I MIGLIORI ANNI DI UN MANGIAMORTE
Note delle
Autrici
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Se avete avuto la sfortuna di incappare in questa fanfiction,noi fin da adesso non
ci riteniamo responsabili delle possibili conseguenze per la vostra sanità
mentale…anche se labile… ;-)
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Non vi aspettate una storia ricca di significati nascosti,reconditi o con riferimenti culturali perché non ce ne
saranno(eccetto che per Amleto e Lucky Luciano).
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Questa è una fanfiction demenzialissima,che vuole farvi
unicamente ridere e non pretende altro. Se il personaggio di Snape(Piton) vi fa perdere la
testa o,comunque, avete un’alta opinione di lui,vi
consigliamo caldamente di fermarvi qui e non andare oltre.
-
Il doppio senso in questa storia si spreca,non
avventuratevi se siete sensibili,casti,pudichi,bla,bla,bla…
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Il personaggio di Nonna Pia ce lo siamo
inventato di sana pianta e…si VEDE.
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Ci sono vaghe allusioni omo,ma è tutto un
gioco di parole,come sempre. ;-D
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Ripensandoci è quasi insensata,tipo il
cartone Excel Saga.
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Dovreste sentirci quando la recitiamo con espressione!Ihihih!!!!
-
Ora,perché,vi domanderete,ci è venuta in
mente una schifezza del genere?Dunque,un giorno di metà settembre stavamo
parlando di una foto che Bad aveva divulgato sul nostro forum. Raffigurava il
molliccio di Harry a forma di professor Snape(Alan Rickman)
che indossava un cappellino vivacissimo e un costume strambo da vecchietta
stagionata,quindi,Kri-chan
ha esclamato:- Sai,sembra Nonna Pia!-Io:-E chi è?- Ci siamo scambiate uno
sguardo eccitato e ci siamo catapultate a casa a scrivere. Ed
ha avuto luce questa…”cosa”.
-
Probabilmente questa “roba”
darà adito a molti FLAMES,però vorrei appellarmi al
vostro buon senso(se ne avete) e pregarvi di compatire queste povere ragazze
stressate dalla scuola e sull’orlo di una crisi di nervi(ma non ci avevano
fatto pure un film?ndKri-chan,Boh?Chiedi
a Bad. -_-ndDona).Di conseguenza,il consiglio che vi diamo,se
proprio questa storia non vi garba,è quello del NO COMMENT. C’est très chic. Merci beaucoup!!!SMACK!(Come mai questo bacio?!;Era tremendamente fransscesee!Mais oui!ndDona;Io ‘sta donna mi RIFIUTO di capirla!!! >__<nd Kri-chan)
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Per il finale abbiamo preso spunto da alcune discussioni dei
forum.
-
Dati questi avvisi,se siete ancora qui e
ne avete il fegato,potete “serenamente”,si fa per dire,leggere questa storiella
all’acqua di rose.
Legenda
@Per una strana ragione abbiamo mantenuto
i nomi originali in inglese dei personaggi. Per chi non lo sapesse:
Snape = Piton
Dumbledore = Silente
McGonagall = McGrannitt
Sprout = Sprite
Flitt = Gazza
@...............-> Questi puntini indicano il flash-back.
<<I MIGLIORI ANNI
DELLA NOSTRA VITAAA,I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA
VITAAA. STRINGIMI FORTE CHE NESSUNA NOTTE E’ INFIIIINIIITAAA…>>TUCK!
La dottoressa spense la radio di scatto con fare irritato,inforcò
gli occhiali,e si riconcentrò sul suo paziente.
Snape scrutava lo studio,gli occhi sgranati come quelli di un
bambino.
L’arredamento era sobrio: appena si entrava si poteva notare a
destra la presenza di una grande scrivania con immagini di dee e satiri
intagliati sulle gambe di cedro e con sopra una gran quantità di fogli e libri
accatastati l’uno sopra l’altro con una lampada che si faceva timidamente
spazio nella ressa,e dietro di essa si trovava una
biblioteca che copriva un’intera parete. Gli scaffali erano ricolmi di volumi
enciclopedici assai bizzarri,tipo:”Mille modi per massacrare un’autrice”,”Più
in là si va e più nun se batte chiodo”,”Deviazioni sessuali dei vari Signori
Oscuri + frusta allegata”…e non continuiamo per comune senso del pudore.
Il suo sguardo si posò sulla porta imbottita sbarrata da una
sottospecie di infermiera che lo squadrava con astio.
Si domandò a cosa diavolo servisse quell’armamentario
con cui si era bardata. Intuì che il suo compito fosse
quello di “trattenere” eventuali pazienti irrequieti; in particolare,era
colpito dalla lunga e affilata katana* che spiccava
su un lato della spalla,il freddo metallo che luccicava nella penombra della
stanza.
L’attenzione di Severus fu richiamata
dall’accavallamento delle gambe della sua psicanalista,evidenziate
ancor di più dalla gonna rossa con un profondo spacco.
L’uomo si accorse di un rigonfiamento sospetto nei meandri oscuri
delle sue mutande e gli venne da pensare:<<Ooops,ma questa resuscita pure i morti!>>
-Perché ritiene di necessitare di una
terapia?
Snape tirò un profondo sospiro e iniziò a
narrare la sua tragica giovinezza.
-Un tempo ero un bambino felice finché
non arrivò il giorno in cui conobbi il mio destino: Nonna Pia. Da lì incominciò
quella catena di eventi che mi porta qui,da lei,oggi.
Fu lei a convertirmi all’antica dottrina dei Capelli Untuosi,di
cui fu avventore Nonno Matusa,per gli amici *Tusa*.
Ecco una foto di nonna.
La passò con mano tremante alla donna che l’analizzò accigliata.
Vi era ritratta una vecchietta sulla settantina avvolta da un turbante di
capelli mossi dall’impetuoso vento del Sahara,che
lasciavano intravedere solamente i vispi occhi neri.
Lei realizzò il perché di tanta inquietudine e la restituì,quindi,al proprietario.
-Questo è il minimo. A scuola la situazione non migliorò. Infatti ero messo sistematicamente alla berlina dai miei
compagni. Soltanto lui mi accettava: Lucky Luciano,ovvero Lucius Malfoy.
La dottoressa sussultò;l’infermiera si
contenne a stento dalle risatine maliziose.
Lei si schiarì la gola e si ricompose.
-Continui.- gli intimò con voce roca.
-Ma una volta neanche lui riuscì a preservarmi dalle grinfie di
quel…quel…P-PPPOTTER.-sputacchiò- Il motivo non lo ricordo nitidamente, tutto
quello che so è che durante una
tranquilla giornata del quinto anno nella mia scuola,Hogwarts,mi scoprii a correre con Potter
alle calcagna che brandiva minacciosamente una scopa,che senza dubbio non gli
serviva per il Quidditch…
……………………………………………....................(FLASH-BLACK…ehm..BACK
;-))
Sirius seguiva James
mezzo sfiancato.
Il suo caratteristico profumo all’uccel di bosco* pervadeva ogni
angolo che attraversava a razzo,causando lo
sbandamento ed il frequente svenimento delle ragazze che capitavano nei
paraggi.
Ad un certo punto, Severus
scorse una liana che pendeva da uno degli anelli del vasto campo da Quidditch dove si trovava a sfrecciare in quel momento. Passato
l’istante di disorientamento iniziale,si buttò a pesce
verso l’unica salvezza possibile: si appese con impeto ad essa e lanciò uno
strillo disperato che assomigliava al verso di un gorilla in amore con le emorroidi*. Mentre si dondolava,giunse
Potter ancora in forma smagliante e con un sorrisetto beffardo stampato in faccia.
Snape era già pronto a scivolare nelle
grinfie del moro quando un rombo acuto e insolito catturò le sue orecchie.
La figura di un caterpillar si delineò
all’orizzonte e si fece sempre più definita allorché questo si bloccò al centro
del campo.
Strabuzzò gli occhi.
Alla guida del mezzo c’era il suo affettuoso amico Lucius Malfoy con i lunghi
capelli raccolti in un codino selvaggio e munito di un cappello con visiera fiammeggiante
con scritto a lettere cubitali “BAD BOY”.
Severus gridò con quanto fiato aveva in gola:
-Luci maaan,pensaci
tuuu!!!!
Ma Lucius non
ce la fece. Non abituato com’era a lavori di fatica,quando
stava per raggiungere il povero Snape,spense il
motore,gettò il cappello dal finestrino e si sciolse la folta chioma.
-Mi dispiace Sevy…adesso che ci ripenso,ho fatto la manicure.- spalancò gli occhi cerulei- Mi si
potrebbe spezzare un’unghia!
A questo punto per Severus non ci fu più
speranza, e nel campo risuonarono unicamente le sue urla disperate:
-Aaaaaaaaaaaaaarghhhhh!!!!!!!!!!
……………………………………………………………………(Fine del Flash-Black…uffi! BACK!)
- Sob…è stato tremendo!!!!
Snape non aveva ancora concluso
il suo racconto.
-E come finì?
L’uomo guardò la donna come se avesse un corno zebrato piantato in
mezzo alla fronte,il finale gli sembrava palese:
- Bè…mi applicarono lo shampoo secco*!
La terapeuta si limitò ad inarcare un sopracciglio scuro.
-E questo cosa c’entra?!
-Comunque gli inseguimenti ad Hogwarts erano molto frequenti,quasi uno sport.
L’infermiera fece cenno alla psicanalista di
accelerare la visita, battendo insistentemente con l’indice il quadrante
dell’orologio da polso.
Lei le fece segno di pazientare.
-Ad esempio,mi ricordo di una volta in
cui nonna si infiltrò nella mia scuola,confondendosi tra gli alunni* per
testare la mia condotta. Sa,- sussurrò in tono
confidenziale e lievemente cospiratorio- ero un po’ ribelle,rifiutavo di non
lavarmi i capelli…Data la nostra straordinaria somiglianza,la scambiarono
facilmente per me. Siccome aveva ispezionato subito la mia camera da prefetto e
avendo trovato uno shampoo,regalatomi dal mio prezioso e facoltoso Lucius,per me e pochi eletti Luci,- l’assistente grugnì
rivolta alla dottoressa-lo disintegrò con un incantesimo non tanto adatto alla situazione*. Fatto sta che distrusse con un gran botto un
buon pezzo dei sotterranei…
…………………………………………………………………………………………………………………………
Albus
Dumbledore accorse
fulmineo,immediatamente seguito dalla McGonagall,dalla
Sprout e compagnia cantante(siam
tre piccoli maghettin,siamo tre professorin,mai
nessuno ci licenzierà,tra la la la
laa!*)
- Severus Snape!
Nonna Pia si voltò e gli sorrise benevola.
-Albuccio!C’è un errore io…
Le sue spiegazioni,però,furono interrotte
da un incanto scagliatole dal preside che lei abilmente evitò con
un’acrobazia,manco fosse una Charlie’s Angel!
Dumbledore leggermente…ahem…contrariato le si lanciò
contro. La nonna,fraintendendo le intenzioni
dell’uomo,cominciò a correre per l’intera scuola con i capelli slegati dalla
chilometrica treccia che aveva l’abitudine di portare nel periodo primaverile,e
,nel mentre, si girava ed ammiccava all’attempato mago:
-Yuhuuu,Albiiiii!
In breve tempo,tutto il corpo docente e Flitt si era unito al corteo che ora scorrazzava
liberamente nel parco.
Snape stava diligentemente studiando in un angolino ombroso e nascosto alla vista,quando si rese conto
di quell’immane trambusto. Mosso dalla sua naturale
curiosità,si avvicinò e,notando la sua arzilla parente,gli
venne spontaneo chiamarla:
-Ciao nonna!
Al suo saluto,ognuno si fermò di
colpo,mantenendo la posizione da corsa e trattenendosi dal non cadere. Nonna
Pia si rivolse a me con una serenità esasperante:
- Sevy Caro!
…………………………………………………………………………………………………………………………………..
-Mi deve credere quando le dico che è stato ORRIBILE!Ma… sta
ascoltando signorina?
La suddetta,che intanto si stava
studiando le unghie riflettendo di dover assolutamente comperare un nuovo
smalto,annuì con decisione e sfoggiò il suo miglior sorriso da femmina
ammaliatrice.
L’infermiera poté intravedere le stelline nelle pupille dell’uomo
e si limitò ad alzare entrambi i sopraccigli.
-Sicuro!La prego continui,è molto
interessante ciò che mi sta rivelando…non indugi oltre,vada avanti.
E con un ultimo sorriso,tornò allo studio
scrupoloso delle sue mani.
-Cambiando argomento,che tipo di lavori
ha praticato prima di divenire insegnante?
- Mmmmh…dunque,vediamo…-si
stropicciò imbarazzato un lembo della veste nera.
- Siii?-chiese,colpita
dal suo singolare atteggiamento.
-Credo che il primo in assoluto l’abbia avuto al…al…
- Siiii?-la donna in rosso si protese in ascolto.
-Al fast food.- buttò giù in un soffio.
L’inserviente e la psicanalista lo mandarono
tacitamente a parare le pecore.
- Nient’altro?
- Bè,ci sarebbe
quel lavoretto part-time che esercitai negli anni in cui mi apprestavo alla
maturità: il mangiamorte.
La dottoressa si arrestò nello scribacchiare. Valutò che questo
dato avrebbe potuto tranquillamente tralasciarlo. Il suo amante* l’aveva già
informata…tra una pausa e l’altra.
-Anche quella fu un’esperienza traumatica.
Lei sbuffò,irritata. Le disgrazie* non
vengono mai da sole.
…………………………………………………………………………………………………………………………….
Lord Voldemort lesse
concentrato la lista dei candidati.
George McNair,Rodolphus Lestrange,Bellatrix
Black,Severus Snape…
Severus Snape?
-Lucius!Chi è
costui?-gli accennò di avvicinarsi.
Malfoy gli fu accanto in un battibaleno.
-Un mio amico,mio Signore.
- E’ dotato?- Lucius lo guardò
meravigliato-Non in quel senso.-
chiarì,stizzito.
- Ah.Oh,sì,è il
migliore,mio Signore…Dopo di me,naturalmente.-
si affrettò ad aggiungere,lisciandosi la chioma fluente,vanesio.
-Certo,certo…-lo liquidò spicciativo- Lo
voglio qui. Ora.
- E’ già qui.- gli comunicò,mellifluo.
Timidi passi risuonarono nell’ampia sala del quartier
generale.
Voldemort sibilò complice all’orecchio
di Lucius:
-Ricordami di darti un piccolo extra il prossimo mese.
Lucius sorrise soddisfatto.
-Tu devi essere Snape.- si rivolse alla figuretta nera,ciò infatti era
diventato il nostro Severus al cospetto del più
potente mago di tutti i tempi. Nonostante questo,l’untuoso
uomo riacquistò un briciolo di amor proprio.
- Sì,mio Signore…°SOLO
SNAPE° *!-fece con uno scatto improvviso.
Voldemort sbatté le ciglia,debolmente intimorito.
-Te c’ha mannato
quaccuno o ce sei venuto da solo?
-Io vengo sempre da solo. - affermò sibillino.
-Te credo.- confermò con enfasi il mago
oscuro.
Proprio in quel frangente uno scorrazzante codazzo di
scoppiettanti ragazze pon-pon fece la sua apparizione
nella sala.
-Datemi una ESssee….-si
accorsero, vedendo il viso irato di Voldie,di
trovarsi nel fatidico posto sbagliato al momento sbagliato.
-Ehm…Mi pare di capire che qui non ci sia Sirius.
-NO!- tuonò Voldemort.
-Lei è V…oohh…zi,zi,zi*,non
è nulla,calmo: io relax,tu relax,please stiamo relax*!- tentò di rabbonirlo una di quelle- Prego,faccia
come se non esistessimo!
-Appunto. Avada…
Lampi verdognoli illuminarono la sala.
-Torniamo a noi. Diceva?- domandò come se nulla fosse successo.
………………………………………………………………………………………………………………………….
-Ecco, focalizziamoci su questo.- gli consigliò la terapeuta,che per una volta tanto lo aveva ascoltato- E’ stata una
sua scelta spontanea o ha subito delle forzature?
-Veramente sono stato un pochino fuorviato.
-Da chi?
- Lusius.-pronunciò con marcato accento
inglese.
Puzzava orrendamente di retorico e l’infermiera poté osservare
nauseata l’espressione idilliaca che si era dipinta sul volto della nostra
psicanalista.
- Lucius: già dire il nome è un orgasmo.-
esalò,estasiata.
-Prego?- si voltò,preoccupato,verso di
lei Severus.
Lei accantonò la faccia da maniaca e riassunse un comportamento
serio e compunto.
-Vada avanti.- gli ordinò.
-Certo…Era un tragico pomeriggio di sole*,gli uccellini di ogni specie cantavano gioiosi,l’estate era
alle porte e nessuno si sarebbe mai immaginato che da quel giorno in poi IO- calcò
-non sarei stato più lo stesso.
-Sé,Amleto!- esclamò a denti stretti
l’assistente.
…………………………………………(FLUCI-FLASH-LUCI,BLUCI…insomma,apprezzate
lo sforzo!)
Malfoy gli si era parato davanti, con una
strana luce negli occhi…o erano i capelli?Presunse che l’effetto era dovuto alle ciocche lucenti che abbagliavano ogni
persona che si imbattesse nella sua rifulgente* capigliatura.
-Ciao,caro.- lo salutò,mieloso.
Snape dischiuse le labbra in un sorriso
tirato che costituiva il massimo del suo repertorio.
-Avrei organizzato una festicciuola…o
meglio,un pic-nic con pochi intimi. Ti andrebbe di
partecipare?Ho pure un passi apposta per te.- gli
confidò con nonchalance.
-Uh. Gente affidabile,vero?- suo malgrado
lo scrutò con sospetto- Perché,sai,la volta scorsa…ahem!-tossicchiò.
Lui sbatté innocentemente le ciglia.
-Ma no,dai,cosa vai a pensare?!In questa
occasione sarà diverso.- mormorò enigmatico.
Snape lo prese in
parola e nel week-end,cestino da scampagnata ricolmo di leccornie sotto
braccio,si avviò al luogo designato per l’incontro.
Tuttavia,giuntovi,non scovò l’allegra
brigata che si era aspettato di trovare, ma schiere di individui con abiti
scuri incappucciati,privi di vivande per il pranzetto.
Confuso,cercò con lo sguardo il suo amico
mafioso e, non rilevando la sua presenza,precipitò nel panico.
Gli venne addirittura il dubbio che si trattasse di una trovata
della famigerata Nonna Pia per farlo accedere nel circolo della Santissima ed
Illuminata Cerimonia del Tè o,a scelta,del Bridge.
Si guardò intorno con fare circospetto,sperando
di adocchiare una qualche via di fuga. Sfortunatamente per lui era una radura
circondata da una fitta rete di alberi.
Sprofondando maggiormente nel terrore semplice e puro,si accostò con un moto di pazzia ai tizi in nero e iniziò a
strappare freneticamente le maschere che quelli indossavano per stanare Lucius.
Quando lo smascherò,urlò di sollievo:
-Tana per Luci!*
……………………………………………………………………………………………………………………………………..
-E la incastrarono in questa maniera?
-Più o meno…Ma fu una decisione autonoma. Soprattutto quando seppi
che la loro attività principale era…la caccia al babbano.
-Ah.- constatò,secca.
-Ero il migliore.- la dottoressa lo squadrò,lui
alzò le mani in segno di resa- Dopo di Luci,naturalmente.
Lei fece un sorrisino appagato.
- Strisciavo nel buio,mi acquattavo sotto
i letti,in attesa,tollerante,e in seguito,allorché i babbani
pensavano di essere al sicuro nei loro giacigli,uscendo dal mio nascondiglio,li
aggredivo senza pietà.
- Scusi se la interrompo,però…lei un
vigliacco e dei peggiori,se mi permette. Sarei capace anch’io di ammazzare così
le persone!!!-sbottò.
Snape ammutolì,offeso.
La psicanalista dette velocemente una rivista agli appunti che
aveva preso sporadicamente nel corso della seduta.
Vide il nome di James Potter sottolineato due volte dal suo evidenziatore giallo.
- Noto che oltre a Nonna Pia,è presente
un altro nome che la perseguita. Mi fornisca maggiori informazioni su questo James Potter.
Severus si irrigidì
immediatamente.
- James PPPotter
…James PPPPPPPPotter.
Intende quel bastardo che mi ha rovinato la vita e che continua a rovinarla
attraverso suo figlio,Harry,
che come se non bastasse ha gli stessi occhi di suo padre?!
La dottoressa lo scrutò dubbiosa.
-Ne è convinto?La accendiamo?
L’infermiera a questo punto aveva le orbite degli
occhi perse dentro le cavità oculari del cranio per quanto le aveva roteate.
- S-si,perché?
- No,solo seghe mentali. *
-Bene,siamo arrivati alla fine della sua
seduta. Come si sente?
-Uhm…arrapato.
Cristina, abbandonata la katana che le era discretamente scomoda,si rotolava per terra dalle
risate.
Donatella,invece,si raggiustò gli
occhiali e, sporgendosi dalla sua poltrona verso il paziente,con il consueto
sopracciglio inarcato,gli chiese grave:
-Scusi…da quant’è che non fa sesso? *
FINE
Asterischi
nella storia
* katana = tipica spada giapponese.
* Lucky Luciano = famoso boss mafioso
americano.
* uccel di bosco = ognuno la intenda come vuole.
* gorilla in amore con le emorroidi = io non l’ho udito,ma Kri-chan si.
* shampoo secco = avete idea di che effetto faccia
sui capelli unti?! O_O
* confondendosi tra gli alunni = tuttora non siamo
a conoscenza di come ciò sia lontanamente possibile.
* non tanto adatto alla situazione = un Avada,per intenderci.
* siamo tre piccoli… = non chiedetemelo.
NON CHIEDETEMELO.
* amante = mi sembra chiaro chi sia. ;-)
* disgrazie = Sevy compreso.
* °Solo Snape°
= per chi non guarda Will&Grace,questo
riferimento può parere piuttosto nebbioso.
* zi,zi,zi =
zitto,zitto,zitto.
* …please,stiamo
relax = frase celebre della mia amica Kri-chan.
* tragico pomeriggio di sole = raga,che antitesi! ;-)
* rifulgente = per ulteriori
informazioni,chiedete a William the Bloody(BTVS).
* tana per Luci = abbiamo superato ogni
limite…se mai ne abbiamo avuto uno! ;-D
* seghe mentali = non ci fate caso, con
il mio AU sono totalmente partita!
* sesso = siamo mooolto scettiche a
riguardo.