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Autore: ArtemisiaDea87    12/11/2010    2 recensioni
Questa non è una storia romantica ma la considero tale.
Dopo che sono uscita incinta, lui mi ha lasciato...
Ma è cambiato tutto alla nascita di lui...
Ed è stato come rinascere, sapete?
E ho scritto quando è nato, quando mi è sembrato rinascere.
E ho trascritto qui quando ho trovato il mio vero amore.
Matteo, questa piccola one-shot è dedicata a te, anche se non potrai leggerla sappi che sei tutta me stessa.
Ti amo
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Delizioso benessere...

 

 

 

 

 

 

 

Silenziosa osservai tale capolavoro, restando senza fiato dinnanzi a tale bellezza.

Due occhi dello smeraldo ricambiavano il mio sguardo, dolci e innocenti.

Ciò ch'era stata la mia rovina si era dimostrata la mia salvezza.

La luna perlacea, stagliata nel cielo striato di blu, illuminava quei deliziosi tratti.

Ammaliandomi.

Come poteva tale errore rendermi così viva?

Fu come rinascere...

Come se il buio che tempo addietro mi aveva inghiottita fosse improvvisamente stato risucchiato da tale brillantezza.

Con una piccola manina paffuta strinse le mie dita, come se volesse infondermi coraggio.

Come se in realtà volesse dirmi : C'è la puoi fare... Ora ci sono io con te.

Quegli occhi così grandi e dal colore così definito m'incantarono come non mai.

Mi lasciarono cadere in un vortice fatto di dolcezza e tenerezza.

E fu come rivivere.

Mi lasciai cullare da quel risolino improvviso, simile ad una nenia che mi coccolò docilmente.

Mai avevo provato tanto amore.

Era come se fosse comparso all'improvviso ed avesse riempito il mio petto che sembrava voler scoppiare da un momento all'altro.

Un delizioso calore m'invase, facendomi cadere in un agonioso torpore.

Non riuscivo a riprendere fiato.

Il mio adorabile bambino mi sorrise nuovamente, mandandomi con uno sfavillante battito di ciglia una serena ancora.

Mi aggrappai a lui, mia unica salvezza.

Nonostante fossi sola, nonostante nessuno mi stesse vicino...

Ebbi la consapevolezza che lui non mi avrebbe mai abbandonata.

E una magnifica sensazione di stordimento prese possesso della mia mente, lasciai che essa vagasse per lindi sconosciuti senza mai fermarla.

Ma oramai sapevo ch'era lui il mio sogno.

La mia fuga dalla realtà.

Lo strinsi a me, lasciando che il suo profumo di fresco m'invadesse le narici.

La mia speranza era appena nata e mi fissava con sguardo curioso.

Così dolce...

E allora mi resi conto di una cosa...

L'amavo.

Non l'amore delle favole, che si prova per il principe azzurro.

Ma l'amavo a modo io, come non avevo mai amato nessun altro.

Il suo sguardo mi metteva gioia, serenità, tranquillità.

Il suo sorriso mi metteva dolcezza, tenerezza, amore.

E fu come respirare dopo una lunga apnea.

La consapevolezza di non essere più sola mi strinse il cuore.

Non avrei più pianto, perchè non avrei avuto il padre del mio bambino al mio fianco, perchè in quel momento c'era un altro uomo di casa.

Con delicatezza accarezzai la sua gota, ridendo gaia.

Avevo trovato il mio principe azzurro.

E l'avrei protetto a costo della vita.

L'avrei amato finchè la morte non mi avrebbe separato da lui.

Avrei sognato con lui, riso con lui, pianto con lui...

Avrei sperato per lui, pregato per lui e vissuto con lui.

Perchè lui era il mio delizioso benessere.

Mi aveva salvato da un baratro di buio e dolore.

Il mio bambino...

La mia unica vita.




  
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