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Autore: just_silvia    25/10/2010    1 recensioni
Ho iniziato a scrivere Micol (ai tempi Niki- nome prontamente cambiato dopo che Moccia l'ha utilizzato scrivendolo proprio a modo mio!) poco più di dieci anni fa. Completato nel 2004, è sopravvissuto a molte versioni e cambi di scenario. E' semplicemente uno Shojo, senza pretese, vi farà ridere...vi farà diventare tristi ed a volte vi annoierà! Io mi auguro solo che vi piaccia...almeno un pochino! ^_^ Buona lettura.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono nascosta fuori scuola, fortunatamente ho preso due coincidenze in fretta ed ho potuto allontanarmi da quell’orribile posto.

Fino ad ora la mia vita amorosa era fatta solo di menzogne? In quale circostanza Andrea mi avrebbe detto la verità? Quando ha detto di amarmi? O mentiva anche in quel caso? Confusione totale.

Oddio, devo sfogarmi con qualcuno altrimenti potrei anche esplodere in questo momento: > BOOM

Vedo le mie amiche chiacchierare ed uscire allegramente da scuola, corro verso di loro non curante di poter essere vista dai prof.

‹‹Micol, fermati, proprio dietro di noi stava uscendo il vicepreside›› cerca di fermarmi Paola.

‹‹Non m’importa. Vi devo dire una cosa!››

*

Mi trascinano in un palazzo adiacente alla scuola per nascondermi.

‹‹Su coraggio Micol, cosa c’è?›› mi chiede Annie.

‹‹Ho appena scoperto che... oddio!›› non so da dove iniziare.

‹‹Oddio, cosa?›› chiede Ilaria.

‹‹È che cercavo Andrea.››

‹‹Micol non ci sto capendo niente, la smetti di agitarti?›› intima Paola.

‹‹Ragazze, allora sono confusa, strana, ecco! Cercavo Andrea stamattina Annie mi aveva spifferato che Cristina Maryl avrebbe fatto una canzone con NoFace. Prodotta dal padre di Andrea...››

‹‹Combino solo guai! Lo sapevo, perché non chiudo mai la boccaccia?›› mormora Annie.

‹‹…allora mi si è accesa la lampadina! Volevo vedere NoFace a tutti i costi e così sono andata alla sala discografica della DGP.››

‹‹No, Micol,non mi dire che l’hai visto?›› mi chiede Paola.

‹‹Micol, hai visto NoFace?›› domanda anche Ilaria. Annuisco timidamente mentre Annie si copre il viso.

‹‹Tu lo sapevi, vero?›› le chiedo.

‹‹Sì, e so anche il motivo per cui non devi prendertela!››

‹‹Ah no? La mia vita fino ad oggi è stata piena di bugie e tu mi dici di non prendermela!››

‹‹Ragazze, di cosa state parlando?›› si informano Paola e Ilaria.

‹‹Non essere egoista, pensa a lui. A come poteva sentirsi con questo peso!›› basta, non mi va di ascoltarla mentre difende suo cugino.

‹‹Sei una bugiarda pure tu!›› dico andandomene via. Annie rimane pietrificata.

‹‹Annie cosa è successo?›› chiede Paola.

‹‹Ragazze, NoFace è ANDREA›› e due amiche sgranano gli occhi incredule.

*

Sono arrivata sotto casa, sono sola, i miei saranno ancora al negozio, prendo le chiavi e cerco di aprire il portone.

‹‹Micol›› riconosco la voce di Andrea.

‹‹Cosa vuoi?›› gli chiedo e vedo che è venuto con il suo motorino.

‹‹Parlarti, cazzo! Perché sei sempre così infantile? Vai via senza chiedere mai spiegazioni. Vuoi vederla sempre a modo tuo.››

‹‹Come dovevo reagire secondo te?›› sono fuori di me.

‹‹Vorrei un po’ di comprensione!››

‹‹Tu non fai altro che mentirmi ed io dovrei ricambiare con della comprensione? Ma dove vivi?››

‹‹È il minimo che tu possa fare se mi ami come hai sempre detto! Almeno potresti chiedermi chiarimenti ed andare al di là delle apparenze e non comportarti in modo così superficiale.››

‹‹Come fai a dubitare dei miei sentimenti!›› sento il digrignare dei miei denti, mi fiondo su di lui e inizio a percuotergli il petto con alcuni deboli pugni, sono devastata, non vedo nulla, i miei occhi sono offuscati dalle lacrime.

‹‹E sarei anche superficiale! Sai cosa ti dico? Non m’interessano le tue spiegazioni e non m’interessi tu,VATTENE!›› mi blocca le mani con una delle sue e con l’altra mi asciuga gli occhi.

‹‹VATTENE!›› gli ripeto, respira affannosamente poi abbassa la testa, ha ceduto. Gira le spalle, sale sul motorino, accelera e si allontana, io vorrei tanto fermarlo, ma non ho nemmeno la forza di chiederle quelle spiegazioni. Sono davvero delusa.

Un rumore assordante mi richiama all’attenzione, proviene dalla via adiacente e per un attimo ho un brutto presentimento.

Affacciandomi verso la strada, il mio presentimento non viene smentito.

Andrea è al suolo, ferma davanti a lui c’è una macchina. Il guidatore scende immediatamente e spaventato prende il suo cellulare, probabilmente sta chiamando i soccorsi.

Mi avvicino tremando di paura ancora in lacrime, vedo Andrea con la fronte ricoperta del suo sangue.

‹‹Andrea!›› gli urlo per capire se è privo di sensi ma lui mi guarda, poi cerca di alzarsi, non ci riesce perché troppo frastornato dalla ferita alla testa.

Il guidatore mi guarda mortificato, cerca di darmi spiegazioni tuttavia a me non interessano, spero solo che l’ambulanza arrivi in fretta.

*

Sono in ospedale. Nulla di grave per fortuna. Vedo arrivare il padre di Andrea e gli vado incontro.

‹‹Signore, non si preoccupi! Sono solo quattro punti di sutura alla fronte, glieli stanno mettendo proprio ora. Qualche ematoma qua e la, sul braccio e sula gamba destra. Si li è procurati cadendo. Non aveva il casco, che sbadato.››

‹‹Aveva fretta d’inseguirti…Grazie Micol›› si rilassa.

‹‹Non gli ho salvato la vita, anzi è colpa mia, avevamo appena discusso.››

‹‹Micol, voglio solo dirti che Andrea, nonostante tutto, tiene davvero a te. “Quella” bugia gli è stata imposta da me! L’ho costretto›› sembra davvero in ansia, vuole che gli creda.

‹‹Non importa Signor Di Giacomo, ci credo. Ora però vado!››

‹‹Ma come? Hai aspettato fino ad ora?››

‹‹Si, perché non c’era nessuno. Visto che ora c’è lei, il mio compito è finito. Buona giornata!›› mi saluta con un cenno di capo ed io senza pensarci inizio a vagare per la città.

*

Arrivo nel parco, mi accomodo sulle famose panchine. Le NOSTRE panchine, quelle del mio primo sfogo con lui (la crisi per Franz) ma soprattutto quelle del nostro primo bacio. Dentro di me ho sempre creduto fermamente di potermi fidare di Andrea.

Ed ora? Dove sono finiti quei due ragazzi troppo diversi da considerarsi amici?

O quei due ragazzi, troppo innamorati da non riuscirlo nemmeno a dire?

Cosa ne resta di noi? Dopotutto io lo amo ancora tremendamente.

‹‹Sapevo di trovarti qui!›› mi volto: Andrea.

‹‹È incredibile il modo in cui mi arrivi sempre alle spalle.››

‹‹In realtà vorrei ogni volta spaventarti, ma visto che sono troppo bello, non ci riesco›› ghigna.

‹‹Si, guarda con quella fronte tutta fasciata, la guancia livida e la maglietta sporca di sangue, com’è che nessuna ancora ti è saltata al collo?›› ride di gusto ed io ricambio con una linguaccia. ‹‹Come va la testa?››

‹‹Bene, cioè mi fa ancora male!››

‹‹Dovresti metterti a letto.››

‹‹Dovevo fare prima una cosa importante›› mi guarda, è il momento di parlarne, inizio io.

‹‹Andrea, scusami!››

‹‹No, Micol, scusami tu! Il motivo per cui…››

‹‹Sttt! Non lo voglio sapere. Voglio stare con te e basta. Per sempre!››

‹‹Lascia che ti spieghi, almeno mi sentirò un po’ meno stronzo! In effetti sono stato sul punto di dirti “quella” verità tutti i giorni, ma avevo fatto una promesso a mio padre, ho firmato un contratto! Mi dispiace davvero.››

‹‹Hai mantenuto la parola data, hai fatto la cosa giusta.››

‹‹Vorrei sentirmi come dici tu! A quanto pare, HA deciso che NoFace deve rivelarsi, l’avresti scoperto comunque tra poche settimane.››

‹‹Meglio così che scoprirlo alla radio però!››

‹‹Questo è vero!›› ha le labbra così imbronciate che mi verrebbe di abbracciarlo.

‹‹Ma perché poi NoFace?››

‹‹È stata una trovata per pubblicitaria! Per promuovere le canzoni che scrivo da sempre! Continuare sulla falsa riga del reality Radio’s got Talent. Inizialmente non volevamo che mi etichettassero come raccomandato figlio di papà, poi quando ho vinto, mio padre ha deciso che sarebbe stato meglio continuare a nascondermi. Come poteva un diciassettenne brufoloso come me attirare le attenzioni su di sé?››

‹‹Non hai mai avuto brufoli›› protesto, lui sorride.

‹‹Micol, ho paura!›› mi abbraccia forte all'improvviso.

‹‹Cosa Andrea? Cosa ti spaventa?››

‹‹Non essere accettato per quello che sono!›› ecco l’insicurezza di Andrea, l’ha sempre ben nascosto con la sua finta spavalderia. Per la prima volta vedo il mio ragazzo “nudo” davanti a me, che non chiede altro che il mio appoggio. Ora lo amo ancora di più.

‹‹La cosa mi risulta un po’ improbabile, perché il mio amore è bello da morire, oltre ad avere una voce pazzesca! Sappi, tesoro mio, che io ti sarò sempre accanto. Qualsiasi cosa ti accada, SEMPRE e PER SEMPRE!››

 

I'll be your strength/ Voglio essere la tua forza,

I'll give you hope/ Voglio darti speranza,

Keeping your faith when it's gone./ Ridarti la fede che hai perso.

 

‹‹Non sai quanto il tuo supporto possa contare per me! Sei tutta la mia vita Micol.››

‹‹Ti amo Andrea.››

‹‹Io di più›› ci baciamo ed inevitabilmente dai miei occhi scendono delle lacrime.

‹‹Non piangere più›› mi dice lui asciugandomi.

‹‹Andrea, io piango di gioia! Sono la ragazza di NoFace!›› ride di gusto.

‹‹Ora si chiama Andrea DG.››

‹‹Suona bene!››

‹‹In realtà sono fiero io di essere il fidanzato ufficiale di una futura star della musica›› gli faccio una pernacchia. Io? Ma quando mai?

‹‹Certo, Micol delle No Sins›› continua.

‹‹Sarebbe un sogno poter cantare anche con NoFace, ehm, cioè te ad un tuo concerto! Farai di sicuro il “tutto esaurito”!››

‹‹Allora, ti prometto che se mai riuscirò a fare almeno un “sold out” da Andrea DG- non come NoFace- tu e le No Sins aprirete i miei concerti.››

‹‹Davvero?››

‹‹Giuro!›› lo abbraccio forte, anche perché so che se non dovesse mantenere questo impegno (non dipende mica da lui,eh!), in fondo quello che più conta è la promessa di starci accanto sempre, comunque vadano le cose.

 

And I will take You in my arms/ e ti prenderò fra le mie braccia

And hold you right where you belong/ ti stringerò forte nel luogo in cui tu appartieni

Just close your eyes/ Chiudi semplicemente gli occhi

Each loving day/ ogni giorno d'amore

And I know this feeling won't go away/ e so che questo sentimento non se ne andrà mai.

Till the day my life is through/ fintanto che io avrò vita

This I promise you/Te lo prometto.

 

The end.

 

Come promesso svelo alcuni indizi:

 

Primo indizio: Micol si sfoga con Andrea e poi vince il concorso "Partecipa e Vinci- il singolo Life di NoFace" (capitolo 5)

“...guarda ha i singoli di NoFace! Tutti e due: ‘Life’ e ‘Don't cry’ la song che racconta di una ragazza tradita dall'amica e che quando è uscita pensavo fosse dedicata a me...” (capitolo 13) ed infatti Andrea l'ha scritta proprio per lei.

Andrea termina anticipatamente le vacanze e dopo un po' (capitolo 23) esce il suo Cd.

capitolo 27: "NoFace batte FredH, sulla sfida delle classifiche...blablabla...da ben dieci settimane al primo posto...blabla. In un’intervista telefonica ha dichiarato: -Quel tipo non mi piace, non è tanto quel bravo ragazzo che vuole dimostrare!-“ esce quest'intervista poco dopo che la storia di Ilaria viene svelata.

capitolo 28: Andrea è a Parigi (giro promozionale di radio.)

capitolo 43: "Ammore, penso, che non proseguirà gli studi, ha preso a fatica anche quest’ultimo anno, a causa delle sue tante assenze dovute al fatto che è stato spesso fuori con suo padre per lavoro! Credo che abbia una casa di produzione" giri promozionali :P

capitolo 44: La ragazza (Annie) ora  frequenta un chitarrista, uno con cui NoFace ha registrato il suo primo album, Jake Owen, che ci ha spifferato che il prossimo cd del cantante uscirà in Ottobre mentre il primo singolo dell’album tra pochi giorni!= non è stata una botta di fortuna era un amico di Andrea.

 

s8_s8: Grazie per aver seguito Micol. Sei stata un supporto valido per me!

La parte dei cinque euro era realistica, no? Raramente io mi trovavo con qualche soldo in più quando andavo a scuola! E poi Micol è proprio come l’hai definita:  vivace e un po' "sfortunata" (mica tanto alla fine! Fidanzarsi col suo cantante preferito…).

 Per quanto riguarda NoFace speravo che te ne fossi accorda in quanto lettrice attenda.

Non essere triste per la fine di Micol, anzi (piccola pubblicità)… mi farebbe piacere se seguissi la mia nuova storia (scritta insieme alla mia socia Lore), si chiama Missing Ties ed è un fantasy per giovani ragazze.

Ti lascio il trailer sperando che possa incuriosirti/ ovviamente anche le altre lettrici di Micol…

 

http://www.youtube.com/watch?v=zv4b8oOkg3Q

 

 

Non c’è altro da dire se non…

 

 GOODBYE, SEE YOU SOON! =)

 

 

   
 
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