13/10/2010
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La canzone usata è You'll Be In My Heart di Phil Collins
Rumore, fumo, lampi…
Quello che una volta era un luogo sicuro ora è devastato dalla battaglia. Ho perso di vista mia moglie ed il resto degli Auror, anche se non saprei dire da quanto. Il tempo in questo momento è relativo…
Ad un tratto un violento lampo di luce mi costringe a chiudere gli occhi. Quando li riapro il corridoio è invaso da uno spesso fumo nero che mi toglie la visuale; sento un’ondata di calore passarmi vicino. Troppo vicino.
Indietreggio alla cieca fino a che non incontro un ostacolo. A tentoni riconosco la sagoma di una maniglia. Non so cosa troverò al di la di essa, ma non potrà essere peggiore di questo corridoio...
Entro velocemente, richiudendomela alle spalle.
La mia vista si abitua lentamente alla luce improvvisa che proviene dal caminetto.
Deve essere la stanza di uno degli "insegnanti."
La battaglia qui non è ancora giunta; c'è qualcosa di estremamente sbagliato nell'ordine e nella calma che vi regna; troppo diversa da ciò che vi è al di fuori.
Il camino, la poltrona, i pesanti drappi di velluto blu che adornano le pareti, il tavolino, su cui era poggiata, quasi distrattamente una scatola di cioccolatini, aperta da poco, con accanto ancora il nastro rosso e la carta dorata in cui era avvolta.
L'unico rumore udibile è quello dei tonfi e degli strilli, attutiti, ovattati, che filtrano attraverso la porta.
Vorrei rilassarmi, ma non posso. L’uomo che mi inseguiva non faticherà a trovare questa stanza.
Il tempo scorre, scandito dal battito del mio cuore, veloce, martellante. Stringo l’impugnatura della bacchetta con più forza quando vedo la maniglia piegarsi lentamente.
E’ un attimo. L’inferno si riversa in quella stanza distruggendone in un lampo la perfezione.
Di nuovo quel muoversi alla cieca, quel lanciare incantesimi senza fermarsi nemmeno a respirare. Vedo il mio avversario vacillare; devo averlo colpito; solo che...
Mi rendo conto che qualcosa non va quando l’urto del mio corpo contro al pavimento mi toglie il fiato.
Ogni cosa attorno a me si attenua, si sfoca…
“Remus!”
E’ la voce tua voce a riportarmi alla realtà; volto la testa per mettere a fuoco il tuo viso. Sei china su di me, lo sguardo preoccupato, gli occhi lucidi di lacrime trattenute a fatica.
Smetti di piangere, andrà tutto bene. Prendi la mia mano e stringila forte.
Ti proteggerò da tutto ciò che ti circonda.
Sarò qui, non piangere.
Sembri fragile e piccola, ma in realtà sei molto forte; questo legame tra di noi non può essere spezzato.
Sarò qui, non piangere.
Come stop your crying it will be all right. Just take my hand and hold it tight
I will protect you from all around you.
For one so small, you seem so strong;
this bond between us can't be broken
I will be here, don't you cry.
Te l’ho promesso in fondo, no?
Non ti lascerò sola…
Quando tutto questo sarà finito dovrò darmi da fare per regalarti tutto quello che non hai avuto.
Come un bel matrimonio con tanti invitati ed un giuramento solenne. Tutto ciò che manca a questa storia sfortunata nata sotto un cielo di guerra.
Ma infine non credo che importi molto, perché in quei momenti, in questo e in quelli futuri sarai nel mio cuore. Ora e per sempre…
'Cause you'll be in my heart;
yes, you'll be in my heart
Now and forever more…
Non badare a quello che dice la gente, sarai nel mio cuore, sempre.
Perché loro lo sanno, che siamo diversi. All’inizio nemmeno io credevo che la nostra storia potesse funzionare.
Un licantropo non è certo il compagno ideale…
Ora invece ci credo, nonostante molti siano rimasti scettici. Perché loro non possono capire quello che ci lega.
Semplicemente loro non si fidano di quello che non riescono a spiegarsi.
Noi due siamo diversi ma,dentro di noi, nel profondo, non lo siamo affatto.
No matter what they say,
you'll be here in my heart, always.
Why can't they understand the way we feel.
They just don't trust what they can't explain.
I know we're different but,deep inside us, we're not that different at all.
Il mio discorso sembra durare lunghi ed interminabili minuti
Però mi accorgo che la tua espressione non cambia, le tue lacrime sono ancora sul punto di traboccare.
E' allora che mi rendo conto che non è passato altro che un misero secondo, che tutto quello che pensavo di averti detto in realtà l'ho solo pensato.
E’ faticoso dischiudere le labbra.
"Ti amo"
E’ poco più di un sussurro con cui cerco di trasmetterti ogni parola del mio pensiero.
Sembri cogliere perché le tue labbra si curvano in un sorriso triste, tra le lacrime che rigano il tuo bel volto.
Ma sembra non esserci tempo nemmeno per quel sorriso.
Ti alzi di scatto, voltandoti e schivando un incantesimo che va a frantumare uno dei pochi oggetti rimasti integri nella stanza.
Esci dal mio campo visivo e l’unica cosa che mi giunge è il rumore della battaglia.
Sei sola, scappa, non pensare a me!
Vorrei gridarti di lasciarmi qui, ma non ci riesco, chiudo gli occhi; le palpebre si sono fatte pesanti.
Li riapro solo quando sento il rumore sordo di qualcosa che cade a peso morto sul pavimento. Ho quasi paura, mentre lo faccio, di quello che vedrò.
Il nastro rosso della scatola di cioccolatini si è posato, quasi beffardamente, sui tuoi capelli come un ornamento. I tuoi occhi sono spalancati, persi nel vuoto.
Un’ultima lacrima, rimasta impigliata tra le tue ciglia, scivola lungo il tuo viso. Cerco di allungare la mano, per asciugarla.
Smetti di piangere, andrà tutto bene.
Sarò con te, per sempre. Sempre.
Come stop your crying, it will be all right.
You'll be in my heart, always. Always.
“Ehi! Questo qui è ancora vivo!”
E’ una voce sgradevole, stridente quella che sento, prima che tutto si faccia buio.
Sempre…
Always…