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Autore: sana4ever    06/10/2010    1 recensioni
Naruto sta con Aki, ma ogni volta ne suddono di tutte... Neji e Kiba lo sanno, del secondo vorrebbe che l'amico lascasse il ragazzo che non fa altro che picchiarlo, ma Naruto è testardo e non lo vuole capire... Ma prima o poi, si accorgerà che Aki è "la scelta sbagliata"
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11 Ti svegli...

[...è già giorno?]

Cerchi di muoverti ma sei bloccato...

[...ma... un momento...]

Sgrani gli occhi e alzi il viso...

[...lo guardi che dorme beato e sorridi come non facevi da tempo]

Sei felice di aver passato una bella nottata...

[...con la persona che ami maggiormente]

E che sai di aver sempre e solo amato...

[...lui è diventato l'altro]

E l'altro è diventato lui...

[...pensando a questo ti confondi e scuoti la testa]

Gli solletichi il viso...

[...dato che si sta svegliando]

Apre gli occhi scuri piano piano e ti guarda...

e finalmente ti sorride come non lo hai mai visto in tutto questo tempo

Sasuke aprì gli occhi scuri e lo guardò negli occhi chiari che erano sgranati alla sorpresa mentre sulle gote lo aveva preso un dolce color rosso e sussultò quando i moretto li richiuse e poggiò le labbra sulle sue in un casto e tenero bacio e lo stesso Naruto li chiuse e si godé appieno quel momento se non fosse per il fatto che un uragano castano piombò sul letto letteralmente su Naruto quasi soffocandolo dato che si era precipitato sul suo stomaco.
- Kiba che fai? Così mi uccidi! -
- No... così noto con piacere che avete passato una bella nottata vuoi due - e se fosse stato un cartone animato gli sarebbero spuntate le orecchie e la coda da lupetto bastardo che era e avrebbe scodinzolato felice
- TI AMMAZZO KIBA! - sbraitò Naruto cercando di prenderlo ma il castano fu più veloce e si fiondò tra le braccia del suo amato Neji stando al sicuro mentre Sasuke teneva a bada Naruto che cercava in tutti i modi di liberarsi di lui per uccidere il suo amico
- Avanti Naru io scherzavo... - fece Kiba innocentemente per poi prendere Neji per mano - Andiamo Neji... lasciamo da soli i piccioncini - e uscì dalla camera prima che una ciabatta gli arrivasse addosso e appena schivata, fece la linguaccia
- Kiba lo trucido appena lo becco - esclamò Naruto
- Allora stanotte non ti è piaciuta? - domandò Sasuke abbassando il capo nascondendo così il ghigno dietro i ciuffi più lunghi
- No Sasuke no! Non intendevo assolutamente questo scusa! Io.. io intendevo che lui non doveva prenderci in giro e... e stanotte... - e gli si avvicinò - Stanotte è stata la più bella che abbia mai passato in vita mia - e lo guardò ma non fece in tempo a scansarsi che il moretto lo spinse steso baciandolo - Bastardo che non sei altro! - biascicò Naruto ricambiando il bacio.

I due si alzarono dal letto e andarono al raduno per fare colazione mano nella mano come la sera prima e appena arrivati dai loro amici tutti cominciarono a prenderli in giro con conseguenza dell'arrossamento delle gote del biondo e un leggero imbarazzo da parte dell'Uchiha che scacciò tutti i commenti con un bacio appassionato con il biondo, per poi sedersi al tavolo e prende del caffè da una delle tante caffetterie sul tavolo mentre Naruto rimase in piedi a dir poco sconvolto, ma quando si riprese si sedette rosso in viso e prese una fetta biscottata per poi mettervisi sopra della nutella sotto lo sguardo divertito di Gaara e lo sguardo malefico di Kiba che non aspettava altro di prenderlo in giro come si deve.
Finito di fare colazione i ragazzi tornarono ai propri bungalow per potersi mettere almeno il costume perché avevano deciso di andare alle terme e così fecero. Si cambiarono e insieme, tutto il gruppo di Naruto, andarono alle terme lì vicino immergendosi nell'acqua calda e rilassando così i muscoli, ma Sasuke più che altro lo fece sperando che Naruto si dimenticasse almeno un secondo di quello che aveva passato con Aki e per sua fortuna, il biondino non pensò ad altri che a Sasuke e a quello che era successo la notte stessa appena passata insieme. Non aveva pensato ad altro da quando si era alzato; ogni volta che chiudeva gli occhi si rivedeva l'immagine di un Sasuke quasi intimidito dal farlo con lui, per la paura di fargli male, e perché non lo aveva mai fatto con nessuno, mentre ormai il biondo era stato abituato a modi bruti e abbastanza violenti, tant'è che una volta sanguinò anche a causa di Aki e del suo modo di fargli del male. E quando ci si metteva, cercava di fargli male il più possibile.
A quei ricordi, Naruto raccolse le gambe al petto e si strinse forte cercando di non tremare tra le gambe di Sasuke, ma il moretto intrufolò le mani tra le gambe stesse e lo stomaco del biondo per poi aprirlo come fosse un riccio per tenerlo stretto a sè e poggiò il suo petto sulla sua schiena dato che non l'aveva "aperto" del tutto
- A cosa stai pensando Naru? -
- A questa notte... -
- E ti fa tremare così? Mh? -
- No. Questa notte è stata bellissima. La più bella che abbia mai vissuto e tu lo hai capito Sasu ma... ogni volta... ogni volta che ripenso a quello che mi è capitato prima, a quello che mi faceva Aki io... non so perché tremo - ma sentì le labbra di Sasuke tra i suoi capelli bagnati e il ragazzo vi posò un bacio delicato poco sopra la nuca
- E' il tuo subconscio... ti fa avere la reazione giusta. Anche io tremerei se mi fossero capitate le stesse cose fidati - e riuscì ad aprirlo per poi tenerlo a sè per fargli delle dolci e tenere coccole ma ovviamente, tutti i momenti belli devono finire perché infatti arrivò Kiba piombando quasi a bomba dentro la vasca dove vi erano i due seguito da Rock Lee che si tuffò anche lui e da Neji, Shikamaru e Sai che placidamente li seguirono per poi entrare, mentre Naruto e Sasuke rimasero immobilizzati dati che erano stati sommersi dall'acqua praticamente lanciatagli dagli altri due.
- Kiba ma sei matto a lanciarti così? E tu Lee? -
- Eddai Naru! Da stamani sembri una donnina isterica! - esclamò il castano cominciando a ridere seguito da Rock Lee mentre Naruto lo guardò storto poi mise su il suo broncio adorabile e incrociò le braccia al petto offeso.
- Cattivo - ma Sasuke lo strinse da dietro
- Dai Naru è solo geloso - e tutti scoppiarono a ridere divertiti compresi Naruto.

- Aki? Sicuro di non voler fare niente? Non senti come ridono? -
- Lo so lo so. Li sento cosa credi. - rispose il moretto crogiolandosi nell'acqua - Ma stasera, durante il giro nel bosco, Naruto me la pagherà. Molto cara anche. -

* * *

La sera giunge in fretta...

[...quando sei in sua compagnia]

Siete tutti insieme a cena...

[...ma lui continua inesorabilmente a fissarti]

Lo senti sulla pelle...

[...brucia da farti male]

Non sopporti più questa situazione...

[...è estenuante]

Tanto da farti stare male.

Sasuke guardò Naruto e lo squadrò per bene. Notava che ogni tanto tremava, ogni tanto si grattava il retro del collo, ogni tanto gesticolava, e ogni tanto strizzava gli occhi. Soprattutto quando passava Aki lì vicino. Era come se il biondo avesse un piccolo radar nei suoi confronti, ma il moretto lasciò stare e si concentrò sull'organizzare il gioco nel bosco che si sarebbe tenuto di lì a poco.
Finito di organizzare consegnò il foglio proprio ad Aki con disgusto, mentre l'altro lo fissò con uno strano sguardo.
Finito il momento di dividere i ragazzi a coppie cominciò il gioco.

I primi furono Kiba e Neji che proseguirono senza problemi, mentre a metà del gioco toccò a Naruto e Sasuke.
I due cominciarono e seguire i cartelli nel bosco con la candela in mano ma una folata di vento la spense facendoli piombare nel buio più totale, facendo spaventare Naruto che gemette e si strinse a Sasuke
- Alle volte mi chiedo se tu non sia una piccola reincarnazione di Karin. - sbuffò il moretto stringendo Naruto a sè, guardandosi intorno per cercare qualcosa che potesse assomigliare a un cartello e non un albero uguale agli altri presenti per poter continuare a cammina.
Si avvicinò a una sagoma a forma di freccia e la fissò per un momento.
Ma non era girata a destra questa?, si domandò il ragazzo, poi alzò le spalle e seguì l'indicazione tenendo Naruto per mano che tremava come una foglia.
- Guarda Naru! Ecco la fine. - fece Sasuke avvicinandosi a una capanna con una lanterna accesa, ma il biondo si bloccò e tremò visibilmente tendendosi come una corda di violino.
- Sasuke no. Ho... ho paura. Non voglio entrarci. - e le gambe tremarono più forte di prima mentre Sasuke lo fissava interdetto
- Tranquillo è solo una capa- - ma non finì che Naruto scomparve nel buio e lui svenne sentendo una risatina sadica.

Il ragazzo si risvegliò dentro la suddetta capanna legato come un salame e un bavaglio alla bocca, che gli venne tolto da una mano non ben riconosciuta. Quanto era passato? Un'ora? Due? L'unica cosa che vide fu il suo ragazzo contro la parete spaventato a morte e tremante.
- Naruto... - bisbigliò l'Uchiha, ma una mano si allungò verso il ragazzo che urlò disperato alzandosi e correndo a destra e sinistra, ma inciampò in un piede allungato per fargli lo sgambetto e sfrombolò a terra gemendo. Sasuke si tirò a sedere e finalmente ebbe una visuale di tutta la stanza: Aki che camminava divertito dietro Naruto che gattonava spaventato e i suoi scagnozzi poggiati alle pareti che ridevano.
Sasuke ringhiò a denti serrati e il moretto più grande se ne accorse perché si voltò verso di lui con un ghigno e si avvicinò lasciando Naruto per un po' in pace.
- Uchiha... ci siamo svegliati eh? Il mio amico c'è andato un po' giù pesante scusalo. - e gli sferrò un calcio al viso che lo fece ricadere disteso - Ma sappi che io non ci andrò poco più leggero. -
- Cosa vuoi ancora squilibrato? -
- Cosa voglio? La mia vendetta stronzo. - e gli sferrò un pugno all'altezza del diaframma in modo da bloccargli il respiro.
- Sei... sei malato. Fatti curare Nomitura. - e gli sputò in faccia e Aki si pulì la guancia.
- Io malato? Io malato! - e gli rifilò un altro pugno, ma sentì Naruto gemere con la testa tra le mani - Guarda Uchiha. Per quanto tu sia debole Naruto tiene a te come a nessun'altro. Non sai difenderlo, non sai renderlo felice... - e Sasuke fissò il suo ragazzo che aveva alzato lo sguardo su di lui a occhi sgranati. - Io l'ho reso felice due anni. -
- Io... -
- NO! - urlò il biondo - NO! SASUKE! NON DIRE NIENTE! Sei tu che mi rendi felice! Sei tu quello con cui voglio stare il resto della mia vita se possibile! Sei tu che amo e che ho sempre amato! Te l'ho detto! Aki non ha fatto altro che prendermi a sberle, picchiarmi e mancarmi di rispetto... SASUKE! SEI TU CHE AMO! - sbraitò più forte l'Uzumaki con tutto il fiato che aveva in gola e sorrise. Sasuke lo fissò e poi sorrise abbassando lo sguardo. Ma Aki...
Aki si alzò; si avvicinò facendo smorzare il bellissimo sorriso del ragazzo; lo prese per i capelli alzandolo di peso; lo voltò di con la schiena verso di sè e gli spinse la testa contro il muro in legno della capanna rompendogli il naso che prese a sanguinare copiosamente dopo l'urlo di dolore uscito dalla bocca del ragazzo.
- NARU! - urlò Sasuke ma ricevette un calcio allo stomaco.
- E' lui che ami? - lasciò la presa Aki e Naruto scivolò a terra tenendosi la parte rotta. - E' lui? - ma ovviamente il ragazzo non rispose - E' LUI?! - sbraitò stringendo i pugni convulsamente.
- Sì! Sì Aki! Sì - disse l'altro per quanto riuscisse con il naso rotto.
- Uchiha... - ringhiò il più grande sotto lo sguardo spaventato dei compagni. - Me lo hai portato via. Mi hai portato via la mia cosa più cara al mondo... PAGHERAI PER QUESTO! Sai... sai qual è la mia vendetta? Vuoi saperla? -
- Nemmeno per sogno figlio di puttana. -
- E'... che tu... veda il mio Naruto urlare il mio nome mentre tu crepi! - e i due ragazzi più piccoli sgranarno gli occhi.
- Non toccarlo! - e il biondo cercò di andare contro il moretto, ma questi si voltò e lo spinse in ginocchio a terra.
- Leccamelo.-
- Cosa?! Scordatelo! - ma l'altro si sganciò i pantaloni
- Te lo ripeto... leccamelo, altrimenti... - e un suo amico colpì Sasuke alla nuca facendolo gemere
- Okok... falli smettere - e si avvicinò a lui
- Naruto no! -
- Tranquillo Sasu... - e dopo che Aki ebbe liberato la virilità dai boxer l'Uzumaki la prese in bocca per l'ennesima succhiandone la punta, per poi morderla, mentre l'Uchiha lo fissava rapito, poi scosse la testa e si diede dell'idiota per aver pensato pensieri poco casti in quel brutto momento.
Appena Naruto sentì il seme dell'altro solleticargli il palato andò più veloce e quando Aki gli venne in bocca, lo trattenne tra le guance spruzzandoglielo poi tutto in faccia.
Il moro lo spintonò all'indietro ma la lanterna con la fiamma cadde a sul pavimento in legno che cominciò ad andare a fuoco.
Gli amici di Aki fuggirono tutti spaventati dalle fiamme uscendo dalle finestre, dato il fatto che la porta era chiusa a chiave, lasciandolo solo con gli altri due. Naruto si era avvicinato a Sasuke e cercava di slegarlo ma i nodi erano troppo stretti. Aki fissava il fuoco poi passava lo sguardo sul suo ex. Ringhiò ancora una volta e lo scaraventò lontano dal moretto, lo colpì e lo cacciò vicino alle fiamme; Naruto si alzò e gli andò contro distraendolo e Sasuke approfittando di quel momento avvicinò il nodo della corda alle fiamme; Si bruciò e il ragazzo fu finalmente liberò; anche lui come Naruto andò contro al più grande ma alto e forte com'era li scaraventò tutti e due lontani.
- Nessuno può battermi mi riprenderò naruto anche a costo di ucciderti! - ma la porta si sfondò e una sagoma gialla scattò in avanti verso Naruto, lo sollevò e corse fuori, mentre degli estintori spensero le fiamme della casetta.
Naruto rimase basito e Sasuke lo seguì, ma appena i due realizzarono chi fosse...
- KOJI! Koji! - fece Naruto tra le braccia del fratello dagli occhi di un verde stupendo.
- In persona fratellino. Per salvarti. - e si allontanò con Sasuke che lo seguiva a ruota.
- E... e Aki? -
- Aki? Oh bé... lui avrà quel che si merita dai miei compagni. Era da un pezzo che gli avevano messo gli occhi addosso... occhio per occhio fratellino. - e Naruto guardò Sasuke che lo guardò sorpreso.
- M-ma chi ti ha... -
- Una signorina... di nome Kurenai Yuhi. - e i più piccoli rimasero talmente sorpresi che non parlaroo fino all'arrivo dai loro compagni.

- Naruto! Naruto! - gli corse incontro Kiba per poi stritolarlo mentre Neji corse da Sasuke
- Sto bene amico mio sto bene - sorrise il biondo ricambiando la stretta.
- Ero così in pensiero! -
- Sono qui amico mio. -

Neji guardò la maglia dell'amico e alzò un sopracciglio al vederla sbruciacchiata.
- Sasuke... dove sei stato? -
- Nell'inferno più assoluto Neji - e il castano lo fissò per poi guardare Naruto ridere con Kiba.
- E' tutto finito? -
-Sì... -
- Per sempre? -
- Per sempre. - e i due tornarono dai loro compagni.





















* Note autrice:
Ed eccoci finalmente alla orrenda fine di questo obrobrioso lavoro.
Finalmente dico io, finalmente dite voi immagino, dato che aspettavate la fine di fic da un pezzo, ma sapendo come sono fatta io, mi sono prolungata ancora di molto. Mi dispiace immensamente. Gommennasai.
La fine. La fine come potete vedere è molto lunga, ma se l'avessi fatta tutta concentrata sarebbe venuto uno schifo, e una fic così, seguita da molte persone a quanto vedo, non poteva che chiudere con un finale ad azione.
Il finale nella capanna mi è piaciuto sisi e spero piaccia anche a Shinku a cui ho spoilerato tutto penso *risata isterica* ma conoscendola mi ci ha costretto, dato che le piaceva, e se le piace vuole sapere circa come sarei andata avanti.
Grazie Shinku per avermi sostenuta, e grazie ancora una volta per avermi ascoltato nei momentacci di depression-mode.
Grazie infinite a te e a tutte le persone che hanno letto, seguito e commentato questo lavoro.
Grazie di cuore.

Alla prossima.

sana4ever
  
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