Doppia personalità. Il mio fardello, la mia maledizione, ma allo stesso tempo la mia ancora di salvezza. Un attimo prima sono Stefani, la ragazza che suona il pianoforte con una grazia degna di un angelo, un attimo dopo prende il comando la spogliarellista spudorata ,che fino a tre anni fa, si esibiva in uno squallido bordello di periferia: Lady GaGa. Oggi GaGa, il mio super-io, è una delle cantanti più ricche e famose del mondo, mentre Stefani,io, mi accontento di uscire, la notte, per piangere tra le braccia di mia sorella, Natalie, l'unica che sopporta GaGa di giorno e Stefani di notte. Scrivo anche canzoni, o meglio, Stefani scrive delle bellissime canzoni, dal suo pianto nasce sempre qualcosa di bello. Lei ricorda tutti quegli amori impossibili, quelle nottate orribili, le umiliazioni e le trasforma in canzoni belle e passionali. Lady GaGa le mette in scena, taglia le parti troppo poetiche e le fa diventare dei successi. E' lei che devo ringraziare per avermi fatto uscire dalla prostituzione e dalla droga. Certo, se non fosse mai esistita, sarei andata all'università, avrei studiato giurisprudenza ed il sogno di Stefani si sarebbe avverato,ma non sempre si può avere ciò che si vuole. La mia dose di fortuna(sfortuna) l'ho avuta, e non posso chiedere altro. Talvolta GaGa mi spaventa, ho paura che un giorno farà rimanere Stefani da sola se continua ad allontanare tutti come ha fatto con i suoi genitori, gli amici e l'amore. E' rimasta solo Natalie, e non posso solo sperare che non abbandoni Stefani, altrimenti rischia di non uscire più, di morire. Se muore Stefani, GaGa impazzisce e so cosa diventerebbe Lady GaGa senza Stefani Germanotta. Un mostro che si nutre di palcoscenici e di applausi. The Fame Moster