THE VANITAS SHOW!

CAPITOLO 2 : IN VIAGGIO!

 Vanitas: Forse è meglio che vi racconti dal principio.

Ah-ehm! Dunque, il mio nome è Vanitas e, purtroppo, sono la nemesi storica di Ven nonché parte integrante del suo cuore.

Tutti:  o_O

Vanitas: Non fate quelle facce, non è come credete! Per parte del suo cuore intendo che dire che incarno l’oscurità che c’è in lui, non che siamo innamorati!

Tutti: Ahhhhhhhhhh!!! (Secondo me ci scappa la storia fra quei due) (Sì, sì, anche secondo me!) ( Yaoi!!)

Vanitas: Piantatela! Chi ha detto yaoi?

Topolino: O/////////O chiedo scusa.

Vanitas: Parla lui che nel tempo libero fa il trans. Non è forse così “Regina Minni”??

Topolino: (Scappa in lacrime) Waaaaaaaa!!!

Vanitas: Dicevo, mi chiamo Vanitas e vivo col mio maestro nonché (Eh sì, la mia vita è piena di “nonché” purtroppo -_-“) vecchiaccio deficiente con problemi di incontinenza. Passo tutto il tempo della mia schifosissima vita a cambiare pannoloni e a preparagli pappe alla mela. Ora capite perché quella mummia sia piombata al centro del set lo scorso episodio…

Comunque sia la mia, anzi la nostra storia, inizia:

Dieci anni prima degli eventi narrati in Kingdom Hearts. A quel tempo accaddero cose che scombussolarono in maniera irreversibile l’equilibrio dei mondi. L’Oscurità stendeva i suoi foschi tentacoli sui cuori puri della gente, minacciando la pace che anni prima era stata pagata col sangue…

Terra: Prologo figo. Ci sarà da combattere! (sorride, pregustando l’aria di battaglia)

Vanitas: Ma dato che sono qui per parlare di me, lasciamo stare questi banalissimi dettagli.

Terra: Ehi!!!

 Vanitas:Zitto!

Terra: Altrimenti?

 Vanitas:Altrimenti questo: Pensa ad un numero da uno a mille, e io lo indovinerò.

Terra: Mmmm… nove!

 Vanitas:Non dovevi dirmelo!

*Tira una mazzata a Terra*

 Vanitas:Dicevo:  la nostra storia inizia in una giornata di sole. Io e il maestro ci eravamo appena trasferiti a Castello Sghembo , inteso come Mondo di Partenza, e il Maestro Scassa Keyblade, inteso come Master Eraqus, famoso per aver avuto un’apparizione in Equus, ci aveva accolti talmente bene che arrivò al punto di mettere delle braci ardenti nei nostri letti perché fossero sufficientemente caldi. Un pensiero squisito non è vero? Naturalmente faccio del sarcasmo. Come dite? Eraqus non è mai apparso in Equus è solo il nome che è simile al musical? E non ha mai recitato nudo?Mi dispiace… e chi vi ha chiesto niente?? Fatevi i fattacci vostri! Mi fate pure perdere il filo del discorso!

Tutti: (facendo cerchietti con le dita) Scusa…

Vanitas: Uff… allora, io e Master Xeanorth ci eravamo appena trasferiti e Master Eraqus ebbe la brillante idea di fare un viaggio tutti insieme per Diseny Town e ovviamente non abbiamo potuto dire di no. Quanto segue è solo la prima parte delle mie sventure. Da lì sono iniziati tutti i miei guai.

Al castello fervevano i preparativi per il viaggio, e tutti erano contenti. Bhè, quasi tutti.

Terra, irritato dal clima vibrante e dal fatto che Ven gli avesse rovesciato il caffè sui pantaloni (conseguenza: ustione e, forse, sterilità permanente)  stava aiutando il suddetto ragazzino a fare i bagagli.

Terra: Se non potrò avere figli ti citerò per danni volontari, Ven.

Ven: Non l’ho mica fatto apposta! Credi che mi sia divertito quando mi è arrivato il tuo Keyblade in testa?

Terra: No, però ha divertito molto me. ^_^

Ven: Stronzo… Ok,vediamo..

Cominciò a tirare una quantità sproporzionata di roba fuori dai cassetti, lanciandola nella valigia aperta sul letto.

Ven: Calzini,calzini,calzini,calzini calzini….

La riempì del tutto.

Terra: Solo calzini?

Ven: Questa è una.

Terra: Scusa,Ven, ma quante valige ti porti?

Ven: Una per ogni evenienza.

Riprese a mettere i vestiti nella borsa, mettendoci stavolta anche dei boxer.

Ven: Boxer,boxer,boxer….

Terra: Riempi la valigia con i tuoi BOXER!!

Gli strappò di mano la mutanda. Tutti gli indumenti intimi che Ven aveva preso appartenevano a Terra, e non era la prima volta che il ragazzino glieli fregava.

Ven: Colpa mia se ne ho solo due?

Terra: Comprateli! è_é

Ven: Lo ribadisco: Stronzo.

Terra: Ladro.

Ven: (fingendo di non ascoltare) vestiti, vestiti, game boy, soprammobile di cristallo, vaso Ming, set di vetri di Murano, lampada di Terra (Terra gliela strappa di mano, incenerendolo con uno sguardo) profumo, profumo,profumo….

Ammassò tutto al centro della valigia, solo che questa non si chiudeva.

Ven fece pressione, poi ci si sedette sopra.

Terra: Sembra che stia per scoppiare, Ven. Hai ficcato tutto in centro. E poi, a sederti sopra, non rompi la roba delicata?

Ven impallidì.

Ven: Cacchio è ver..!

Crack!!!

Ven: Nuooooooooooooo!!!! ToT

Terra: Ah,ah,ah ^_^ . Idiota,idiota!!!

Una volta rimediato faticosamente al disastro, con le mani piene di schegge, i due ultimarono i preparativi.

Ven: Auch.. bene. Ma ho l’impressione che manchi qualcosa.

Ci riflettè un attimo.

Ven: OH,NO! STAVO PER DIMENTICARE LUCIFERO!!!

Il grasso gatto chiatto di Ven.  Rapito dal mondo di Cenerentola.

Ven corse in salotto. Lucifero era lì,stravaccato comodamente sul divano. Dormiva della grossa, ma la presa rude di Ven lo riportò bruscamente alla realtà.

Venne sollevato dalla collottola e sballottato come una bambola. Miagolò irritato.

Lucifero: Miaoooo, fzzzzzzz  è_é

Ven: Povero Luciferino. Stavo per dimenticarti, picio pacio ^///^

Lo sbattè dentro alla valigia, e Lucifero si dibattè per evitare che lo chiudesse dentro. Spaventato dall’ennesima cazzata del suo padrone.

Lucifero: MIAOOOOOOO   o_O (si dibatte)

Terra: Ven, ma sei pazzo? Fallo viaggiare in una gabbietta, no?

Ven: Si può?

Terra: Certo che si può, idiota!  Finisci di prepararti, ci aspettano tutti in macchina.

Dopo qualche minuto partirono alla volta dell’aeroporto.

 Una volta là, spedirono i bagagli e Ven lasciò anche la gabbietta con Lucifero.

Ven: Fa il bravo,eh?

Lucifero: Fzzzzzz…

Lo vide sparire dietro la cortina, portato dal nero nastro trasportatore.

Terra:Chissà cosa c’è lì dietro…

Ven: Ahh, cosa vuoi ci sia.

Dall’altra parte..

Everybody dance now!!

Lucifero osservava ad occhi sgranati i colori lampeggianti delle luci stroboscopiche. Ballerini ballavano al ritmo sfrenato di “Rock this party” di Bob Sinclair, sui nastri trasportatori. Ad un certo punto fece capolino la faccia dipinta di uno dei Kiss, che urlò facendo orribili linguacce a Lucifero.

Kiss: BLEARGHHHH!!!!

Lucifero: MIAOOOOOOOOOOOOOOOOO!!  0_0”

Si ritrasse spaventato, premendosi nell’angolo della gabbietta. Il suo grasso fuoriusciva dalle fessure dell’aria e qualcuno glielo toccò. Scattò verso le sbarre, soffiando terrorizzato.

Lucifero: MEOW!!!

Willy Wonka: Ciao,gattino. Vuoi un po’ di cioccolata? A casa mia ne ho tanta!

Lucifero: Miao,fffzzzz, grrr ( Traduzione:Gattofilo!! è_é)

Intanto i nostri amici si erano già imbracati.

Vanitas sedeva vicino a Master Xeanorth.

Master Xeanorth: Vanitas!Ho dimenticato le pillole per il cuore!

Vanitas: E porca..! Vabbè, erano così important..?

SPLAT!

Vanitas: Ok, lo considero un sì.

Terra,Ven e Aqua stavano vicini,nei posti al centro. Dall’alta parte del corridoio videro Vanitas tirare su Master Xeanorth. Master Eraqus stava davanti.

Decollarono senza intoppi. Ven si chiese come viaggiasse il suo caro gattino.

Terra cercò di accomodarsi meglio.

Terra: Di sicuro meglio di come viaggiamo noi.

Nella stiva…

Lucifero veniva sballottato di qua e di là, finendo spiaccicato da bagagli più grandi e accostandosi pericolosamente alle gabbie dei cani.

Cani: Wof,wof,wof!!!

Lucifero: Eeeeeek,miao, buuuuuu  T_T

Ven : Sì, viaggerà da dio.

Il volo proseguiva tranquillo, e Ven cominciò ben presto ad annoiarsi.

Ven: Che palle.

Master Eraqus decise di approfittare della poca comodità che offrivano quei sedili, e tirò giù la spalliera fino a schiacciare Terra.

Il ragazzo annaspò, premendo le mani e le ginocchia sul sedile nel tentativo di alzarlo un po’.

Ma niente.

Al fine, spazientito, tirò un calcione più deciso e il metodo funzionò. Fin troppo.

Master Eraqus battè rumorosamente la faccia sul sedile davanti,fracassandosi i denti e il naso.

Eraqus: AHI! Porca..! (si volta all’indietro) Terra!

Terra: (strafottente) Scusi,sto stretto.

Per punire l’allievo insolente, Eraqus si allungò e gli diede una martellata sul ginocchio.

Terra: WAAAAAA!!!!! (si tiene il ginocchio) lei è pazzo!!!

Eraqus: L’hai detto. Tu ed altri quattro psicologi.

Terra: Ora sì che sono preoccupato -_-

Dopo qualche minuto di silenzio, una scorreggia ruppe la pace creatasi nel velivolo.

Il vicino di Master Eraqus era un tizio corpulento, che dormiva beatamente ma che nell’intanto piantava certe fagiolate da far diventare i capelli verdi. Ven si tappò il naso, disgustato.

Ven: Terra! Dì a questo ciccione di smetterla!

Terra: Ven, non è carino dire “ciccione”. Meglio chiamarlo persona fisicamente robusta.

Ven: Terra! Puoi dire a questa mongolfiera di smetterla?

Terra: Ma mi hai ascoltato??

Ven: Certo. Infatti non ho più detto “ciccione”

Terra: Sì, ma non è educato lo stesso questo nomignolo.

Ven: Basta! Tu e la tua dannatissima buona educazione.  Che ti frega se una persona è grassa o no?

Terra: Sei tu che ti fai questo problema.

Ven: Bugiardo!

Terra: Bugiardo sarai tu.

Master Xeanorth: Volete finirla?? Non riesco a sentire il mio battito cardiaco con questo casino e… Vanitas! Si è fermato di nuovo!!

Vanitas: Arrivo!

Bzzz,Flash!

Master Xeanorth: Pffff, grazie. Non so cosa farei senza il defibrillatore portatile.

Vanitas: Il cadavere…

Master Xeanorth: Vuoi che ti dimezzi lo stipendio??

Vanitas: No,no!

Ven, intanto, stava battendo il record mondiale di apnea e continuava a chiedersi come diavolo facesse Terra a non morire soffocato. Gli tirò una manica, distogliendo l’attenzione del ragazzo dal giornale che stava leggendo.

Terra: (tirando giù il giornale) Che c’è ora,Ven?

Ven: (????) Cosa ti sei messo nel naso?

Terra: Questi? Ah, sono delle… bhè non so. Le ho trovate nello sportellino riservato alle donne. Bhò.

Ven: Terra…

Terra: Oh,dimmi.

Ven: Non hai mai visto Aqua con uno di quegli affari in mano? Sono…

Un urlo terribile risvegliò Aqua, che vide il suo compagno agitarsi nel tentativo di togliersi dal naso due…

Aqua: Cosa?? Terra, ma che stavi facendo con quegli assorbenti interni me lo spieghi?

Terra: (affannato) Waa,Glll non si tolgono!!!

Ven: Tutta colpa del tizio davanti, pianta delle scorregge che fanno impallidire anche un morto. Master Eraqus deve avere il setto nasale che non funziona un granchè. Come fa a stare così tranquillo?

Aqua: Ma… è ancora vivo?

Ven: Questo non lo so, non ci ho pensato in effetti.  0.0”

Terra: Ngh,Ah! Finalmente sono riuscito a levarmeli! Sniff… cavolo! Forse preferivo tenerli!

Aqua:  Splat!  X-X

Aqua piombò nuovamente nell’incoscienza, stordita dagli effluvi letali.

Ven: Almeno non soffrirà.

Terra: Io e te invece sì  T_T

Ven: Lascia fare a me.

Il ragazzino tirò fuori un martello, e si avvicinò all’uomo addormentato. Alzò il braccio, poi calò il colpo con violenza. Solo che lo strato di grasso nella nuca del tizio era talmente spessa che il martello rimbalzò all’indietro e colpì Terra al ginocchio, lo stesso di qualche ora prima, quando Eraqus aveva punito il suo allievo.

Terra: PORCACCIA DI QUELLA..!!

*Turbine dell’aereo*

Io: I lettori mi scuseranno se non riporto l’imprecazione del suddetto Terra, ma contiene significati di una certa gravità, inadatta alle orecchie della brava gente.

Grazie dell’attenzione!

Terra: AHIAAAAAA, Ven! Ti distruggo, ti anniento, ti polverizzo!! Maledetto moccioso scassa ginocchia!!!

Ven fissava Terra rotolarsi, bhè, a terra tenendosi il ginocchio gonfio anche attraverso i pantaloni a zampa di elefante del guerriero. Si grattò la nuca, arrossendo violentemente.

Ven: Scusa,Terra, non volevo. Come potevo sapere che questo tizio è peggio di Mister Fantastic??(alias: L’uomo gomma dei fantastici 4 nda io)  come potevo saperlo,eh?

Terra: Hai cinque secondi per sparire, altrimenti…

Ven: No, “l’altrimenti” no!!

Ven schizzò via dal suo sedile e corse fino al bagno, dove si chiuse dentro.

Ven: Muahahahahahaha. Qui non mi troverà mai! Rimarrò in bagno fino all’arrivo!

Toc-toc!

Ven: Uh? Chi è?

Tizio che deve andare in bagno: Ti sbrighi? Non sei il solo a doverlo usare!

Ven: Guarda che sono appena entrato, ciccio! Aspetta un attimo, tanto ho quasi finito (Se,se aspetta e spera. Ih,ih ^^)

Terra continuava a rotolarsi, maledicendo Ven in tutte le lingue e ad un certo punto sentì la punta di una scarpa toccare la sua schiena.

Hostess: Mi scusi, stiamo cominciando a servire il pranzo. Potrebbe spostarsi? Sta intralciando il passaggio.

Terra: Ah, mi scusi.

Si risedette, voltandosi verso Aqua per vedere come stava. Dormiva della grossa, accoccolata su un fianco come un gatto. Sorrise, intenerito da quella scena. Aqua era così dolce, così carina, così…

Aqua: Uccidere…

Terra: Eh???  O.O”

Aqua: Uccidere… le coppiette appartate… uccidere tutti…

Terra: Ehm, o Aqua sta sognando o parla nel sonno. In ogni caso penso che Ven non si offenderà se ci cambiamo di posto.

E Terra scalò di un posto. Sospirò sollevato.

Hostess: Vuole il pranzo?

Terra: Oh sì, grazie.

Terra ricevette un piccolo vassoio di plastica. Sopra vi erano i seguenti cibi: Insalata, una vaschetta chiusa con dentro della carne e una bottiglietta d’acqua.

Cominciò a mangiare l’insalata, ma ad un certo punto si sentì strano. Portò una mano alla tempia.

Terra: urgh! Ma cos’è?

Hostess: Abbiamo raccolto quest’erba nel Dominio Incantato, buona vero?

Terra: Ecco perché mi sentivo strano!

Dal sedile davanti fece capolino l’orso Yoghi, che lo salutò tenendo in mano un cestino della merenda. Bubu saltava allegro sugli arcobaleni, percorsi da piccoli unicorni violetti.

Terra: Oh, mamma -_-“

Aprì la vaschetta, cercando di non farsi tentare dal cucciolo di unicorno che lo fissava implorante. L’odore di carne si sparse per tutto l’aereo, ridestando i passeggeri dal sopore causato dall’insalata. Terra fissò il contenuto.

QUAAAAA!!!

Un’anatra schizzò fuori dal contenitore, seminando piume e starnazzi prima di sparire nel bagno, dove scomparve per sempre.

Hostess: Era fresca l’anatra, signore?

Terra: (guardandola di brutto) anche troppo!

Ven: Chomp! Buona quest’anatra.

Tizio che deve andare in bagno: Hai finito??

Ven: (succhiandosi le dita) No…

Prese un giornalino ed iniziò a sfogliarlo.

Master Xeanorth: Vanitas! Voglio andare a vedere la cabina del pilota!

Vanitas: Non si può.

Master Xeanorth: Io voglio andare lo stesso!

Vanitas: NO!

Ma Master Xeanorth era cocciuto. Si alzò lo stesso, dirigendosi verso la cabina di pilotaggio. L’Hostess cercò di fermarlo.

Hostess: Signore la prego, si sieda. Stiamo attraversando una perturbazione! Signore!

Niente, lui non si fermò.

Vanitas: Lasci fare a me.

Master Xeanoth, intanto aveva raggiunto la cabina e aveva aperto la porta. Rimase affascinato da tutti quegli strumenti e sgranò gli occhi.

Master Xeanorth: Ohhhhhhh, uh?

Pilota: Uh?

Master Xeanorth: (portandosi una mano al petto) Ghh, Vanitas!!!!!! Il defibrillatore, presto!!

Vanitas: Arrivo!

Vanitas corse verso il maestro col defibrillatore pronto, ma al primo sballottamento della perturbazione annunciata inciampò e finì contro il pilota, defibrillando lui invece di Master Xeanorth!

Pilota: (capelli dritti) GHHHHHIIIII!!!! *o* *o*

Splat!

Vanitas: Oh no! Ho defibrillato la persona sbagliata.

Spalt! *stavolta è Master Xeanorth*

Vanitas: Cavolo! Ma in questi aerei di solito non c’è un co-pilota??

Co-Pilota: Shono ubriaco e fiero di esserlo! Hic! E tu chi shei? Darth Fener?? Hic!

Vanitas: Oooooook. Tocca a me salvare la situazione! Sigh, cosa avrebbe detto il Barone Rosso in queste circostanze?

Barone Rosso: Vanitas, non è ciò che metti che ti rende speciale, sono le tue azioni a renderti tale.

Vanitas: Grazie, ma non è la pillola di saggezza che ci salverà tutti.!!! Non me ne puoi dire un’altra?

Barone Rosso: Uhm, che ne dici di “ Un soldo risparmiato è un soldo guadagnato”?

Vanitas: Vabbè, non è che mi sei di grande aiuto.

Barone Rosso: Ma che t’aspetti,scusa?? Sono morto! Che suggerimento potrei darti??

Vanitas: E che ne so io??? Vattene che mi stai solo facendo perdere tempo.

Puf!

Vanitas: Sigh. Con immagini mentali così non ho di certo bisogno di nemici….

Respirò a fondo,stringendo al cloche.

Vanitas: Ce la posso fare!

Vanitas: Ce la feci, in effetti. Ma… l’aereo dopo quell’ avventura non era più utilizzabile, e nemmeno il Castello Disney. Ven riportò contusioni sulla maggior parte del corpo, ma non per l’impatto. Il tizio che doveva andare in bagno scoprì che lui se ne stava lì solo per leggere e l’ha gonfiato di botte. Terra e Aqua sono rimasti in stato di schok per quasi tre ore.

Master Eraqus, invece, si è tranquillamente svegliato tra le macerie chiedendo:

Master Eraqus: Oh, siamo già arrivati??

Non è morto nessuno. Bhè, tranne Master Xeanorth, ma lui era già crepato prima.

La società aerea mi ha fatto un mazzo così per aver distrutto il velivolo e ha premiato il co-pilota per avermi denunciato! Ma vi pare sensato??

Oh bhè, vi avevo avvertito che la mia storia è altamente tragica. Eh? Che avete da sghignazzare?? Trovate buffo quello che mi è successo? Sì?

Bastardi…

Vedrete cosa accadrà nel prossimo episodio. Dopo che vi avrò raccontato la nostra permanenza a Diseny Town non vi verrà tanto da ridere, parola di Vanitas!

Master Xeanorth: Vanitas!! Quegli scoiattoli mi hanno rubato la dentiera!

Dentiera: Clacketetetetetetetete….

Cip & Ciop: Ih,ih,ihiihihihih.

Vanitas: Vi faccio ridere??

Cip & Ciop: Sì! ^_^

Vanitas: (tirando fuori la Cerberus di Vincent) Cominciate a sghignazzare, allora..

Cip & Ciop: Oh,oh  O.O”

BANG!!

Eccomi qua! Visto che ce l’avevo già pronto, ho deciso di pubblicare il secondo capitolo. Spero che vi piaccia,perché da qui in poi sarò lenta.

Ikumi91

Felice che ti piaccia! Sono davvero contenta. Grazie per averla messa nei preferiti! La scuola quest’anno ha già cominciato in quinta (vabbè, io sono proprio in quinta o-o) quindi sarò un po’ lenta e, come dire,forse un po’ svogliata. Mi toglie un po’ d’ispirazione… ma non demordo! Per la mail, no non l’avevo vista. Magari in settimana ti rispondo (io certe volte mi dimentico di guardare) solo che non ci sto tanto su Msn. Vabbè, poi vediamo!

Grazie per la recensione!!! A presto!!

_LarchyX_

Spettacolare, davvero? Grazie ^^

Qui sono tutti sclerati al massimo, e Vanitas sì è proprio un genio. A me piace nonostante abbia la faccia di Sora. Non che non mi piaccia, ma da tanto l’impressione di un bimbo più che di un malvagio. Xeanorth sarà sempre così, quindi arrenditi all’idea di vederlo nei panni di un vecchietto fragile e rimba. Lo Xeanorth di birth by sleep qui non esiste.

Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Ciao, e grazie!!

Lettore01

Più che altro finirà in manicomio. Lo faranno impazzire di brutto fra tutti quanti. Grazie della recensione!!!

Nel capitolo 3: caschi e minacce di morte.

Qui ho cambiato perché ce l’avevo già pronto. Ciao, un bacio!!!!