Disclaimer:
i personaggi di Sailor Moon non mi appartengono. I relativi diritti sono di
proprietà di Naoko Takeuchi e della Toei Animation.
In
un normale pomeriggio di agosto
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Spingi!
-
Ma se è quello che sto facendo!
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Di più, per favore!
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Ne sei sicura?
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Sicurissima…
Le
mani di lei affondarono ulteriormente sul morbido materasso. Perse
l’equilibrio e finì con la testa indietro, in diretto contatto con il cuscino
che profumava di lavanda. Chiuse gli occhi ed inspirò il profumo fresco di
pulito.
-
Ed adesso?
-
Oh sì! Così perfetto Mamo-chan sei perfetto! Ci siamo quasi, lo sento. Ancora
un po’…
-
Peccato, proprio adesso che iniziavo a divertirmi!
-
Ma se poco fa mi hai detto che c’era troppo caldo…
-
Poco fa, adesso ho cambiato idea!
Le
spinte di lui si facevano più insistenti, sempre più violente. Se ne fregava
del sudore che gli imperlava la fronte. Se ne fregava se erano ad agosto ed i
vicini riposavano. Se ne fregava di tutto…
se ne fregò ancora di più quando raggiunse il suo obiettivo e sentì lei
sospirare soddisfatta.
-
Perfetto! Sei stato perfetto!
Sorrise
quando sentì le parole di Usagi, sorrise ancora di più quando vide il suo viso
gioioso. Era nato per renderla felice, se ne rendeva conto ogni volta che la
vedeva così paga.
-
Usako, adesso mi spiegheresti perché hai voluto mettere tutto in una sola
valigia?
L’angolo
dell’autrice
Mi vergogno come una ladra per ciò che ho scritto, ma anch’io volevo provare qualcosa di demenziale. Spero solo di essere riuscita nel mio tentativo (miseramente fallito, ne sono certa). Scusate se vi ho fatto perdere tempo.