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Autore: Lara Rye    31/10/2010    5 recensioni
James Cook è un leader solitario.
Mostra il suo sorriso smagliante -quello con cui inganna tutti-
sferrando i suoi pugni davanti a chiunque osi sfidarlo nel corpo ma soprattutto nel cuore.

Cook.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Cook
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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James Cook.
ON THE WALLS, INTO THE HEARTS.

James Cook.

[I'm a fucking waste of space. I'm just a stupid kid. I got no sense. Criminal. I'm no fucking use, man.
I am nothing. So please... Please... Get it into your... You know, into your bonks.
That you killed my friend. I'm Cook.

I'm Cook!]

Cook avanzava velocemente, in modo che nulla lo possa colpire o uccidere. Lui è al centro della scena, come una sorta di capitano.
James Cook è un leader solitario.  Mostra il suo sorriso smagliante -quello con cui inganna tutti- sferrando i suoi pugni davanti a chiunque osi sfidarlo nel corpo ma soprattutto nel cuore.
I suoi occhi s'incrociano vedendo Effy e Freds insieme, mentre sente il suo cuore fremere di rabbia, insieme alla crescita continua del battito che si trasforma in un suono quasi feroce.
Ha paura: la può sentire in ogni parte di se stesso ed è per questo che combatte, che non si lascia andare, che fa della rissa la sua vincita.
Non gli interessa chi sta picchiando, perchè tutto ciò che desidera è far smettere il suo cuore di sanguinare.
Lei appartiene a Freddie, lei ama Freddie e questo Cook lo sa perfettamente anche se, però, la consapevolezza non riuscirà mai a placare il suo dolore, quello che gli disintregra ogni più piccola possibilità di vivere, di sperare, di crescere e di amare ancora con lo stesso coraggio e con la medesima passione con cui ha amato lei.

Avanza verso di lui, verso quel figlio di puttana che gli ammazzato suo fratello.
Lui è James Cook. Nulla di più, nulla di meno.
Nella vita non saprà fare un mucchio di cose ma una la sa fare: sconfiggere. Ogni pugno è come una rivalsa, come un "grazie"rivolto a  Freddie, come uno sfogo personale per distruggere il dolore che lo lacera dal profondo, che lo sta distruggendo.

Cook è rabbia, pura e feroce.
Cook è amore, dilaniante, profondo ed espresso con tutto il suo cuore.

Cook è un uomo.. leale, sincero, vivo.



....
Appena finita la quarta stagione. Sono spiazzata, decisamente spiazzata.
Mi è piaciuta, per quanto l'ho trovata poco sviluppata e a volte esagerata.. però l'ho amata profondamente e Cook è l'unico personaggio -veramente l'unico- che ho amato dal profondo, rispettato e a cui sono legatissima. Nient'altro oltre a Cook c'è per me in questa seconda generazione, anche se mi sono appassionata a Katie, a PandaPops, ad Eff, a JJ.
Ho rivalutato personaggi che nella prima metà della terza adoravo come Freddie che mi sono calati.. come ad esempio la sua morte che è trovato brutta, quasi messa lì per caso o i rapporti mezzi congelati come quelli tra Thommo e Katie.. che avevo incominciato ad amare se non me lo avessero troncato inquel modo, senza senso, o PandaPops che a volte è diventata banale, fuori dal suo essere personaggio.
Ho amato profondamente anche Naomi *-*, ma Cook è il profondo di questa seconda generazione, perchè dal suo essere un idiota si è scoperto, si è presentato.   L'ultima scena poi è sensazionale.. quel sorriso, quella rabbia.
Per quanto bella la seconda, la prima generazione resta sempre il vero fulcro di Skin che a mio parere è uno dei telefilm più belli che io abbia mai visto.. che è infinitamente superiore alla maggiorparte dei teendrama americani.
Amo Skins perchè mi ha dato personaggi a cui non rinucerò mai.
Sid, Cook, Tone, Naomi, Chris.         Un infinito grazie.

..Ora aspetto la quinta, aspetto una nuova generazione, un nuovo mondo.





   
 
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