UNA NOTTE D’INVERNO
3:. Prima lezione!
-
Bene,
bene, bene… ragazzi, siete pronti?-
-
Non
ne sono molto sicuro, Potterino… non potrebbe
insegnarmi Ron?-
-
Saresti
davvero in mani peggiori, Malfoiuccio, visto che gli
ho insegnato io e, per adesso almeno, il maestro è più bravo dell’allievo.
Senza contare che il mio amico non è portato per la tavola!-
Un gruppetto di sei persone stava parlando davanti ad un negozio di articoli sportivi invernali.
Precisamente c’erano due ragazze e quattro ragazzi.
Le due beate tra gli uomini avevano entrambe un completo da sci
attillato. La più alta, dai capelli castani legati in una coda alta, lo aveva
bianco con una striscia per lato grigio chiara mentre l’altra, dai capelli biondo cenere, l’aveva
uguale ma con le strisce rosa antico.
Entrambe avevano optato,
per quel giorno, per lo sci e lo si poteva notare dagli attrezzi che avevano a
fianco.
I ragazzi avevano tutti delle tute larghe, due avevano preso
esempio dalle ragazze ed avrebbero fatto
sci, gli altri due snowboard.
I primi avevano uno i capelli rossi, come i suoi sci, mentre la
tuta era di un azzurro chiaro, l’altro ragazzo aveva i capelli neri, la tuta blu scuro firmata nike e gli sci neri.
I secondi… bè.
Loro erano quelli che attiravano più l’attenzione della
moltitudine di ragazzine che passava accanto al bel gruppo perché, nonostante
anche gli altri componenti
fossero decisamente belli e magnetici, quei due attiravano in una maniera quasi
magica e magnetica gli sguardi di ogni essere vivente: uno aveva i capelli
corvini e lucenti, corti sin sopra le spalle, la tuta era nera con bande larghe
bianche ai lati e una tavola da snowboard nera con disegni tribali bianchi,
l’altro era completamente l’opposto, capelli biondissimi, tuta grigio chiaro e
snowboard simile all’altro ma dallo sfondo simile alla tuta.
-
Dai
Draco, non ti lamentare, Harry
è molto bravo ad insegnare. Io poi devo stare dietro al tuo compare Blaise. Se sceglievi lo sci al posto della tavola magari,
ma… A quanto pare sei un
inconscio masochista!-
Al biondo ragazzo si dipinse una faccia così preoccupata che fece
scattare tutti a ridere.
-
Cosa vorresti dire con questo?!-
-
Io?
Oh, nulla… ho detto qualcosa?-
Così dicendo rise in una maniera tutt’altro
che rassicurante che fece impaurire Draco ancora di
più.
-
Bando
alle ciance! E’ ora di buttarsi nella mischia! Malfoiuccio,
io e te dobbiamo andare in
un’altra pista, per fare snow.-
-
Perché?!-
-
Perché,
allievo diffidente, all’inizio è facile cadere e ti assicuro che è poco
piacevole quando qualcuno ti passa sopra con gli sci!-
Draco sospirò poi,
convinto che il bel moro gli avrebbe giocato qualche tiro mancino, si avviò
dietro al suo maestro verso quella pista che già sapeva, lo avrebbe visto spesso per terra.
I restanti quattro ragazzi sorrisero, poi anche loro si avviarono
alla loro pista per cominciare la prima loro giornata sulla neve.
-
Allora,
Malfoiuccio… sei pronto?-
-
Se
potessi scegliere, Potterino, direi di no.-
Il più bel moro diciassettenne di tutta la pista da snowboard rise
divertito alla faccia di puro terrore che si disegnò sul viso candido del suo
allievo.
-
Mi
fa piacere… cominciamo. Ora
ci sediamo per terra e ci mettiamo la tavola ben legata agli scarponi, poi il
primo obiettivo è riuscire a stare in piedi.-
-
Non
sarà mica così difficile!-
Il ragazzo dovette ricredersi non appena si trovò di nuovo seduto per terra nonostante un
nanosecondo prima si fosse alzato… o almeno ci aveva provato!
-
Non
fare il figo, Malfoiuccio,
altrimenti rischi più avanti di farti male!-
-
Allora
dammi una mano, accidenti, visto che
tu sei in piedi ed io no!-
Harry scrollò la
testa poi allungò la mano a Draco che la prese, forse
con troppa forza, perché si ritrovò completamente spiattellato addosso al moro.
Fortunatamente il moro aveva dei muscoli da far invidia , così riuscì ad evitare ad
entrambi un ruzzolone da urlo, ma quando i due si guardarono, stretti in quell’involontario abbraccio, divennero di un delizioso
color acceso all’altezza delle gote.
-
Ehm…
gra… grazie, Potterino…-
-
Di
nulla Malfoiuccio… allora. Stai fermo lì, opra ti
faccio vedere come si deve stare.-
Così il biondo Malfoy rimase in piedi,
per miracolo, mentre Potter si spostò poco più avanti
per fargli vedere la giusta postura.
Dopo 10 minuti buoni di spiegazione, Harry
fece una brevissima discesa, si fermò, si girò e guardò il suo allievo
preferito, anche perché era l’unico, che se ne stava immobile per la paura di
cadere pochi metri più in su.
-
Dunque…. Hai capito? Vuoi provare da solo?-
-
Cosa?! Starai scherzando, spero! Vuoi forse
farmi morire all’istante?!-
-
Ma come! Mi hai
già scoperto?!... va bene,
va… aspetta che arrivo…-
Risalì, con non poca fatica e si mise a fianco dell’altro ragazzo.
-
Ok. Ora piano pian porti avanti il piede, sposti il peso come ti ho
spiegato prima e vai. Se senti che stai prendendo troppa velocità, cerca di
frenare come ti ho fatto
vedere prima. Male che vada… ti farai un livido al fondoschiena!-
Dopo un’occhiataccia da parte di due bellissimi occhi color
tempesta, cominciò a tutti gli effetti la
prima, di molte, lezione pratica di snowboard.
Quando si erano
lasciati per andare ognuno nella propria pista, erano appena le 11.00, mentre
ora erano già le 14.30.
Il che significava che Harry e Draco erano in ritardo per l’appuntamento che si erano
prefissati con il resto del gruppo prima
di uscire di casa, la mattina appena trascorsa.
-
Alla
buon’ora, snowboardisti!-
-
Anf, anf,anf…. Scusate, non ci
siamo accorti che era così tardi…-
-
E
com’è andato il suo allievo, signor
maestro?-
-
Mh… accettabile, direi, Ron, per essere
stata la prima volta che vedeva
una tavola…. Ed il suo, signor
collega?-
-
Anche
il mio bene… certo, se gli dessi lezione tu sarebbe meglio, ma visto che hai abbandonato gli sci
per la tavola…-
Il bel moro, ancora un tantino affannato per la corsa, sorrise al
rosso e gli si sedette a fianco, mentre il biondo, affannato come l’altro
ragazzo, si mise a fianco del suo migliore amico, di fronte al suo personale
maestro; le ragazze erano tra le due copie di
amici nel tavolo a u dove si trovavano.
-
Ma io voglio
sentire il parere degli allievi! Allora, Draco? Blaise?-
-
Bhè, Hermione… ti dirò! Ron
è molto bravo a spiegare, mi sono anche parecchio divertito!-
-
Incredibile…
no lo avrei mai detto!-
-
Ma che vuoi, Dra! E a te com’è
andata?-
Il ragazzo guardò Harry, pensò per un
attimo, poi rispose con un mezzo ghigno.
-
Gli
do un 8…-
-
Ti
sei sprecato Malfoiuccio…-
-
Bè, Potterino, ti ho tolto due punto per
tute le volte che mi hai
fatto cadere!-
-
Ma
non sono stato io!-
-
E invece si!-
-
Ti
ripeto di no!-
Mentre i due battibeccavano come marito e moglie, Luna, che era stata in
silenzio ad ascoltare divertita gli amici, si alzò e prese le ordinazioni: 6
cioccolate calde di cui due con panna montata.
-
Certo
che voi due fate proprio schifo!-
-
Ehi
Herm! Modera i termini!-
-
Hermione ha ragione ragazzi… non è normale…-
-
Ecco,
ora ci si mette anche Luna…. Vi ripeto che non ha senso prendersi una
cioccolata calda senza panna! E’… è come… non so… compagno, dammi una mano!-
-
E’
come prendersi una pizza senza mozzarella e pomodoro!-
-
Ande compagno!-
-
Grazie,
grazie, modestamente..-
I due si diedero il cinque come se avessero fatto chissà cosa,
mentre alla fine avevano solo cercato di spostare il discorso su qualcosa che
non fosse catalizzato sulle due tazze imponenti davanti a loro.
Sembrava che avessero una torre di Pisa in panna montata versione
piccola nelle loto tazze
fumanti e profumate di cioccolata fusa.
-
E poi fatevi
gli affari vostri! Mhà!-
-
Ma com’è permaloso il mio istruttore!-
-
Zitto,
allievo Blaise! Altrimenti nella seconda parte della
lezione di oggi potrebbe
capitarti qualcosa…-
Il rosso sorrise sadico, ma la mora
lo fermò nel suo piano.
-
Mi
spiace caro, ma io e Luna siamo
dalla parte di Blaise, non riuscirai a fargli nulla!-
-
Già… ma chi penserà al povero Dracuccio?-
Chi aveva parlato era stato Harry, con
una voce che andava vicina a quella di un demonio, cosa he
fece preoccupare in maniera
esponenziale il povero suddetto ragazzo biondo.
-
No!
Aiuto! Sabotaggio!-
Eccoli di nuovo ai loro posti, i due ragazzi più osservati di
tutta la pista, uno con l’aria preoccupata e l’altro che guardava la discesa
davanti a loro con un brillio negli occhi tutt’altro
che rassicurante per il povero Draco.
-
Allora,
malfoiuccio… pronto?-
-
Veramente…
no…-
-
Dai
Draco, insomma! Tra mezz’ora le pista chiudono, vuol dire che abbiamo provato
tutto il giorno le cose basilari! Ora, questa pista la fanno i bambini piccoli…
non vorrai farmi credere che il grande Draco Malfoy non è capace di fare una discesa da baby?!-
In quel momento anche negli occhi grigi si accese la stessa luce
di quelli smeraldo; Harry sorrise, aveva toccato il
tasto giusto.
-
Se la metti così Potterino… si va!-
E partì, senza
nemmeno aspettare il via libera del suo bel maestro, che si affrettò a seguire
il suo allievo premurosamente.
Non voleva mica che il bel biondo si sfracellasse da qualche
parte!
Arrivarono alla fine della pista senza nessun intoppo, prima il
biondo poi il moro, i loro visi arrossati dal vento freddo che li aveva presi
in pieno.
-
E bravo Malfoiuccio! Allora, cosa te ne pare dello snowboard, ora
che cominci a praticarlo sul serio?-
Il ragazzo interpellato si girò verso che gli aveva fatto la
domanda ed Harry si stupì dell’espressione carica di adrenalina e delle labbra
leggermente screpolate ma dischiuse in un bellissimo sorriso del ragazzo.
-
E’ bellissimo, dà una carica
pazzesca! Non avrei mai pensato!-
Il moro sorrise divertito e
contento del risultato ottenuto quel giorno.
Si mise una mano in tasca e ne
estrasse un oggetto che il biondo non vide sino a quando l’altro
ragazzo non scese con un unico movimento leggero al suo fianco.
-
Tieni,
allievo, mettitene un po’, forse ora non ci fai caso, ma domani urlerai se non
ti curi quelle labbra adesso…-
E gli mise in
una mano guantata un labello.
Draco guardò il
burro cacao, poi arrossì lievemente, anche se non si vide per via del continuo
vento freddo che gli gelava il viso.
-
Ehm…
grazie…-
-
Figurati.
Poi dovresti farti fare un massaggio da qualcuno, altrimenti non appena domano
ti sveglierai non riuscirai pi a muoverti.-
Ancora il biondo arrossì e questa volta si vide, ma il moro fece
finta di nulla, dentro il cuore saltellava gioiosamente per quella reazione.
-
Va
bene, grazie ancora Potterino, sei davvero un maestro
premuroso!-
-
Certo,
vorrai mica che il mio unico
allievo non si riesca a muovere? Altrimenti
io con chi faccio snowboard?!-
Così, parlando del più e del meno, si avviarono, questa volta con
calma ed in largo anticipo, al punto d’incontro con i quattro sciatori.
-
E’
stata davvero una giornata stancante…-
-
Concordo
con Blaise, ragazzi…-
-
Da
domani potremmo fare degli orari meno
assassino, Luna.-
-
Ti
do il mio pieno appoggio, Harry!-
-
Grazie
Herm. Ma dove sono il mio compare e Malfoiuccio?-
-
Credo
a fare la doccia, almeno Draco stava facendo quello
quando sono uscito dalla stanza.-
-
Ah…
bè, allora vado a controllare la mia di stanza, non vorrei che quel tornado mi abbia
incasinato qualche cosa… Ron è davvero disarmante in
fatto di disordine!-
-
Ti
ho sentito compagno!-
Ron era
appoggiato allo stipite della porta del salotto, i capelli ancora bagnati
appoggiati ad una asciugamano bianco
sulle spalle.
-
E’ la verità, amico non lo puoi negare…
allora io andrei a scaldarmi un po’. Chi
cucina questa sera?-
-
Io
e il mio maestro!-
-
Bene,
Blaise, mi raccomando, tienilo d’occhio!-
-
Sarà
fatto Harry!-
Cos’ il moro salì le
scale per la sua camera da letto sorridendo.
Si stava divertendo parecchio, quell’inizio
di vacanza stava davvero preannunciando
tante cose nuove… ma il caro ragazzo non sapeva che presto le cose sarebbero
migliorate ulteriormente per lui!
Ma ciao!! Chiedo umilmente scusa per il
ritardo, ma ho lasciato un pochino da parte questa fic
per continuare le altre due, di cui per altro Amicizia…Amore
ho postato proprio poco fa, se vi interessa…
Bè, io passerei subito alle
recensioni:.
Sanzina:. Mi fa piacere che ti piaccia la conversazione via biglietti, mi è sembrata molto…
scolasticamente reale! J Grazie per
la correzione… In quel momento proprio non mi veniva come si scriveva parquet… Allora
come ti pare questo capitolo? J BaX
Crystal Malfoy:. Come
ti sembra questa prima lezione di snowboard? BaX
_Eleanor_:. Sono contenta che ti piaccia
questa ficcy e ti chiedo scusa per il ritardo, ma
spero di essere stata perdonata… è vero che è così? J J Fammi sapere
cosa ne pensi di questo continuo!! BaX
Vladzepesh:. Ma
ciao cuginetto!! Questo capitolo non è troppo lungo,
vero? L’ho dimezzato!! BaX
Debby-potter:. Harry/Draco 4ever!! J Se ne
vedranno delle belle, credo… he
he he… J BaX
Bene bellezze, ci vediamo presto, anche se non so precisamente quando…
Vi invito a leggere amore proibito ed
amicizia…amore, giusto per fare un po’ di pubblicità occulta! J
Presto posterò una one shot dai toni dark, spero la leggerete… Bax ek