Film > Alice nel paese delle meraviglie
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Autore: Elelovett    25/10/2010    12 recensioni
I loro sguardi si incrociarono e Tarrant perse di nuovo il filo del discorso. Era dunque lei che aveva sconfitto il Ciciarampa nella sua armatura splendente? Lei che da bambina si era seduta al suo tavolo? Lei che alla Rocca Tetra l’aveva consolato dicendogli che tutti i migliori sono matti? Adesso, seduta al lume di candela di fronte a lui, sembrava quasi un’altra persona. Avrebbe potuto un cappellaio anche solo sognare di meritarsela? - Alice, tu hai sconvolto tutta Sottomondo. E hai sconvolto me.-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Liddell, Cappellaio Matto, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A quel punto il mormorio si trasformò in un forte vociare scandalizzato: la signora Kingsleigh dovette sorreggersi al braccio di Lord Ascot, Amish si mise a parlottare con Fiona Chattaway e Lord Omberton Senior si mise a sbraitare come una cornacchia. Alice sorrise a Tarrant mentre il suo futuro sposo esclamava:

- Come osate! Lasciate subito questa casa e restituitemi la signorina Kingsleigh!

- Si tratta di certo di un poveraccio scappato da uno di quei manicomi…- commentò acida la signora Ascot.

Il Cappellaio strinse più forte Alice:

- Mai! Ho fatto un lungo viaggio per arrivare fin qui, un viaggio che non mi permetterà di tornare indietro, quindi non me ne vado senza Alice!

Lord Omberton gridò alla ragazza:

- Siete tutti e due matti?!

Lei sorrise e rispose tranquilla:

- Come tutti i migliori!

Il ragazzo barcollò come se stesse disperatamente cercando qualcosa a cui appoggiarsi, poi sospirò e tornò in sé:

- Dobbiamo sposarci, finiamola con le pagliacciate!

- Io non ti amo- esclamò Alice- non ho neanche la più pallida idea di chi tu sia e non intendo sposarti! Sono innamorata di lui, di Tarrant, e solo ora capisco che non posso sacrificarmi perché non sarei mai più felice! Sono certa che per la compagnia troveremo un’altra soluzione!

- Che cosa?!?- Lord Omberton aveva tutta l’aria di aver visto giorni migliori.

Il Cappellaio disse con occhi che splendevano come rubini:

- Avete sentito la signorina? Questo matrimonio è annullato!

Lady Omberton perse i sensi mentre la signora Kingsliegh esclamava:

- Alice!

La ragazza si rivolse a lei:

- Mamma, come ti ho detto molte volte questa è la mia vita e ho deciso di viverla così. Proprio non potrei sposare Auguste, come non avrei potuto sposare Amish, perché sono innamorata di Tarrant Altocilindro…E…

Guardò entusiasta il Cappellaio che le sorrise infondendole gioia e sicurezza.

- …E lui mi ama! Non si può essere più felici di così!- completò.

Lord Omberton calciò rabbiosamente il panchetto di legno che fungeva da leggio per il pastore:

- Molto bene allora!

Il sant’uomo si fece il segno della croce e molti invitati emisero grida spaventate, mentre il signorotto se ne andava urtando volontariamente Alice ed il Cappellaio al suo passaggio.

- Non posso crederci…- sospirò la signora Kingsleigh sventolandosi più forte.

Intanto Tarrant e Alice parlavano quasi in un sussurro:

- Come hai saputo…?

- La tua sfera mi ha mostrato che stavi per sposarti ed eri infelice. È bastato questo per farmi venire da te. Non ti lascerò mai più…

- Oh, Tarrant! Io ti ho mentito, e non sai quanto sono stata male. Ma non volevo che tu rimanessi ferito pensando che mi sposavo con un altro…E avevo paura che facessi qualche pazzia, che in effetti hai fatto!

- Ma vedi che alla fine non è stata una cosa tanto brutta? E poi che ti aspettavi da un Cappellaio Matto?

Alice sorrise sfiorandogli una guancia. Poi si rabbuiò e guardò Lord Ascot:

- Mi dispiace signore…So che questo matrimonio significava molto per la compagnia…Ma non potevo rinunciare a tutta la mia vita solo per questo. Spero che possiate perdonarmi.

L’uomo si alzò in piedi e le andò vicino dicendo:

- Alice, se sei felice hai fatto la scelta giusta. Chiunque sia questo giovanotto…E da dove venga…Mi auguro che ti renda felice, come tuo padre avrebbe voluto.

Alice gli sorrise mentre Tarrant si levava il cappello in segno di ammirazione. Lord Ascot guardò furtivo verso suo figlio che conversava con Fiona Chattaway nella panca accanto, dicendo piano:

- E qualcosa mi dice che la compagnia non è perduta…Dopotutto Lord Omberton non è l’unico al mondo che possa finanziarci. Ho notato che Amish ama particolarmente la compagnia della signorina Chattaway e so che la famiglia della ragazza è benestante…

Ammiccò ad Alice che lo guardò fingendosi severa:

- Non vorrete costringere Amish a sposarsi, non è vero?

- Oh fidati mia cara, sarà lui a implorarmi di dargliela in moglie…- rispose ridendo Lord Ascot, mentre guardava suo figlio che, intuiti i loro discorsi, arrossì.

Il Cappellaio esclamò:

- Bene, sembra che la tua compagnia sarà salva anche senza che tu sposi un lord pomposo!

Alice sorrise:

- Vero, gli affari sono sistemati. Non posso credere che sarà una delle Chattaway a salvarci! Ma tutto è bene quel che finisce bene…

Dato che l’altro non aggiungeva nulla, la ragazza chiese:

- Che volevi dire con quella storia che non potrai tornare indietro?

- Sono passato dalla tana di McTwisp, e qualunque abitante di Sottomondo lo faccia non può più tornare. Starò con te per sempre!- spiegò il Cappellaio, però malinconico.

Alice capì che gli sarebbe mancata la sua terra, e che quello non era il posto per lui. Ma in fondo neanche per lei, non lo era mai stato.

- Cappellaio- disse- ora che gli affari sono sistemati non c’è motivo che rimanga. So che la compagnia è in buone mani, Amish e il signor Ascot, con il contributo dei Chattaway, porteranno avanti l’impresa come mio padre avrebbe voluto. Non ho più niente da sistemare: ci siamo solo io e te, ed il nostro posto non è qui.

- A Sottomondo?- chiese Tarrant prendendola a braccetto e conducendola verso il prato oltre la villa.

Alice appoggiò la testa sulla sua spalla, camminando:

- Esatto. Mia madre se ne farà una ragione…Ho lasciato le cose in modo che tutti stiano bene, e potrò finalmente passare il resto della mia vita con te.

- Con un Cappellaio Matto? È questa la tua grande aspirazione?

- Sono sempre stata una ragazza di larghe vedute…

- Ragazza di larghe vedute, dimentichi che anche se tutto questo è bellissimo io non posso tornare.

- …Non è detto. Ti va di fare un viaggetto?

Il mese successivo, dopo il matrimonio di Amish Ascot con Fiona Chattaway, Alice e il Cappellaio si imbarcarono sulla nave dell’impresa Ascot diretti a Singapore, in un luogo che Alice conosceva molto bene. Comprarono una sola bottiglia di sangue di Ciciarampa, metà per ciascuno, decisi a raggiungere Wonderland per rimanervi per sempre. Come la ragazza aveva previsto, la madre fece un sacco di storie ma acconsentì sapendo che la figlia era felice, anche se non aveva ancora capito dove fosse questa famosa terra natale del genero. Lord Ascot fu molto dispiaciuto che Alice lasciasse la compagnia, ma si lasciò convincere che anche Amish sarebbe stato un ottimo commerciante e se ne fece una ragione. Era un bel giorno di maggio quando Alice e il Cappellaio, seduti al St. James Park, bevvero a turno dalla boccetta, salutando per l’ultima volta quel mondo tanto colorato quanto prevedibile.

- Comunque vada…- mormorò Tarrant.

- …Sempre insieme.- completò Alice.

Furono accolti da grida di gioia e festeggiamenti da parte di tutti gli abitanti di Sottomondo che li davano per dispersi. Una settimana dopo Tarrant chiese ad Alice di sposarlo, nascondendo l’anello di fidanzamento sotto una tazza; inutile dire che la ragazza accettò, e le nozze si celebrarono nei giardini di Marmoreal, secondo la cerimonia degli Altocilindro. Ancora adesso Alice e il Cappellaio vivono tranquilli in una casetta nel bosco, vicino a quella del Leprotto, sorseggiando the ed inventando nuovi indovinelli, e rievocando quei giorni lontani in cui una bambina impaurita si era seduta alla tavola di uno strambo ma dolcissimo cappellaio matto.

 

Fine

 

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Siamo arrivati alla fine!!!! Mamma mia non mi sembra vero! ç___ç  Esitavo a pubblicare questo capitolo proprio per non scrivere la parola fine.
E pensare che ho cominciato a scrivere questa fic un po' per caso...Sono contentissima che mi abbiate seguita e recensita, siete stati tutti grandiosi e vi ringrazio infinitamente per il sostegno!!!!!

Per LetMeRock: Grazie davvero, ho adorato le tue recensioni! *_* Spero di galonfare ancora con te qualora decida di scrivere un'altra fic su Alice...

Per Alice_In_Realityland: Sì, Lord Omberton è un po' un Amish...xD Grazie davvero per le tue recensioni positive!!!

Per PikkolaBimbaSognatrice: Hai visto? Ho finalmente pubblicatooo! E sono giunta alla fine...   Grazie veramente tanto per il sostegno, anche extra efp, e per la carica che mi hai dato sempre...

Per LazioNelCuore 1711: Grazie delle recensioni e sono stra-contenta che la fic ti sia piaciuta!!! Continua a seguirmi!!!

Per Euridice Volturi: Grazie di seguirmi sempre, ormai sei una veterana, mi hai dato un sacco di sostegno! ^_^

E un grazie a tutti quelli che non hanno commentato ma hanno letto!!! Spero di risentirvi presto, magari in una nuova fic moltosa, scuola permettendo...Baciiii!!!

Mad Elelovett

  
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