Vorrei
averti fra le braccia. In questo momento. Non per sempre. Non mi
piacciono i per sempre. Non sono reali, io non ci credo. Ma in questo
momento ti vorrei poter toccare. Ora che sei a due passi da me, che
posso sentire il suono della tua voce, ma non distinguere le parole
che stai pronunciando; ora che posso vedere il colore profondo dei
tuoi occhi con tutta semplicità, anche attraverso a luci
intermittenti: adesso ti vorrei fra le braccia.
Vorrei
poter passare le mie mani sul tuo profilo, aggrapparmi alle tue
spalle forti e lasciarmi cullare dal tuo respiro.
Ora
che la musica mi pulsa nelle vene e insieme all'alcool sta prendendo
il controllo delle mie azioni, ha messo l'istinto al comando,
lasciando al cervello un po' di tempo per riposare. C'è il
domani per
pensare. Stanotte voglio sentire. Voglio sentire te.
Li
vedi i brividi sulla mia pelle? Lo senti il mio cuore quanto pulsa?
Li vedi i miei occhi che ti cercano e brillano? Come non ti accorgi
di queste cose? Ma se io mi sento una maniaca per il modo in cui
scruto ogni centimetro del tuo corpo e me lo immagino incollato al
mio. Anche un cieco se ne accorgerebbe. Sentirebbe l'energia che mi
sta portando all'autocombustione. Ti prego fammi bruciare insieme a
te.
Anche
solo per una notte, anche solo per mezz'ora, poi tornerà
tutto come
prima. Potrai non parlarmi più e tornare ad ignorarmi, ma
adesso in
questo istante vieni qui e lasciati accarezzare. Lasciati amare.