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Autore: Edward    18/11/2010    7 recensioni
[Flippy/Flaky]
C’erano delle volte in cui Flippy le si avvicinava, si accucciava per terra e si sedeva dietro Flaky. Nei momenti di silenziosa quotidianità, nei momenti in cui credeva di non esser sentito e visto. Si sedeva e incrociava le gambe, abbastanza lontano da non intimidirla con la propria presenza –abbastanza vicino da poter alzarsi e fuggire- e restava in silenzio a fissarla, pensieroso.
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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The One Hundred Prompt Project Titolo: Close Enough

Titolo: Close Enough

Fandom: Happy Tree Friends

Personaggi: Flippy/Flaky

 

Genere: Generale; Fluff

Avvertimenti: Flashfic; Missing Moments

 

Argomento: 18° [Futuro]

Prompt: 88° - Desiderio

 

Note: Non sono abituata a scrivere per pezzi così brevi, eppure credo che questa volta vada bene così.

Piccola e semplice Flippy/Flaky, senza pretese, perché insieme sono qualcosa di così angst e dolce che penso potrebbe venirmi il diabete. Buona lettura <3

 

 

 

 

Close Enough

 

 

 

C’erano delle volte in cui Flaky sentiva Flippy sedersi dietro di lei. Quando lavava i piatti del pranzo, quando si pettinava di primo mattino. Lo sentiva sedersi, abbastanza lontano da non risultare molesto –abbastanza vicino da sentirlo respirare- e per abitudine si irrigidiva tutta, senza però dire una parola. Lo lasciava fare, con il sangue che le saliva alle guance e le ginocchia che tremavano silenziose, sperando che non accadesse nulla di doloroso.

Ma poi non succedeva nulla, e quando lo sentiva alzarsi tirava un sospiro di sollievo, voltandosi giusto in tempo per vederlo andare via come tutte le volte.

 

C’erano delle volte in cui Flippy si avvicinava, si accucciava per terra e si sedeva dietro Flaky. Nei momenti di silenziosa quotidianità, nei momenti in cui credeva di non esser sentito e visto. Si sedeva e incrociava le gambe, abbastanza lontano da non intimidirla con la propria presenza –abbastanza vicino da poter alzarsi e fuggire- e restava in silenzio a fissarla, pensieroso. Talvolta abbassava lo sguardo, e tendeva una mano. Sfiorava l’ombra dei suoi lunghi capelli, chiudeva gli occhi e si chiedeva come sarebbe stato toccarli senza che quelli diventassero necessariamente ritti e pungenti, tesi di paura e dolore.

Ma poi riapriva gli occhi, e si alzava in piedi. Si voltava senza farsi sentire, si diceva che non avrebbe mai osato tanto –che andava bene anche così, che tutto quello per lui era abbastanza- e se ne andava.

 

 

 

Close Enough

Fine

   
 
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