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Autore: littleAUSTEN    24/11/2010    2 recensioni
Salve a tutti,sono Amleto e ora vi racconterò una storia oscura,una storia con tre streghe che...ah,no,scusate,ho sbagliato...vi racconterò la storia d’amore tra due giovani appartenenti a famiglie rivali chiamati...no,non è neanche questa...non sono più molto sicuro di ciò di cui vi devo parlare...Beh, mi verrà in mente, nel frattempo vi parlerò di me...
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AMLETO-UNA STORIA VERA
                                1° ATTO
Salve a tutti,sono Amleto e ora vi racconterò una storia oscura,una storia con tre streghe che...ah,no,scusate,ho sbagliato...vi racconterò la storia d’amore tra due giovani appartenenti a famiglie rivali chiamati...no,non è neanche questa...non sono più molto sicuro di ciò di cui vi devo parlare...Beh, mi verrà in mente, nel frattempo vi parlerò di me...
Diciamo che io sono il principe di Danimarca, unico erede al trono dopo che mio padre,Amleto,è morto. Si chiama  Amleto come me,ma è morto lui,non io.
Non vi dico che colpo mi è preso quando mi hanno detto che Amleto era morto:mi sono sentito poco vivo per almeno mezz’ora,finché non mi hanno spiegato che era morto il Re Amleto, non il Principe.
Il giorno in cui ci sono stati i funerali del mio papy, la mia mamma ha sposato mio zio Claudio. Si risparmia sul banchetto, così, mi ha detto.
Lo zio Claudio non mi sta molto simpatico, però mi porta sempre le caramelle.
Ah, è appena venuto Orazio e mi ha detto che il fantasma del papy mi vuole parlare.
Eh no, eh, se alludeva al vaso rotto all’ingresso, io non ho fatto niente!
Vado subito, poi tornerò e vi racconterò tutto...
...(dopo un’ora)Eccomi tornato! Ho visto il fantasma di papino, per fortuna non ha sgridato per il vaso, mi ha solo detto che la sua morte non è stata incidentale, ma che lo ha avvelenato lo zio Claudio per avere il trono... qualcosa mi dice che non accetterò più caramelle da lui...
Comunque poi papà mi ha ordinato di vendicarlo,altrimenti appare alla mamma  e le dice di togliermi la paghetta...ora ho paura...
Ora farò finta di avere pazzo, cioè,no, di essere pazzo!
Scusate,non è colpa mia ma mi confondo spesso con i verbi essere e avere...
Essere o non essere, questo è il mio problema...
                                        
                                              Fine 1°atto   
 
 
 
 
 
 
                                2°ATTO
Oggi lo zietto Claudio,dopo che ha evitato la guerra con la Norvegia, mi ha portato dallo psicologo di corte perché dice che sono pazzo...
Quel tipo mi ha fatto vedere delle macchie nere su delle pergamene e mi ha chiesto cosa ci vedevo. Quando gli ho risposto che vedevo un uomo basso con lo sguardo cattivo e dei baffetti, ha raggiunto la conclusione che sono veramente pazzo, perché era solo una macchia dato che per sbaglio gli era caduta la boccetta dell’inchiostro sui fogli e non si era accorto.
Prima,comunque, stavo facendo i miei esercizi quotidiani di grammatica(il logopedista di corte me li ha imposti per il mio problema con essere e avere), quando sono venuti i cari Rosencratz e Guildernstein a trovarmi!
Mi hanno fatto diverse domande sulla mia ex,Ofelia,ma ero così concentrato su ciò che stavo facendo che ho risposto un po’ a caso(del tipo “...si...”,”...boh...”,”può darsi..”, “verde” ecc ecc).Spero non si siano offesi.
Tra l’altro questo pomeriggio,dopo pranzo, è arrivata a palazzo una compagnia di attori!
Mi hanno chiesto di proporre qualche spettacolo che mi piacerebbe vedere e, dopo avermi rifiutato “Jesus Christ Superstar” e “Cats”, sono stati d’accordo con me su “L’assassinio di Gonzago”, e io ho avuto il permesso dalla mamma di riscrivere una battuta! Che bello! Non vedo l’ora!
                                        
  Fine 2°atto
 

 3°ATTO

Il pomeriggio dello spettacolo, prima che cominciasse, ho incontrato Ofelia per caso: suo padre,Polonio,la stava spingendo verso di me.
Poi,Polonio e lo zio si sono nascosti dietro una tenda.
Io li avevo visti,ma credevo stessero giocando a nascondino e non li ho voluti disturbare,altrimenti avrei rovinato il gioco.
Ofy mi ha detto che ancora mi ama,che mi ha sempre amato e altre robe cortesi del genere che ha imparato leggendo quel cavolo di Stil Novo, ma io avevo le balle girate perché tra poco sarebbe iniziato lo spettacolo ed ero nervoso per la battuta che avevo scritto io,e le ho detto di andarsene.
Poi c’è stato lo spettacolo! Lo zio Claudio, quando ha sentito la mia battuta, se n’è andato arrabbiato, anche se non ho capito bene perché...era scritta bene e con i verbi giusti!
Diceva: “Non è molto simpatico dimenticare veleno mortale nelle orecchie degli altri,mio signore!”...
Credo che lo zietto sappia che io so che lui ha ucciso papà,perché ogni volta che io mi gratto l’orecchio lui scappa...spero mi dia ancora le caramelle, però...
Più tardi, poi, ho parlato anche con la mia mamma.
Noi avevamo litigato piuttosto pesantemente(non l’ho rotto io quel vaso,cavolo!),e probabilmente voleva chiarirsi,però io ho fatto il danno...praticamente,mentre mia mamma mi stava chiedendo se mi rendevo conto quanto costava un vaso del genere,sono inciampato e,con la spada,ho bucato l’arazzo.
Beh,dietro l’arazzo c’era Polonio,che probabilmente stava giocando ancora a nascondino con lo zio,ed è morto per il mio colpo...mamma mi ha messo in punizione per aver rovinato l’arazzo più bello del castello, e mi ha detto che mi manderà in collegio in Inghilterra per un po’...che bello,incontrerò Shakespeare,il mio autore preferito!
                                                    
   Fine 3°atto
 
   4°ATTO
Sono tornato dall’Inghilterra! Non mi piaceva tanto,era piuttosto noiosa,anche perché non succedeva mai niente! L’unica cosa movimentata è stata quando dei mercenari hanno cercato di uccidermi,per il resto una noia mortale...
Fonti abbastanza attendibili mi hanno rivelato che la mia ex,Ofelia,è morta annegata.
A quanto pare è scivolata nella vasca da bagno e,dato che non sa nuotare,è affogata...per fortuna che la vasca da bagno è intatta,però,cavolo,per quanto ne so io è fatta d’oro!
Poco prima di morire quella povera ragazza è impazzita,andava in giro urlando cose senza senso come “Signore e signori,è arrivato l’arrotino;Life is now e L’ottimismo è il profumo della vita”...e poi sarei io,quello pazzo...mah.
Nel frattempo,è tornato in Danimarca anche il fratellino di Ofelia,Laerte,che mi odia mortalmente ma con cui,alla fina,vado anche abbastanza d’accordo...una volta abbiamo addirittura mangiato un gelato insieme...
Mi è giunta voce che lo zietto stia organizzando un piano per uccidermi...spero si dia una sbrigata,perché non vedo l’ora di vedere che sorpresa mi farà!
Anche se comunque sono convinto che non ce la farà,sono troppo cretino per essere ucciso con metodi complicati...
                                      
  Fine 4°atto
 
 
                           5°ATTO
Salve a tutti...sono il fantasma di Amleto - del principe Amleto -.
Vi ricordate quando vi dissi che i trucchetti dello zio non mi avrebbero ucciso?
Teoricamente avevo ragione..però sono morto lo stesso.
È una storia molto divertente,anche se un po’ strana...ora vi racconto tutto.
Per prima cosa,io e l’Orazio siamo andati al funerale della Ofy e,mentre tentavamo di rubare dei fiori dalla bara,abbiamo incontrato Laerte che,chiaramente ubriaco,mi ha sfidato ad un duello di scherma. Io,ovviamente,ho accettato,perché sono uno spadaccino molto migliore di lui. Questo è vero,in teoria...però sono morto ugualmente,come già avete potuto constatare. Come sono morto? Diciamo un incidente...ma andiamo con ordine...
Per prima cosa,purtroppo la spada di Laerte è caduta per sbaglio nella riserva personale di veleno dello zio,quindi io non potevo avvicinarmi,altrimenti sarei morto,quindi combattevamo da lontano con la connessione wireless.
Nel frattempo,la mamma ha iniziato a bere per dimenticare le perdita del vaso e dell’arazzo,ed è morta scambiando un bicchiere con il veleno dello zio per birra.
Quanto a me,Laerte stava vincendo. Io,però,sono fortunosamente inciampato su di una trappola per topi e l’ho ucciso,insieme allo zio Claudio che stava passano di lì troppo vicino al mio avversario e giusto giusto sulla traiettoria della mia spada.
Purtroppo,però,inciampando sono caduto sulla spada di Laerte e sono morto anche io.
E,mentre il mio spirito si staccava dal mio corpo bestemmiando per la mia stupidità,è entrato Fortebraccio,il re di Norvegia che voleva conquistare la Danimarca.
Entrando,il re non ha notato i nostri corpi e ha commentato dicendo:”Cavolo,c’è del marcio in Danimarca...senti che puzza!”
E poi ha detto che ora la Danimarca era sua e che ci avrebbe passato le vacanze estive...
Io ora vi saluto,vado a trovare lo zio all’Inferno e poi passo a prendere il tè dalla mamma in Paradiso...
                                                
   Fine di Amleto...
                                                  In tutti i sensi...
  
  
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