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Autore: princess_sparklefists    23/11/2010    2 recensioni
Se vi state chiedendo fino a che punto possano arrivare tre menti bacate alle prese con uno svarione, qui potreste averne un piccolo saggio. Scritta da me medesima su traccia di Lady_Shinigami e di un'altra amica. E' talmente paurosamente crack che non riesco neanche a pensare a una trama. Ergo, se non vi piace il crack, non leggete v.v
"-I KIIIISS-
Questo era il grido che Ekaterina Braginskaya lanciava, con voce bizzarramente gutturale, a intervalli regolari, mentre correva avanti e indietro per il prato, senza un senso apparente."

OOC giustificato Ucraina; Fem!Estonia fa una breve apparizione
Dato che è una oneshot vi ringrazierò di eventuali aggiunte ai "preferiti" editando la storia!
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, America/Alfred F. Jones, Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland, Russia/Ivan Braginski
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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«I KIIIIIISS!»


 

Questo era il grido che Ekaterina Braginskaya lanciava, con voce bizzarramente gutturale, a intervalli regolari, mentre correva avanti e indietro per il prato, senza un senso apparente. Nuda, per la gioia di tutti i maschietti amanti delle tette giganti. Per non si sa quale motivo aveva preso in ostaggio una tale Emilia, di origini estoni, e se la trascinava dietro per un braccio, sfinendola correndo in lungo e in largo e improvvisando improbabili balletti.

 

«Cosa sta succedendo a tua sorella?»

«Credo abbia di nuovo bevuto per errore una delle mie bottiglie di vodka “migliorata”»

«Lo sai che quelle bottiglie sono decisamente illegali? E quello che sta facendo Ekaterina è a dir poco indecente!«

«Mmmh, suppongo di sì... ouoh, povero Francis, non vorrei essere nei suoi panni [vorrei essere in quelli di mia sorella per staccarglielo definitivamente kolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkol

 

La graziosa fanciulla aveva difatti scovato il francese che si crogiolava al sole coperto solo dall’ormai proverbiale rosa sul pube e, per ragioni a noi ignote, aveva stretto nella sua graziosissima manina il membro del vinofilo, strattonandolo finché Francis, aveva ceduto al dolore, si era alzato in piedi e l’aveva seguita. L’ucraina aveva piantato in asso Emilia, che era scappata per il terrore e aveva trascinato il docile (e quasi castrato) francese fino all’unico albero nelle vicinanze e l’aveva scaricato a terra come un sacco. A quel punto ci si era coricata sopra quasi fosse stato una stuoia da mare.

 

«Che diavolo sta facendo con la mia sorellona quel pervertito? kolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkol »

«Probabilmente niente, considerando che si tratta di Francis...quell’uomo (o quella rana?) è prettamente gay»

«Non preoccuparti Ivan, ci penserò io, dopotutto IO SONO L’EROE!»

«No, idiot!»

 

Fu così che fece la sua entrata in scena l’eroe Alfred. Valorosamente riuscì a spostare Ekaterina di dosso al francese, ma quando vide le sue gigantesche tette in tutta la loro maestosità venne colto da un sanguinamento di naso fulminante che lo mandò a terra disteso.

 

«Cosa combina quel dannato incapace di un americano?»

«Ehm, Ivan, tu calmati, io vado a recuperare quei due idioti»

 

«Ighirisuuuuu!♥ Sei venuto a salvarmi da quella vacca ciucca e dall’hamburger dipendente megalomane! Mon amour!»

«Non chiamarmi “amour”, rana vinofila!»

«Preferisci forse quell’eroe sanguinolento?»

«Piuttosto che innamorarmi di uno di voi due preferisco la castrazione chimica!»

«Sesso senza amore va bene lo stesso, amour!»

«Pervert frog!»

«Io vi ammazzo tutti! kolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkolkokolkolkolkolkolkolkolkol»

«Smettetela! vi sembra un comportamento responsabile da tenere? Ekaterina ricomponiti e compri le tue grazie! Francis, vestiti e piantala di fare avances ad Arthur! Alfred ti sembra il caso di sanguinare così copiosamente dal naso? Ivan controlla i tuoi istinti omicidi, te ne prego! Arthur piantala di lamentarti e strillare come una checca isterica! Fate silenzio, dannazione! Ora, se qualcuno ha qualcosa da dire a propria discolpa, parlate, ma un oalla volta e con un po’ di criterio, per cortesia!»


«Pastaaaaaaa!»


[Feliciano, buttandosi giù dall’albero, dritto in testa a Doitsu]




 

Note: come già detto è crack, è priva di senso e di trama ed è nato da uno svarione di questa donna e un'altra nostra amica. Io ho soltanto scritto, la traccia è loro. Quindi anche la colpa è loro v.v vi saluto, le recensioni fanno sempre piacere, anche se è uno svarione        A.

EDIT!
Si ringrazia ChibiWall che ha aggiunto tra i preferiti!

   
 
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