Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
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Autore: Mirai    07/10/2010    8 recensioni
Piccola one-shot incentrata su Antonio e Lovino, e l'introduzione del pomodoro nel sud Italia! Antonio alle prese con un chibi!Lovino sempre molto restio ad esprimere le proprie emozioni :D spero vi piaccia! [chibi!Lovino+Antonio][Fluff][Tutti i personaggi sono maggiorenni, non miei e, comunque, non realmente esistenti, purtroppo ç_ç]
Genere: Fluff, Generale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie ';Raccolta Axis Powers Hetalia'
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lovi

 

"...E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano."

 

 

 

 

-Lovi! ¿Dónde estás?-

 

Antonio entrò in casa con un sorriso euforico, armeggiando dietro la schiena con un piccolo pacchetto.

 

-Lovino? Ho una cosa per te non nasconderti!- rise, sapendo già che il piccolo italiano aveva tralasciato le pulizie di casa per sonnecchiare  sul divano o per trafugare qualcosa dalla cucina. Poi si sporse in salotto, vedendolo rannicchiato contro il bracciolo più comodo del divano.

 

-Aah! Eras aquì!- esclamò, avvicinandosi a grandi passi.

 

Lovino si destò immediatamente, sentendo il baccano, prima lontano e indistinto, avvicinarsi sempre di più, e identificandolo, cosa peggiore, con Antonio in persona. Scattò a sedere, riafferrando lo spazzolone che gli era scivolato di mano non appena si era addormentato.

 

-C-Cosa c’è? Cosa vuoi?- rispose poi subito, tentando il più velocemente possibile di sembrare del tutto sveglio, anzi quasi affaticato per quanto lavoro aveva fatto.

-Farti vedere una cosa, mi pequeño.- disse Antonio, vedendolo stringere una manina sul bordo del vestitino che indossava e l’altra sul manico della scopa.

 

Sorrise di più e lo vide sporgersi in avanti, restio nel mostrare il proprio interesse, ma curioso come solo un bambino poteva essere. Lovino aggrottò un po’ la fronte mentre Antonio si inginocchiava davanti a lui.

 

-Ecco…- sussurrò lo spagnolo, mostrandogli quello che sembrava semplicemente una mela troppo matura –non è bellissimo?-

Lovino lo guardò confuso, tendendosi di più in avanti –Ma che cos’è?- chiese, lasciando scivolare nuovamente lo spazzolone.

-Un pomodoro Lovi, ti piace? L’ho preso da Alfred, in America, lì ce ne sono tantissimi, piantagioni sterminate. Lo voglio regalare a te, per la tua terra, sono sicuro che in Sicilia crescerà benissimo- sussurrò Antonio con voce dolce, porgendoglielo.

 

Lovino si concesse qualche secondo per guardarlo con fare sospetto e poi lo afferrò con decisione, attento a non premere troppo le dita visto che, a quanto sentiva, non era resistente come una mela, ma molto più morbido.

Si accomodò sul bordo del divano, senza staccare gli occhi dal pomodoro che teneva sul palmo di una mano mentre tendeva l’altra fugacemente verso Antonio: non voleva che se ne andasse, non in quel momento, proprio quando lui stava per fare quella che sembrava una scoperta importantissima.

 

Antonio sorrise dolcemente, sedendosi accanto a lui –Ti piace?- chiese sottovoce, come per non disturbarlo.

 

Lovino scosse velocemente la testa, arrossendo sulle gote: non poteva piacergli qualcosa che gli aveva regalato quel bastardo, giusto? Eppure non riusciva a smettere di fissarlo, con quel colore rosso così vivo e bello. Sarebbe stato stupido affezionarsi a una cosa del genere per poi, cosa ancora più assurda, magari ripensare ad Antonio, ogni volta che la vedeva.

Lovino era indeciso se emozionarsi o arrabbiarsi a quel pensiero così molesto e dolce allo stesso tempo, quindi decise semplicemente di gonfiare le guance e aggrottare le sopracciglia, per esprimere pienamente il suo strano disappunto per la situazione. Strana fu invece la reazione dello spagnolo, che si portò –alla vista di quel visino imbronciato- una mano sugli occhi, ridendo con fare divertito.

 

-C-Cosa c’è bastardo?- disse subito Lovino, impettito e orgoglioso.

-Niente- sussurrò Antonio tra le risa –è che…sembri davvero un piccolo pomodoro!- ammise, accarezzandogli di sfuggita i capelli da sopra il fazzoletto che li copriva.

 

Lovino tentò di realizzare il più in fretta possibile se quello fosse un insulto o meno, e quando capì che in un certo senso poteva esserlo, gonfiò ancora di più le guance e caricò una testata contro il petto del povero Antonio.

 

-Stupido bastardo! Non chiamarmi pomodoro mai più!- disse, saltando giù dal divano per correre via, con ancora il frutto ben stretto al petto.

-Ah! Lovino! Il boss stava scherzando!- piagnucolò Antonio, tenendosi lo stomaco nel punto colpito –Eri un pomodoro davvero carino, te lo assicuro!-

 

Lo spagnolo, una volta ripresosi dal colpo ricevuto, decise di rincorre il suo piccolo sottoposto, sapendo già che non poteva aver corso molto lontano –l’attività fisica non era mai stata il suo forte-, per calmarlo e consolarlo come solo lui sapeva fare. Lovino dal canto suo era infastidito, aspettava l’arrivo di Antonio, ben nascosto in cucina, e questo lo infastidiva ancora di più. Si rigirò ancora tra il pomodoro, ragionando su cosa potesse effettivamente farci.

 

-Questo…vegetale confuso non diventerà mai importante per me, al massimo potrò usarlo per delle stupide decorazioni, ecco.- si disse, fieramente, pensando che non c’era scelta migliore per un regalo fatto da quel bastardo.

 

Anche se lui stesso, rannicchiandosi contro il muro della cucina, stringendo dolcemente il pomodoro contro il petto, sentiva quanto quelle parole, infondo, suonassero davvero sbagliate.

 

-Avanti, trovami bastardo…-

 

 

 

 

Salve a tutti <3 ecco a voi una piccola one-shot, ovviamente sul mio pair preferito di Hetalia XD come poteva essere diversamente? (L) Per quanto riguarda le nozioni storiche del brano, dovete sapere che appena introdotto in Italia il pomodoro non veniva usare per cucinare ma come decorazione, solo dopo molti anni cominciò ad essere utilizzato nei piatti italiani! Inoltre, la citazione all'inizio del capitolo è presa dal 'Piccolo Principe' :D Spero che vi piaccia <3 ogni commentino per me è vita *_* byebye, Mirai!

   
 
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