto tranquillo. Non era bravo a chiedere favori.

Quel giorno – o era notte? il tempo non contava più di tanto, ormai – mentre osservava Alice e l’altra ragazza, non riusciva a tranquillizzarsi. Guardava Alice dormire e pensava che presto l’avrebbe avuta vicina, avrebbe potuto vederla davvero, non più attraverso quell’illusione. Si sentiva felice – almeno credeva che la sua fosse felicità, non aveva mai avuto di tali emozioni, non era familiare con i loro nomi – e ansioso allo stesso tempo.

“…Demone…” cominciò a parlare, esitante, dopo la fine della visione.

“Che c’è? Hai trovato qualcosa in cui posso aiutarti?” Rispose Nightmare, fingendosi sorpreso.

“…Voglio portare Alice qui. A Wonderland.”

“Ne sei sicuro, White? Lei è una straniera, pensaci bene. Non ci sarà persona in questo mondo in grado di amare qualcun altro più di lei. Anche tu, dato che è una straniera…” Lasciò volutamente la frase in sospeso, senza curarsi di nascondere il proprio tono divertito.

“No! Alice è Alice, nessuno straniero potrebbe piacermi più di lei! E poi non ci saranno problemi, perché Alice s’innamorerà di me e solo di me!”

Nightmare sorrise beffardo. “Chi l’avrebbe mai immaginato, che Peter White sarebbe arrivato a tanto? Sei divertente. Tu non sei proprio capace di nascondere quello che provi, eh?”

Peter era diventato serio all’improvviso. “Per favore…”

“E va bene, ti darò una mano. Ora è stabilito il collegamento.”

 

FINE!

 

Ciao a tutti!

Questa raccolta in teoria, sulla scia della citazione a inizio capitolo, dovrebbe trattare i sentimenti dei personaggi del manga –purtroppo non conosco il videogioco, quindi la mia conoscenza della storia si ferma ai 3 volumi del manga usciti in Italia - (tutti, nessuno escluso, uno per capitolo –quelli del mondo di Wonderland, ovviamente) per Alice. Più precisamente, vorrei descrivere i momenti in cui cominciano a realizzare che Alice è importante, speciale. Non so da dove mi sia venuta l’idea, ma l’ispirazione era tanta e quindi oggi pomeriggio ho scritto di getto questo primo capitolo.

Credo che questo capitolo sarà di tipo un po’ diverso dagli altri, perché il momento in cui s’innamora di Alice non lo troviamo nel manga; tutti gli altri personaggi incontrano la ragazza dopo l’inizio della vicenda. Ho lavorato un po’ di fantasia, e ho tentato di immaginarmi come sono andate le cose. Ho anche collegato la storia al manga – le ultime due battute sono prese pari passo dal manga, sono le prime parole pronunciate in assoluto all’inizio del primo volume -. Probabilmente gli altri capitoli saranno un po’ più corti rispetto a questo, non ho ancora le idee chiare.

Peter White è in assoluto il mio personaggio preferito del manga, quindi ci tenevo a fare un bel lavoro (spero di esserci riuscita ^^), mentre scrivevo controllavo di continuo nei manga le ambientazioni (come quella sottospecie di mondo dei sogni dove si trova Nightmare) e cercavo di costruire qualcosa sulla base di ciò che dicevano i personaggi, o ciò che lo stesso Peter faceva nel manga. Per esempio, tutti non fanno che ripetere che Peter è cambiato tantissimo, che è puro e non nasconde i propri sentimenti (questo veramente lo dice solo Ace, ma fa niente =P)…insomma, ho cercato di immaginarmi Peter prima di Alice. Nightmare credo di averlo fatto un po’ troppo ‘malizioso’, il suo carattere sembra quello di un Blood “più innocuo”. Il fatto è che non è apparso molto fin’ora nel manga, quindi ho pensato di poterlo caratterizzare con un po’ più libertà rispetto a Peter (che per mia gioia compare una pagina sì e l’altra pure). Spero di non essere andata troppo OOC.

Alice mentre parla con la sorella l’ho volutamente fatta parlare come una “bambina”, per esprimere il complesso d’inferiorità che ha verso sua sorella maggiore…spero che non stoni troppo…

Come potete notare dal fatto che ho ripetuto la parola spero tipo un trilione di volte, spero davvero che la storia possa piacervi.

Comunque, mi sa che ho parlato troppo; considerando che ci sono solo 10 fanfiction nella sezione non mi aspetto di essere seguita da molte persone, ma se leggere recensite per favore!

Al prossimo capitolo, ciao! ^^

  
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