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Autore: Mei91    11/11/2010    2 recensioni
STORIA SOSPESA NON CONTINUABILE. TERMINATA.
Non voglio iniziare a raccontarvi questa storia dicendo che parla d’ amore e che vissero tutti felici e contenti, ma piuttosto narrarvi una storia, la mia storia, avvenuta tra le rive di un fiume e al tenue chiarore del sole al tramonto, quando il sole è ormai scomparso e spunta la romantica luna. Una storia che parla d’ amore, oscuro,focoso e complicato, ma anche piena di passione e sentimento. Un amore nato grazie all' oscurità, ma anche grazie al manga di una famosa scrittrice giapponese: Rumiko Takashi e il suo manga artefice della mia felicità: Inuyasha.E se questo personaggio è l' artefice del amore tra me e una creatura molto simile al lui e facente parte delle creature demoniache e delle tenebre, se fosse lui la mia metà, l' amore che deve vivere nell' oscurità?
CHIEDO PROFONDAMENTE VENIA MA PER IL MOMENTO QUESTA STORIA E' SOSPESA . CHIEDO SCUSA
Genere: Dark, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU, OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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      Lady di Ghiaccio
 
 
 

Non voglio iniziare a raccontarvi questa storia dicendo che parla d’ amore e che vissero tutti felici e contenti, ma piuttosto narrarvi una storia, la mia storia, avvenuta tra le rive di un fiume e al tenue chiarore del sole al tramonto, quando il sole è ormai scomparso e spunta la romantica luna. Una storia che parla d’ amore, oscuro,focoso e complicato, ma anche piena di passione e sentimento. Un amore nato grazie all' oscurità,  ma anche  grazie al manga di una famosa scrittrice giapponese: Rumiko Takashi e il suo manga artefice della mia felicità: Inuyasha.E se questo personaggio è l' artefice del amore tra me e una creatura molto simile al lui e facente parte delle creature demoniache e delle tenebre, se fosse lui la mia metà, l' amore che deve vivere nell' oscurità?

Mi chiamavano lady di ghiaccio, perché non aprivo il mio cuore a nessuno. Non permettevo a niente e a nessuno di scalfirmi o di farmi soffrire. Non mi fido, e non mi fidavo di nessuno se non del mio migliore e unico amico che però era solo un amico di carta. Inuyasha, il protagonista di un manga famoso. Sapevo che era solo un pezzo di carta o un personaggio inventata dalla Takashi, ma era come se solo lui riuscisse a capirmi.

Ho fama di essere algida e imperturbabile, tanto da meritarmi il nomignolo di Lady di Ghiaccio.  Sono una ragazza molto bella non ce che dire, lunghi capelli mossi di colore nero e occhi blu intenso, come il mare in estate. In determinati momenti però,  i miei occhi apparivano di ghiaccio e da li che nasce anche il mio soprannome.

Quel soprannome a me non dispiaceva in quanto mi bastava avere la compagnia di Inuyasha. Non dico che ero sola, perché di amici ne ho a bizzeffe, ma appunto il mio migliore amico era Inuyasha. Almeno finchè non incontrai lui.

Lui, che avvertiva che io non ero io con gli altri.

Lui, che era sempre in grado di volgere una parola di conforto.

Lui, pieno di sogni e speranze.

Lui, arrogante e insensibile

Lui, orgoglioso e testardo

Lui,  forte e sicuro

Lui, gentile e protettivo.

Lui,  un sacco di altre cose.

E soprattutto le due caratteristiche che mi hanno colpito di più e che sempre terrò nel mio cuore come oro.

Lui, Fan sfegatato di Inuyasha proprio come me.

Lui, un vero amico e chissà cos’ altro.

DRINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

Maledizione!

E’ già mattina! Come tutte le mattine mi tocca alzarmi per andare all’ Università.  Maledetta io e quando è scelto la facoltà di scienze infermieristiche! Chi avrebbe mai immaginato che fosse così difficile! Chi cavolo avrebbe immaginato che c’erano montagne di libri da studiare, non che questo mi pesi più di tanto dato che oltre ai libri di studio normali che mi divoro, divoro anche libri interi di storie d’ amore di tutti i generi dal romantico al fantasy, dai Fumetti ai Manga tra cui Uno in particolare: Inuyasha. Ma quello che mi pesa è piuttosto il doversi alzare presto la mattina per seguire le lezioni di prof  e trascinarsi dietro quei libroni che a momenti pesano più di me.

Oh, tu guarda che sbadata ho dimenticato di presentarmi.

Mi chiamo Tabhita Stone, frequento il primo anno di Università di scienze infermieristiche. Come avrete capito adoro le storie d’ amore e i fantasy soprattutto i vampiri. Si, i vampiri ma il genere si cui parla la Mayer o tutti quegli altri autori che scrivono di storie d’ amore riguardanti umani e vampiri. Mi piacciono anche le storie sui demoni e ovviamente di mezzo intersecato l’ amore. Ma, soprattutto,incondizionatamente e inesorabilmente adoro il mio manga preferito Inuyasha. Si, lo so l’ ho ripetuto un milione di volte ma io lo adoro e tanto per intendersi alla perfezione lo ripeto finche non vi entra in testa.

Se non si è capito IO ADORO INUYASHA DI RUMIKO TAKASHI. Adesso ci siamo intesi?

Si?

Bene, allora passiamo avanti. Questa maledetta sveglia continua a suonare e io non voglio alzarmi. Così prendo la sveglia e la scaravento contro il muro mandandola in mille pezzi. Poi, mi rimetto sotto le coperte e le tiro fin sopra la testa e tento di addormentarmi.

“Tabhitaaaa! Ti sbrighi o faremo tardi al l’ uni!”

Ohi, ecco mi ero quasi addormentata di nuovo, ma ovviamente la mia coinquilina ha ben pensato di morire quest’ oggi.

Cassandra Greenwood   è la mia coinquilina,una mia collega di università e la mia migliore amica. Si, avevo detto che non ho amici oltre Inuyasha, ma io parlavo al maschile. Comunque quello che poco prima avevo detto si sta per avverare perché adesso scendo giù e strozzo Cassy solo per aver osato disturbarmi mentre sognavo Inuyasha.

“Cassy avviati ti raggiungo dopo.” Le urlò sperando che sparisca dalla circolazione prima che la uccida.

“Avanti Tab, non fare la pigrona o ci perdiamo tutta la spiegazione del prof sono già le 8.30 e tu sei ancora in pigiama e a letto” mi dice Cassy entrando nella mia stanza e scuotendo la testa notando il piumone, le lenzuola e la fodera del cuscino con le stampe di Inuyasha. Le parati tapezzate di sue fotografie e poster, l so è un ossessione, ma a me va bene così. Poi Cassy nota la sveglia rotta a terra, si china su essa e ne prende un pezzo.

“E la decima che rompi questa settimana, Tab. Se continui così le scorte che abbiamo nel garage non basteranno. Ti ricordi che faccia ha fatto la commessa quando hai ordinato 500 sveglie, solo un mese fa e già siamo a quota 460 che dobbiamo fare?”

“Lasciami in pace Cassy e smamma ,ok.” Le dico indispettita.

“Oh,  Tabhita io ci rinuncio! Ci vediamo in aula sempre se arrivi in tempo. Ciao Tabhita.” Mi dice seria.

Ops, forse si è arrabbiata?

Pazienza le chiederò scusa più tardi.

Mi alzo di malavoglia, mi faccio una doccia veloce, mi vesto , faccio la mia solita colazione con caffè latte e due biscotti poi torno in camera mia e prendo i libroni. Poi ci ripenso poso i libroni sulla scrivania mi avvicino al letto prendo il cuscino e lo bacio. Mi stavo dimenticando di dare il bacio del buon giorno a Inuyasha. Se non lo avessi fatto la giornata sarebbe stata orribile. Riprendo i libroni, la mia tracolla e le chiavi con il portachiavi ovviamente di Inuyasha che sta volta è insieme a Kagome di cui sono un po gelosa, ma mica tanto. Qui sono sincera. Non mi da fastidio vedere Inuyasha con Kagome o significherebbe che sto diventando pazza, se già non lo sono.

Prendo la mia macchinina e ci butto dentro i libroni e la tracolla e monto su. Appena parto il nervosismo si fa sentire. Tra meno di cinque minuti iniziano le lezioni e io sono imbottigliata nel traffico.

Uff! adesso chi lo sente il prof!

Arriva all’ università appena in tempo e mi sedetti accanto a Cassy che mi guardava con uno sguardo che diceva…

Ma come diavolo fai a essere così veloce.

Io sinceramente non so rispondere so solo che per poco non mi mettevo sotto una vecchietta, che mi stavo andando a rompere l’ osso del collo tanto andavo veloce con la macchina e chissà quante multe mi hanno preso quei vigili.

“Ohi chi si vede Lady di ghiaccio puntuale!” esordì l’ essere più odioso sulla faccia della terra

“Ciao Tobia, spero tu abbia studiato.” Dissi sapendo già la risposta.

“Veramente speravo che tu mi dessi i tuoi appunti.”

Sospirai. Mamma mia che imbecille questo qui.

“To, prendi e vattene.” Gli dissi porgendogli i fogli con fare sgarbato.

“Oh, grazie lady di ghiaccio. Mi hai salvato.”

Alzai le spalle in segno di menefreghismo. Cassy mi guardava male. Per lei non dovevo far copiare quegli appunti a Tobia, che poi ha pure il nome di un cane, ma poco importa. Per Cassandra non si faceva e basta. Era scorretto. Mai io nella scorrettezza ci vivevo. Basta pensare a quante sveglie rompo , alle vecchiette che investo e a quante volte arrivo in ritardo.

To be continued

 

salve ho voluto provare a fare qualcosa di originale spero che questa fic vi piaccia anche perchè è la prima volta che mi cimento in una storia originale e romantica, e che parla dell’ amore tra umani e vampiri.

Ps. I primi due capitoli sono di semplice presentazione…non entreranno in scena i vampiri ma dal terzo o quarto cappy si…Grazie in anticipo Mei.

ringrazio tutti in anticipo un kiss mei

   
 
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