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Autore: Gemini_no_Aki    07/10/2010    2 recensioni
Per quale ragione mi ritrovo qui, circondato da questo dolce calore?
Qui in terra nemica.
No... Perché tu sei qui?
Perché le tue braccia mi stringono così dolcemente?
E perché di colpo si è messo a piovere?

Rhadamanthys e Aiacos, due anime così diverse. Un lato di loro che in combattimento non possono mostrare e un dolce sentimento che li unisce, a loro insaputa.
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Do you really think nothing will change?

 

 

Per quale ragione mi ritrovo qui, circondato da questo dolce calore?
Qui in terra nemica.
No... Perché tu sei qui?
Perché le tue braccia mi stringono così dolcemente?
E perché di colpo si è messo a piovere?

Era furioso, a grandi passi percorreva il corridoio, avanti e indietro, continuamente, senza fermarsi.
Dalla camera il più giovane lo sentiva chiaramente, il metallico rumore della surplice sul marmo del pavimento.
Sapeva bene che quando faceva così le cose andavano male.
Non andò a controllare, rimase seduto sul grande letto fino a quando i passi si allontanarono definitivamente.
Finalmente posso dormire un po!
Esclamò buttandosi indietro sul materasso per poi arrampicarsi verso il cuscino e infilarsi sotto le coperte.
Il rumore dei passi laveva svegliato ma finalmente avrebbe potuto godere di quel tanto atteso riposo.
Chiuse gli occhi e presto si ritrovò a galleggiare nel nulla, tra le braccia di Morfeo.
Da solo, assolutamente da solo, quindi Minos evita di continuare a seguirmi!
Esclamò Rhadamanthys, spazientito dalla presenza costante del fratello.
Ti seguirò fino alla prima prigione, dal momento che li sono diretto e questa è lunica via per giungervi.
Ribatté con tono calmo e pacato.
Ma non ti sembra comunque avventato andare da solo contro-
Non ebbe il tempo di finire, Rhadamanthys bloccò i suoi passi così di colpo che quasi Minos finì per scontrarsi con le sue ali.
Avventato? No, non voglio che nessuno interferisca, è una cosa che riguarda me. E me soltanto!
Così dicendo ripartì, veloce alla volta del sacro Tempio di Athena.
A me sembra comunque troppo avventato.
Concluse rivolto al nulla il Giudice riprendendo a camminare verso la sua meta.
Il biondo giudice giunse in fretta alla meta, dallalto osservò lo scorrere lento del tempo, quel piccolo luogo immacolato, protetto da una inutile Dea.
Se la uccido il Sommo Hades perdonerà il mio sbaglio.
Si disse scendendo a terra ed espandendo il suo cosmo così da annunciare il suo arrivo.
Il Tempio gli appariva stranamente vuoto, silenzioso, nessun cavaliere dOro accorse.
Athena discese piano la scalinata, lo scettro stretto in mano, lo sguardo fermo, deciso.
Ma soprattutto... Sola.
Uno scontro leale, nessuno interverrà, ti va bene?
La voce era chiara, convinta, sicura.
Ti getti tra le braccia della morte. Non chiedo di meglio, Athena.
Il suo cosmo crebbe, crebbe tantissimo.
Aiacos spalancò di scatto gli occhi, il respiro ansante e il volto sudato.
Era... Era solo un sogno...
Sussurrò anche se non ne era convinto, un sogno, si.
Un sogno così reale.
Lo scettro doro di Athena che calava senza pietà sul suo corpo.
Rhadamanthys...
Si alzò e uscì, diretto nel mondo umano.
La sensazione di paura gli opprimeva il cuore, lo bloccava in una morsa letale.
Una distrazione, per una stupida distrazione la Dea aveva fatto breccia nelle sue difese.
Lo scettro calava su di lui, implacabile, furioso.
Squarciando la sua pelle, la surplice accatastata di lato, come se lo avesse abbandonato, rannicchiato per proteggersi da quei colpi furiosi.
Muori, Cavaliere degli Inferi.
Non guardò, gli occhi chiusi, tremava e poi...
Un lancinante dolore al petto e il caldo del sangue che usciva.
Rha.. Rhadamanthys...
Non sentì quella voce tremante, Athena era come svanita nel nulla, quasi la sua presenza fosse stata solo unillusione.
RHADAMANTHYS!!!
Si lanciò su di lui, lo prese, le lacrime pungevano ai lati degli occhi, non voleva piangere.
Rhada... Svegliati forza...
Non avrebbe voluto piangere.

Per quale ragione sei qui?
Perché mi abbracci?
Perché gridi il mio nome?
Fino a pochi secondi fa il sole batteva sul mio viso.
Perché ora, dimprovviso, si è messo a piovere?
E perché questa pioggia ha una sapore tanto triste?
Aiacos... Stai forse... Piangendo per me?

Do... Dove mi trovo?
La voce esce debole, un sussurro strozzato dalla sua bocca.
Gli occhi aperti di poco si guardano intorno senza capire.
Il paradiso forse?
No, non lo merita lui.
Linferno allora?
Sei al sicuro, Rhada.
Una mano gentile gli sfiora i capelli, la fasciatura alla testa.
Volta lo sguardo e finalmente riesce a mettere a fuoco ciò che i suoi occhi cercavano di vedere.

Perché il tuo sguardo è tanto triste, Aiacos?
Perché sei qui?
Sei forse morto anche tu?
Ma soprattutto, ancora...
Perché sei così triste?
E come fai a sorridere se dai tuoi occhi escono lacrime?

Dove... Mi trovo?
Lo chiede ancora ma il ragazzo lo zittisce.
Sei a casa, Rhada...
Casa.
Gli inferi dunque.
Non era morto però.
Tutto si fece più chiaro nella sua mente.
Perché sei venuto? Era un combattimento, uno scontro tra me e Athena.
Laltro scosse il capo, triste.
Non ho interferito, quando sono arrivato eri privo di sensi ormai... Credevo di essere arrivato tardi ma per fortuna...
Si asciugò con la manica le lacrime.
Cosa sarebbe cambiato, scusa? Io sarei morto e tutto sarebbe andato avanti normalmente.
Qui sbagliava, Aiacos si chinò su di lui.
Do you really think nothing will change, Rhada?
Gli sussurrò sulle labbra con un triste sorriso prima di baciarlo appena.
Non ti azzardare a morire mentre vado a dire una cosa a Minos, amore. Altrimenti... Sta pur tranquillo... Che non ti lascerò solo.

Come possono le labbra sorridere mentre gli occhi piangono?
E come possono quelle labbra bagnate di salate lacrime essere così dolci?
E perché ora desidero solo averti vicino?
Perché sono geloso se vai da Minos?
Perché...?
Lo so...
Ti amo.
Ma tu, mi spiace... Non lo sentirai mai dire da me.

 


 

Spero che sia piaciuta anche se è un po’... come dire, strana.
È il secondo tentativo di scrivere su questa coppia e spero che apprezziate.
Sono ben accetti commenti, anche critiche... A patto che siano costruttive.
Aggiornerò con le risposte alle vostre recensioni, o vi risponderò in privato... Si vedrà.
A presto!

Gemini no Aki

   
 
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