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Autore: irytvb    02/10/2010    5 recensioni
ash e mary lynnette non possono mai riconciliarsi felicemente a quanto pare... infatti, tra vampiri che tornano in vita, e redfern che si innamorano non avranno vita facile...
e, un arrivo inaspettato sconvolgerà la vita del circolo dell' alba, a meno di un mese dallo scoccare del millennio...
che dire, ormai infesto questa categoria xd
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CONSIGLIO DI LEGGERE LA PRIMA PARTE ASCOLTANDO LA CANZONE DEGLI STUDIO 3 NON CI SEI....=)

capitolo 1

REUNION...

ripensavo ai giorni passati... io e te...

Ash provò ad ignorare bellamente la canzone che risuonava alla tv. quello non era certo il suo genere di musica... ma a quanto pare era quello di Poppy, a giudicare

dalle lacrimucce che le uscivano dagli occhi.

era seduto sul divano, nel salotto già addobbato di luci natalizie, che aveva fatto la felicità di Hanna.

ma che non aveva fatto la sua felicità.

gli ricordava che erano passati solo tre mesi.

solo tre mesi da quando era andato via da Briar creeck.

solo tre mesi che non vedeva Mary lynnette.

e, quei tre mesi, per Ash erano stati lunghissimi.

e dolorosi.

a quel bacio che.... mi ha lasciato un impronta profonda nel cuore...

insolita malinconia di te che sei andata via....

Ash fece una smorfia, metà divertita e metà furiosa, nel sentire la canzone andare avanti.

sì, decisamente la canzone non gli piaceva.

sembrava stupido, ma ad Ash sembrava quasi che stesse parlando di lui. e di Mare.

senti' la smorfia sul suo viso trasformarsi in un sorriso triste.

Mare.

dio quanto gli mancava! era stato imbarazzante ammattere che, al primo giorno di separazione, già sentiva il suo cuore diviso in due.

era stato anche strano, per lui, che non aveva mai contato su nessuno, trovarsi così ... così dipendente da una ragazza, per di più umana.

e, Ash si ricordò con amarezza, che non gli aveva mai detto chiaramente cosa provava per lui.

nella loro storia non c' era mai stato nient' altro che un paio di baci, dati quasi di nascosto, e, molti calci negli stinchi.

il dolore è troppo forte, non sai quanto ti vorrei, per dirti che, se si potesse giuro venderei l' anima,

per riavere te così splendida, ma io so, so che non ci sei....

Ash si ritrovò quasi con le lacrime agli occhi. un po' per la rabbia verso la canzone, che stava mettendo a nudo i suoi sentimenti, e un po' perchè lui avrebbe venduto

realmente l' anima, solo per averla qualche secondo tra le sue braccia.

ma non poteva. semplicemente, non poteva ritornare a Briar Creeck, prenderla tra le braccia e stare con lei.

Mare non avrebbe voluto, e, sarebbe stata delusa da lui.

se si potesse rubare un attimo per riaverti qui e riviverlo... ma io so, so che non ci sei... vicino a me...

so che non ci sei qui vicino a me...

Ash si alzò dal divano, furioso, prese il telecomando e spense la tv.

"ehi che co..." chiese poppy, voltandosi verso di lui, dapprima furiosa, e poi... confusa nel vedere l' espressione sul suo viso.

"dovresti smetterla di senitre queste canzoni!" sibilò in risposta Ash, lanciandole il telecomando, e uscendo velocemente dal salotto.

adesso... adesso avrebbe tanto voluto parlare con Quinn.

erano diventati molto amici da quando anche lui si era iscritto al circolo.

Ash provò a sorridere, senza molto successo, e si diresse verso la camera del suo amico.

aprì la porta e...

non è importante lo sai, ripensare ad una storia...

ancora quella canzone.

Ash sbarrò gli occhi, guardando Quinn guardare quel video su mtv, sdraiato sul letto.

"ehi, Ash... che..."

"basta! non è possibile!!" gridò lui, uscendo dalla camera, sbattendo la porta.

doveva solo trovare qualcuno che non ascoltasse musica, per l' amore del cielo!

poi gli venne l' idea.

e l' idea aveva un nome: Morgead,

sorrise, dirigendosi nella sala da biliardo, dove Morgead, James, e Thierry stavano giocando.

entrò sorridendo nella sala, trovandoli tutti intenti a discutere su qulcosa...

"eh si, questa è la canzone preferita di Poppy..."

"è deprimente..."

"però è bella..."

"nahhh solo se ti piace..." la voce di morgead fu coperta dal lamento di Ash.

rovinata da un pensiero tra noi... insolita malinconi di te che sei andata via... il dolore è troppo forte non sai, quanto ti vorrei per dirti che... se si potesse giuro venderei l'anima, per riavere te così splendida, ma io so, so che non ci sei.... se si potesse...

ancora quella canzone.

"Ash?" chiese allarmato Morgead, guardandolo incredulo, mentre James lo guardò come se fosse pazzo.

e, si rese conto d' un tratto, non poteva dargli torto...

-----------------------------------------------------------------------------------------POV MARYLYNNETTE----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Mary Lynnette ascoltava distrattamente la guida del museo, mentre guardava fuori dalla finestra.

pioveva a dirotto.

Mare non vedeva quasi mai la pioggia, a Briar Creeck.

e, infatti, si ricordò all' improvviso, non era a Briar Creeck.

era a Las Vegas, con la scuola, per una specie di viaggio/gita, prima dell' inizio delle vacanze natalizie.

"ehi, Mare?cos' hai?"

La ragazza sorrise all' amica, per rassicurarla.

"niente, Maya, non ti preoccupare..."

Maya rotolò gli occhi cerulei,scuotendo i capelli neri.

"certo, certo, proprio niente..."

"sì, NIENTE... " mentì Mare senza sforzo.

un niente che ha il nome di Ash Redfern... aggiunse in silenzio, nella sua mente.

chissà se si sarà dimenticato di me... magari tra un anno non tornerà nemmeno!

dio, sono stata così stupida a mandarlo via! si rimproverò per la millesima volta.

la verità era che... le mancava.

le mancava quel sorrisetto strafottente, le sue battutine stupide, la sua espressione preoccupata quando diceva qualcosa di brutto davanti a lei... le mancavano quei capelli

biondo cenere, quelle labbra che avevano toccato le sue più volte, e, le mancavano quegli occhi mutevoli.... molto simili a quelli di Maya, pensò distrattamente.

già, Maya.

Mare aveva stretto subito amicizia con lei, appena era arrivata alla sua scuola.

forse perchè aveva capito che lei era un vampiro, o forse perchè si intendevano subito, loro due.

avevano sempre parlato di tutto, con sincerità.

l' unica cosa che le aveva tenuto nascosto era che lei sapeva del mondo della notte, e che sapeva che era un vampiro.

e l' aveva fatto solo per una ragione: voleva proteggere Ash.

sospirò impercettibilmente, continuando a guardare la pioggia che s' infrangeva sui marciapiedi.

"Mare... visto che sei depressa, potresti ascoltare della musica almeno... di solito è d' aiuto... o almeno per me lo è..."

le disse Maya, porgendole il porprio ipod, mentre la classe usciva dal museo, aprendo gli ombrelli.

Mary Lynnette le sorrise per ringraziarla, mentre si infilava le cuffiette nelle orecchie.

se si potesse rubare un attimo per riaverti qui e riviverlo... ma io so... so che non ci sei... vicino a me... so che non ci sei qui vicino a me, non è importante lo sai, ripensare ad una storia rovinata da un pensiero tra noi...insolita malinconia, di te che sei andata via... il dolore è troppo forte, non sai quanto ti vorrei, per dirti che se si potesse giuro venderei l' anima per riavere te così splendida, ma io so... so che non ci sei...

una lacrima solitaria si impigliò nelle sue ciglia, e lei se la strofinò via, velocemente, prima che qualcuno potesse vederla.

"wow! ehi! Maya, Mare, guardate quei cinque ragazzi appoggiati al muro..." Maya rotolò gli occhi, sentendo le parole di Bunny Marteen, ma si girò, insieme a Mare.

-------------------------------------------------------------------------------------POV ASH---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ash sbuffò, annoiato, appoggiato contro il muro, riparandosi dalla pioggia.

lanciò un occhiataccia a Thierry, che, dopo il suo sclero a proposito della canzone, aveva convinto tutti ad andare a fare una passeggiata, e.... si era messo a piovere, così

che, per colpa delle nuove scarpe di James, erano bloccati sotto la tettoia di un museo.

ma non era solo questo.

Ash si sentiva strano.

sentiva il suo cuore battere velocemente contro la cassa toracica, e le dita pizzicare in modo fastidioso.

sbuffò un altra volta, maledicendo mentalmente Thierry, che era impegnato in un accesa discussione con Quinn e James e Morgead.

--------------------------------------------------------------------------------------POV MARYLYNNETTE-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Mare strabuzzò gli occhi, mentre riconosceva il ragazzo biondo appoggiato al muro: Ash.

ASH.

sentiva che le sue gambe formicolavano dalla voglia di correre verso di lui, e stringerlo forte.

ma non poteva, non davanti a Maya...

e poi le venne l' idea.

"si... sono carini..." li liquidò Maya, salendo sul pullman, senza aspettare le altre due ragazze.

Mary Lynnette colse l' occasione al volo.

"Bunnie... ho appena visto una persona che conosco... vedi quel ragazzo biondo? riusciresti a coprirmi con il prof ? per favore! tornerò stasera!" la pregò.

Bunnie la guardò, e poi sorrise.

"va bene... però mi presenterai un suo amico!"

gli occhi blu di Mare si illuminarono.

"grazie! ti devo un milione di favori! te ne presenterò uno senz' altro!"

Bunnie sorrise, le fece ciao con la mano e salì sul pullman, mentre Mare andava nella direzione opposta.

verso Ash.

verso la sua anima gemella.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------POV ASH--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ash scrutò la scolaresca davanti a sè, mentre il cuore gli batteva sempre più forte...

finchè non vide una ragazza staccarsi dal gruppo, e venire... venire verso di loro.

Ash incontrò i suoi occhi blu, improvvisamente, e, per un momento pensò di avere un infarto.

fu come uno scoppio.

tornarono tutte, tutte quelle sensazioni che aveva perso tre mesi prima.

la nebbiolina rosa, le scosse, e, sentì il filo d' argento farsi più spesso.

finalmente si sentì completo, e felice, mentre guardava gli occhi Blu di Mary Lynnette

fece un piccolo sorriso mentre la guardava venire verso dei lui, con i capelli incollati alla testa, per via della pioggia, e un sorriso sulle labbra.

non ci pensò nemmeno due volte, e uscì correndo dalla tettoia, per venirle incontro.

"Ash! cosa stai facendo?" gridò Morgead confuso.

ma non mi importava.

non lo ascoltai.

ero finalmente arrivato da lei.

la presi tra le braccia e la baciai, senza pensarci.

sotto la pioggia.

sentivo lontanamente la pesantezza che avevano i vestiti, a cusa dell' acqua.

l' unica cosa importante era che lei era tra le mie braccia.

finalmente.

dopo tre mesi, dopo tre mesi di dolorosa tortura lei era qui.

con me.

non avevo bisogno di nient' altro.

era tutto perfetto.

mi scansai leggermente, di malavoglia, per farle riprendere fiato.

"mi sei mancata. tantissimo..." le sussurrai a fior di labbra, e, non riuscendo a resistere a quella tentazione che erano i suoi baci, senza aspettare la sua risposta mi rituffai nelle sue labbra, beatamente.

"anche tu. sono stata stupida a mandarti via... mi dispiace tantiss..." non la lasciai parlare, di nuovo, baciandola ancora.

semplicemente, non volevo sentire scuse o altro.

in quel momento volevo solo sentire la sensazione delle sue labbra sulle mie.

solo questo.

non mi interessava se pioveva a dirotto, o se grandinava o nevicava.

volevo solo baciarla.

per sempre.

"ehm... Ash?" sentii un bisbiglio lontano, e decisi di ignorarlo bellamente.

succhiai delicatamente una goccia di pioggia che era finita sulle labbra di Mare.

lei si strinse più vicina a me.

"Ash?" la voce questa volta era più vicina.

ma non le badai ancora, il che era semplice grazie alla nebbiloina rosa.

"Ash!" questa volta la voce era più vicina e molto, molto più forte.

sentii Mary Lynnette scostarsi da me riluttante, preoccupata da questa voce.

senza pensare minimamente le presi il mento e feci incontrare le nostre labbra un altra volta.

"Ash Redfern! perfavore!"

Mare questa volta si stacco da me precipitosamente.

per un momento mi sembrò di soffocare, senza le sue labbra sulle mie.

la vidi sbattere gli occhi un paio di volte, come per rimettere a fuoco le persone davanti a lei.

sorrisi, guardandola.

sembrava confusa, mentre guadava i quattro vampiri di fianco a lei.

solo in quel momento mi accorsi che stava ancora piovendo. il mio sorriso si allargò ancora di più.

"oh alla fine Thierry è riuscito ad ottenere la vostra atrtenzione..." ridacchiò quinn.

Mare lo guardò, e, in un secondo lo riconobbe.

poi, più veloce di quanto potessi immaginare, successero varie cose nello stesso istante.

Quinn finì per terra, e, a cavalcioni su di lui, Mare gli puntava un paletto al cuore.

Quinn boccheggio un paio di volte, dapprima confuso, e poi leggermente spaventato.

"stai immobile." lo avvertì Mare con calma, mentre gli occhi blu mandavano bagliori agli altri vampiri intorno a lui.

"se vi muovete lo ammazzo." li avvertì lei, freddamente.

in quel momento capii che toccava a me mettere le cose a posto.

"Mare... lascialo stare, fa parte anche lui del circolo dell' alba... si è pentito, ha un anima gemella."

"oh!" Mary Lynnette fece sparire il paletto dentro la tasca dei jeans.

si alzò velocemente, e gli porse una mano.

"mi dispiace, non lo sapevo..." si scusò con un sorriso.

Quinn sembrava ancora un po' confuso, ma le sorrise di rimando.

"non sei la prima persona che dice questo... e così tu sei la famosa Mary Lynnette?"

"famosa?"

Morgead rise, prima di rispondere:"oh si! famosissima... praticamente non è passato un giorno senza che tu venissi nominata..."

"già... sei diventata una specie di leggenda al circolo..." spiegò James, sorridendole.

"oh." la vidi arrossire leggermente.

mi lanciò un occhiata sorpresa, mentre io rispndevo con un espressione innocente.

poi si voltò di nuovo verso James, s crutandolo attentamente.

"uhm... tu sei James Rasmussen?" chiese lei, piuttosto incerta.

"si... come fai a..."

"ti ho visto nella mente di ash." spiegò brevemente, lanciandogli un sorriso di scuse.

sapevo che in quel momento avrei dovuto sembrare dispiaciuto, ma sorrisi, sentendo il mio nome pronunciato dalle sue labbra.

Mare si volse verso Morgead e Thierry.

"mi dispiace, ma non ho idea di chi siate voi..."

Thierry sorrise, prima di presentarsi:"sono thierry descauders."

"io Mary Lynnette Carter."

"e io... sono Morgead Blackthorn, felice di conoscerti finalmente... sai, fortunatamente vi siete incontrati, perchè temo che Ash stia impazzendo... per esempio, oggi stava

dando i numeri per una canzone.. come si chiamava? uhm..."

"si va bene, grazie Morgead." sibilai sarcastico.

Mare mi sorrise, con gli occhi accesi da un lampo di divertimento

^il mio angoletto^

spero che questo primo cap vi sia piaciuto!! ditemi cosa ne pensate!

le recensioni sono gradite!! ( =

1 baci8

 

  
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