Ciao! Allora, io sono Dramy96123, e questa storia in teoria
sarebbe di Alepsina TH, che per varie ragioni
non ha potuto continuarla..l’ha affidata a me, e io cercherò di esserne
all’altezza.
A parte questo spero che vi piaccia, un bacio!
Compito di Babbanologia
- Capitolo 1
Ormai per i nostri maghi
preferiti era il sesto e penultimo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di
Hogwarts, senza sapere che quell’anno sarebbe passato insolitamente.
Era il primo giorno, e al
tavolo di Grifondoro si avvertiva aria di felicità e allegria dai componenti
del gruppo dopo essersi ritrovati dopo le vacanze.
Hermione e Ron avevano rotto
da poco, ma lui segretamente l’amava ancora…si doveva accontentare di rimanere
migliori amici. La decisione era stata di Hermione, “ Per non rovinare
l’amicizia”,aveva detto. Che originalità.
Harry mentre si serviva di
pollo prese parola, guardando gli altri trionfante - Mi sento felice di stare qui un altro anno
ad Hogwarts, mi sono liberato dei Dursley finalmente, ma soprattutto sono felice
di stare ancora con voi! –
Hermione lo guardò sorridente
- Oh, Harry,anche
io sono felicissima, ma ti ricordo che fra un anno ci sono i M.A.G.O.,
bisognerà stilare i programmi e…- ma venne interrotta da Ron, che le diede un
bacio sulla guancia.
- Ci risiamo Hermione, non
abbiamo neanche messo piede nella Sala Comune e tu già pensi allo studio,
incredibile! – disse scherzosamente. Lo avevano capito tutti che l’amava
ancora, lei era l’unica che ignorava il fatto.
Intanto nel tavolo di
Serpeverde si parlava di tutto tranne che di studio.
Draco Malfoy si rivolse al
migliore amico, ghignando
- Zabini,pronto
a nuove conquiste o già ti metti in pausa? Io questa estate…Beh, sai quante me
ne sono fatte. Ti ricordo che avevamo una scommessa, dammi il tuo numero di
conquiste di una notte –
Ma Blaise scosse la testa, e
mentre prendeva il bicchiere si rivolse al ragazzo, scrutando
- Parliamone dopo, i primini sono facilmente impressionabili …
Guardiamoci intorno
piuttosto, per vedere se c’è qualche nuova – ghignò allo stesso modo di Blaise,
ma quando il suo sguardo si posò sul tavolo Grifondoro strabuzzò gli occhi.
- Hey, Dra’! Ma quella è
- Sì, è la stupida
Mezzosangue So-tutto-io. E allora? – ribatté
arrogante.
L’amico ghignò. Doveva
spiegare tutto a quel...coso che chiamava amico.
- Beh, si è fatta piuttosto
passabile,non trovi? Guarda che culo che ha…va bene
che è una Mezzosangue e tutto, ma se così non fosse ci faresti un pensierino
anche tu, Dra’. E non negarlo. - gli puntò un dito con fare drammatico, e Draco
quasi scoppiò a ridere. Tornando serio diede un’altra occhiata alla Granger
- Ma si,
si è fatta bella – ammise – ma ti ricordo che è una Sangue Sporco, non fa per
noi, e poi che te ne frega di quegli sfigati, guarda piuttosto Pansy, neanche
sono arrivato e già mi fa gli occhi dolci…vabbè che me la sono già fatta e
ripassata, ma cosa vuoi…è per un bene umanitario..- Blaise capì al volo che non
sarebbe tornato in camera.
Divertito borbottò qualcosa
che assomigliava a “non cambi mai”
Draco, che lo sentì, ribatté
ghignando. – Beh, ormai mi conosci! Quest’anno Pansy e Daphne saranno le
favorite, sono abbastanza esperte e non si montano la testa – guardò Pansy.
- Ok, forse si montano la
testa, ma almeno sono esperte. –
Mentre ricominciava a
mangiare pensò davvero alla Granger, ammettendo almeno a sé stesso che
“ Peccato che sia una Sporca
Mezzosangue “ continuava a pensare
“Che Spreco. Fosse almeno Serpeverde.” In quella ringraziò
mentalmente le regole che acconsentivano ad abbandonare la divisa scolastica.
“moriremo tutti” pensò.
Hermione dall'altro canto
mentre parlava con i suoi migliori amici gli cascò un occhio sul tavolo Serpeverde,e trovò con lo sguardo proprio il posto del principe delle serpi e senza
pensarci considerò che era diventato veramente sexy... con quei suoi occhi di
ghiaccio, quei suoi capelli biondi tirati indietro col gel, il suo fisico
perfetto con addominali scolpiti che risaltavano sotto la stretta maglietta nera
dell'uniforme...”ma che pensieri indecenti, poi su chi li faccio! Sto
impazzendo..” pensò, scotendo la testa, prima che
Silente alzasse le mani e zittisse con la sua sola presenza tutte le
chiacchiere e i pettegolezzi.
Con un sorriso, rivolse uno
sguardo affettuoso alle tavole, prima di cominciare.
- Benvenuti ad un nuovo anno
ad Hogwarts. Bentornati, vecchi allievi, Benvenuti i nuovi. Avrete saputo che
da quest’anno bisognerà dare più importanza alla Babbanologia, materia che vi
sarà utilissima per vivere tra i Babbani qualora ce ne fosse l’occasione. Ed è
anche per questo, poiché gli studenti più vecchi non ne potranno usufruire, che
abbiamo organizzato per evitare problemi futuri, un viaggio d’istruzione di
cinque mesi in diverse parti del mondo, Babbani. Tutto questo sarà elemento di
valutazione e sarà assolutamente vietato portare bacchette di conseguenza usare
la magia...se ciò non verrà rispettato, immagino che
l’espulsione sarà l’unica possibilità. Detto ciò godetevi la sera, perché
partirete domani mattina, di buon’ora. Guarderete in bacheca per scoprire il
vostro gruppo di studio. –
Al tavolo di Grifondoro i
commenti divennero rumorosi e festivi. Evidentemente avevano preso piuttosto
bene la notizia.
Non si può dire lo stesso del
tavolo Serpeverde…
Draco fissava il viso
sorridente ( o ghignante, non poteva esserne sicuro..)
del suo Preside, esclamando qualcosa come
- COSA??
Cioè, io dico…COSA??? Non posso…COSA????? CAZZO.-
Si rivolse immediatamente a
Blaise, che guardava anche lui Silente shockato.
- 5 ( e dico 5 !!!) mesi con dei Babbani!! Fossero Mezzosangue, almeno un
po’ li sopporterei, ma Babbani! Che schifo! Quando lo saprà mio padre…merda. merda. merda. cazzo!!!-
si avviò velocemente alla bacheca, convinto che non potesse andare peggio di
così.
SHOCK.
“No. NO. Non può essere. La mezzosangue, Lenticchia e
anche San Potty. Sono fottuto. Il fatto che ci siano anche
Zabini e Pansy non riuscirà a convincermi dal non buttarmi dalla torre di
astronomia” pensò tra sé, prima di avviarsi verso la suddetta torre.
E iniziò a tremare dalla
rabbia quando rabbrividì al suono di una voce, che conosceva purtroppo molto
bene.
-Malfoy, ho appena visto che
saremo in gruppo insieme. Non che mi dispiacerebbe per la tua espulsione, ma
spero ti comporterai bene – Hermione Granger lo guardava a tre metri di
distanza, con aria arrogante, da saputella so tutto io che lui non aveva mai sopportato
Lui si girò completamente e
la guardò sprezzante
- mezzosangue, non osare
rivolgerti a ME così, e poi io sono un Malfoy, per me il bene è solo una parola
senza significato. Non scassare. –
Lei fece un passo indietro,
senza accorgersene.
- Che c’è, paura Granger? –
ghignò con fare accattivante, muovendo un passo.
Lei per tutta risposta alzò
la testa e si raddrizzò con aria regale, mentre lo guardava sprezzante
- Io? Paura di te? Ma neanche
quando pioveranno gocce verdi! –
Disse,ridendogli
apertamente in faccia. In un certo senso la litigata la trovava sexy, le
piaceva…e lui era un più che degnò avversario.
Draco, non credendo ad una
sola parola, si avvicinò
pericolosamente al volto di lei quasi a sfiorarne le belle labbra carnose e
rosse, lei per orgogliosità e coraggio si pietrificò, ma poi indietreggiò
quando sentì il dolce fresco alito di lui avvicinarsi e poi sentì la mano di
lui toccarle la base della schiena.
A quel punto non resse, si
staccò del tutto, aveva appena provato un BRIVIDO CHE NON POTEVA E NON DOVEVA
PROVARE. Con spavento si rese conto che l’istinto voleva che lui continuasse ad
accarezzarla, un forte impulso che la spingeva a riavvicinarsi…
- Vedi sporca Mezzosangue?
Hai paura di me..- la sbeffeggiò lui. Era scontato che
si aspettasse una replica sprezzante, come al solito, ma con suo sommo stupore
ricevette un gancio destro ben piazzato che profanò la sua bellissima guancia
più unica che rara.
Anche tornata in sala Comune
Hermione non riusciva a levarsi dalla testa la propria reazione, il fatto che
gli era quasi piaciuto quel tocco…anzi, a sé stessa poteva ammetterlo, gli era
piaciuto eccome.
Draco appena tornato a
Serpeverde prese Pansy e la portò in camera sua, senza smettere neanche per un
attimo di pensare alla Granger, alla sua bellezza, ai suoi occhi tanto
profondi…
Si diede dello stupido. Lui
pensava ad una Mezzosangue mentre si rotolava con una bellezza come
Bivio.