Le sue labbra sulle mie, le sue mani esperte si muovevano sul mio corpo, i nostri corpi attaccati, e la sentivo la sua eccitazione, lui lo voleva e anche io.
Lo spoglia presi tra le mani il suo membro e lo leccai per tutta la lunghezza, alzai lo sguardo e vidi lo vidi con la testa all’indietro e capì che gli piaceva.
Mi fece alzare mi tolse i pochi vestiti rimasti e infilò il suo sesso in me, spinte forti ed energiche, non riuscì più a trattenermi e iniziai a gemere,raggiungemmo il piacere nello stesso momento, si sdraiò accanto a me sfinito mi abbracciò e mi accoccolai su di lui, stavo così bene lì.
Sentì una voce lontana che mi chiamava sentivo degli scossoni, aprì lentamente gli occhi, sfortunatamente era solo un sogno, mi guardai in giro e mi trovai la faccia della professoressa a 20 cm da me
< < oddio spero di non aver urlato come nel sogno> >
“ dormito bene? Fatto bei sogni?” mi chiese
“guardi ho sognato Steven mi dica lei se non ho fatto bei sogni…”
La classe scoppiò a ridere, la professoressa tornò alla cattedra scuotendo la testa sconsolata e io… io mi girai appoggia la testa sul banco e tornai tra le braccia di Steven Pop corn Adler