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Autore: Aida    18/11/2010    0 recensioni
Un singhiozzo di pensieri/ che non mi fa parlare/ o forse solo perchè ieri sai/ mi ha strozzato il cuore. Sing-hiozzo - Negramaro
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Scivolare
Fandom: Harry Potter
Pairing: Colin/Harry
Personaggi: Colin Creevey, Harry Potter
Parte: 1/1
Rating: Pg
Conteggio Parole: 218
Riassunto: Un singhiozzo di pensieri/ che non mi fa parlare/ o forse solo perchè ieri sai/ mi ha strozzato il cuore. Sing-hiozzo - Negramaro
Note: Slash. Non in canon. A mia discolpa posso solo dire che la colpa è un po’ della canzone e un po’ di questi giorni. Vorrei dedicarla a lei che non mi pensa.

Disclaimer:
non sono miei, non ci guadagno niente ed è solo la mia immaginazione che mi ha portata a scrivere questa cosa *più o meno*

 

 

 

Scivolare

 

 

 

…dimmi pure amore prova almeno a respirare
piano piano amore
non c'è niente da temere
solo freddo amore
e tu lasciami scaldare
mentre il mondo cade
non ti accorgi che sono io a farlo scivolare…

 

Sing-hiozzo - Negramaro

 

 

Lavi i piatti, li asciughi e li posi. Spolveri il ripiano, spazzi per terra, sbatti il tappeto. Spalanchi le finestre, ti fermi e guardi fuori.
Aspetti, lì fermo alla finestra. Hai la vaga sensazione che tra un po’ cadrà la pioggia.
Ti preoccupi un pochino e speri che non prenda freddo.

Metti il bucato a lavare, accendi il fuoco e speri di riuscire a scrivere quelle maledette pagine che ti mancano per terminare il romanzo.
Di tanto in tanto getti un’occhiata all’orologio del salotto, ma il tempo non passa.

Accendi le luci per la sera scesa, prepari la cena e apparecchi in tavola. Accendi la radio per un po’ di musica, per farti compagnia.
Guardi fuori, alla fine ha piovuto. Chiudi le finestre.
Come starà? Si sarà bagnato?

Mangi, metti a posto dopo aver finito e ti prepari per andare a letto.
Guardi ancora fuori, la notte è stellata.
Dov’è?
Con fatica ti addormenti, preoccupato dal vuoto al tuo fianco.

Ti svegli all’improvviso in piena notte, del rumore dabbasso ti ha fatto scattare.
Corri, perché è quello che il cuore ha comandato alle gambe.
È lì, in cucina che mangia e ti precipiti su di lui a respirarlo.
Ha qualche livido e il naso rosso e ti sorride, in quel suo modo lieve e malinconico.
Finalmente è tutto a posto.

  
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