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Autore: crystalemi    10/10/2010    2 recensioni
[Yuri*Daichi (molto) Post G-Rev]
Era da deficienti, ma alla parola appartamento qualcosa faceva le capriole nel suo stomaco. Per sicurezza controllò la data di scadenza della birra che stava bevendo, ma così lo sguardo gli cadde sulla testa castano rossiccia di Daichi, che silenziosamente guardava la tv, come se potesse davvero comprendere cosa stessero dicendo nel gioco a premi.
[Fic partecipante al 100prompts project]
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Altri, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa fic partecipa al 100 prompts project con il tema # 57: Presente. Forse potrebbe non capirsi decentemente, ma il senso che voglio dare al tema è racchiuso nell'ultima riga della fic ♥


Ya vas lyublyu




Yuri sapeva che era sommariamente immensamente fortunato.
Non per quei motivi che uno si aspetterebbe di sentire da lui, l’essere intelligente, forte, discretamente bello. Era qualcosa di decisamente di più sentimentale a farlo sentire unico nel suo genere.
E quel qualcosa ora semi-sonnecchiava accanto a lui sul divano vecchio e sfondato, su cui a breve avrebbero fatto sesso, anche se si sarebbero entrambi lamentati per le molle, l’odore, l’infossatura dei cuscini, lo spazio limitato. Però alla fine era qualcosa che avrebbero fatto comunque.
Dovevano provare ogni angolo della casa; Takao avrebbe detto che stavano ‘marchiando il territorio’, ridendo come un idiota, come se nessuno sapesse che Kei se lo faceva in ogni angolo libero del loro appartamento.
Era da deficienti, ma alla parola appartamento qualcosa faceva le capriole nel suo stomaco. Per sicurezza controllò la data di scadenza della birra che stava bevendo, ma così lo sguardo gli cadde sulla testa castano rossiccia di Daichi, che silenziosamente guardava la tv, come se potesse davvero comprendere cosa stessero dicendo nel gioco a premi.
Avevano un appartamento completamente loro in Russia, Daichi era iscritto ad una scuola e stava imparando la sua lingua con una passione e un fervore che altrove metteva solo nelle sfide a beyblade e nel sesso.
Era stato come urlare al mondo che stavano assieme, anche se nessuno aveva dato più di tre mesi alla loro relazione. Alla faccia loro, era un anno a Natale. Distrattamente controllò il piccolo alberello sintetico addobbato alla meno peggio da Daichi, con sotto qualche pacchetto mandato dagli altri. Daichi aveva ricevuto i regali di Takao e suo nonno, Max, Rei ed Hilary. Per lui c’era un piccolo pacchetto da parte di Boris e Sergej. Il Presidente Daitenji aveva regalato ad entrambi dei nuovi dispositivi di lancio e Daichi aveva insistito per metterli sotto l’albero con gli altri, anche se senza incartarli.
Si era tirato scemo per fare un regalo decente a Daichi, tra l’altro. Non aveva mai fatto molti regali in vita sua, anzi, li aveva fatti solo a Boris, Sergej e Ivan, quindi erano cose poco complicate, utili e soprattutto poco ingombranti. Daichi era un’altra questione, sarebbe stato il loro primo anniversario e doveva ammettere (pur a malincuore) almeno a se stesso che un po’ ci teneva a quel traguardo.
Alla fine, aveva diviso in due il regalo. Da una parte aveva preso un libro in russo, per almeno rispettare l’utilità del pensiero, poi aveva pensato al dilettevole ed aveva preso un maglione, al cui interno aveva messo un ciondolo a forma di drago. Poi visto che c’era, era passato in un sexy shop, per festeggiare decentemente, con tanto di fuochi d’artificio dalla Russia con amore.
Voleva, comunque, che il ciondolo lo trovasse da solo. Era qualcosa di estremamente imbarazzante e patetico, ancora non riusciva a comprendere come il suo orgoglio accettasse l’idea di un regalo così classicamente romantico. Quindi, meglio che lo trovasse in solitudine e decidesse cosa farne da solo, senza che Yuri dovesse sopportare di sentire il suo orgoglio farsi a pezzettini microscopici.
Stava diventando sempre più melenso, con attorno Daichi, nemmeno fosse uno stupido ragazzino sentimentale e debole. Fortunatamente, almeno era una sola persona il problema, così poteva ancora uscire di casa senza desiderare di morire.
Tutto sommato, comunque, non era una questione così rilevante. La solitudine soffocante era scomparsa e, sebbene ancora avesse qualche problema con l’istinto di essere sempre al top e di soddisfare le aspettative altrui, stava guarendo dall’influenza pessima della Borg. Era felice grazie a Daichi, anche se questo non l’avrebbe mai ammesso, nemmeno sotto tortura.
«Yuri, che vuol dire Ya vas lyublyu
Daichi lo stava guardando, disinteressandosi alla canzone che stava passando su MTV, in favore della comprensione del titolo, per lo meno. Yuri ricordò l’unica volta che gliel’aveva detto, nella sua lingua natia, un po’ per sentirlo davvero scorrere sotto la pelle, un po’ per non farglielo sapere e perdere quel poco di dignità che gli restava davanti a lui. Soppesò l’idea di alzarsi e andarsene a letto, ma poi si disse che, in fondo, prima o poi l’avrebbe scoperto da solo, accelerare i tempi non era una tragedia.
«Ti amo.» mormorò fissando lo schermo, provando decisamente vergogna a dirlo, anche se si trattava solo della traduzione del titolo di una canzone di qualità davvero scadente.
Daichi non disse nulla, ma scivolò più vicino a lui, senza però toccarlo. Solo una mano andrò a stringere la sua, senza essere troppo invadente, anche se questo era davvero strano per Daichi.
Forse, un giorno sarebbero entrambi riusciti a tenere a freno il loro orgoglio macroscopico abbastanza a lungo da dirselo chiaramente quanto ci tenessero l’uno all’altro. Forse, ma per ora si accontentavano della vicinanza reciproca, dei piccoli gesti, del loro tentativo di rendere la loro nuova vita da coinquilini meno impacciata la mattina, senza cozzare uno con i tempi dell’altro.
Questo gli bastava, al resto ci avrebbero pensato a tempo debito, orgoglio permettendo.





Note Finali: Io amo la coppia Yuri*Daichi, non ci posso fare nulla, mi piace perfino quanto la Kei*Takao, che è canon (ammettetelo è_é). Assieme li trovo troppo pucci *O*
Questo chiaramente non toglie il fatto che ancora non sia in grado di gestire i personaggi decentemente e che il mio spirito natalizio sia atrocemente prematuro.
Ma ditemi cosa ne pensate *O*
(btw, questo anime mi rende scema lol).
Ps. Perché non c'è Daichi fra i personaggi?! ò_ò

The One Hundred Prompt Project
   
 
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