Videogiochi > Dragon Age
Ricorda la storia  |      
Autore: Salice    09/12/2010    9 recensioni
I fatti che portarono Zevran ad accettare la missione suicida contro il Custode Grigio
(Tratta dal capitolo)
- Zevran! Aspetta qui un secondo. -
La voce di Taliesin era tagliente come le lame che portava.
- Cosa c'è? Non hai visto che Rinna è andata in perlustrazione da sola? -
- Appunto. -
Se lo scopo di Taliesin era quello di attirare la sua attenzione, c'era riuscito.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'L'alba degli Eroi'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DA_2.html


Tanti auguri Gengis! *-* ecco uno Zevran tutto per te!


Antiva – Sangue



- Aspetta, aspetta, non buttarti alla cieca! E' il lavoro più difficile che mi abbiano assegnato, non voglio fallire la missione a causa tua!-
- Zev, come sei diventato uno dei Corvi? Rimanendo sempre indietro? Aspettami qua, fifone, vado a vedere se ci sono guardie sui terrazzi. -

Zevran seguì con lo sguardo l'agile figura di Rinna che svaniva nella notte, lasciandosi dietro appena un fruscio di vento. Era bella. Era sicura. E sarebbe stata sua, prima o poi. Era la conquista più difficile, per ora. Tutte le altre donne erano uguali, pronte a cadergli tra le braccia dopo un paio di moine ben piazzate. O anche uomini. Con loro le adulazioni funzionavano ancora meglio, perché non erano abituati. Rinna era diversa. Non era facile elogiare una donna che poteva piantarti un pugnale nella gola prima che tu finissi di dirle che aveva dei bei capelli. O un bel sorriso, o anche dei begli occhi. Gli occhi di Rinna in particolare lo affascinavano. Avevano una luce particolare, e Zevran si sentiva nudo sotto al suo sguardo, come se lei potesse vedere sotto a tutta l'aria da uomo, amante e Corvo che aveva. Era come se vedesse Zevran dietro a tutto questo. E lui era curioso di sapere come sarebbe stato vedere nuda lei. Fece un passo verso la casa, pronto ad andarle dietro per verificare che non ci fossero intoppi, quando una mano forte dalle dita lunghe gli serrò il polso.
- Zevran! Aspetta qui un secondo. -
La voce di Taliesin era tagliente come le lame che portava.
- Cosa c'è? Non hai visto che Rinna è andata in perlustrazione da sola? -
- Appunto. -
Se lo scopo di Taliesin era quello di attirare la sua attenzione, c'era riuscito. Zevran si voltò verso di lui, impaziente. Da un lato era curioso di sentire cosa aveva da dire: Taliesin era molto dotato, o non lo avrebbe scelto per far parte della sua squadra. Dall'altro, i piedi fremevano dalla voglia di seguire Rinna, di saltare con lei sul tetto e godersi la sensazione della caccia alla preda con quella donna spietata. Avrebbe reso il tutto ancora più eccitante.
- Dimmi. Ma fai in fretta, Rinna può tornare da un momento all'altro. -
- Ho ricevuto una soffiata. Ci hanno traditi! Qualcuno sa di noi. -
L'attenzione di Zevran si concentrò all'improvviso su Taliesin.
- Perché non l'hai detto subito? Rinna è andata laggiù, ci lascerà la pelle! -
- Zevran, svegliati! Non hai visto come Rinna era calma e sicura, prima di andare? E se fosse lei la talpa? -
L'elfo si immobilizzò, fissando Taliesin e riflettendo velocemente. No. Non poteva essere. Rinna era sempre così. Sicura, sfrontata, avventata, persino. Era per questo che l'aveva voluta in squadra. Era una vera cacciatrice, senza alcun pudore. Oppure no? Quanto era alta la voce di Rinna quando aveva parlato? Gli sembrava che avesse sussurrato, ma ora che se n'era andata in quel fruscio di vento non era più così sicuro. Aveva parlato ad alta voce, sicura che le guardie non l'avrebbero denunciata? E perché non tornava? Quanto ci poteva mettere, a fare il giro di quella dannata villa? Li stava forse aspettando dentro, in una sala piena di guardie?
- E' impossibile. - Zevran sfidò Taliesin, stringendo le labbra e al contempo serrando la presa sul suo pugnale, ma all'improvviso l'elsa era viscida di sudore. Cercando di farlo sembrare un gesto normale, si strusciò la mano sui calzoni. L'umano alternava lo sguardo tra lui e la villa.
- Ci sono i cani, in quella villa. E le polpette con le erbe soporifere le ho io, non lei. Come me lo spieghi questo? - E sollevò l'indice in aria. Zevran si voltò verso la casa. Il vento sottile portava l'odore del quartiere delle concerie più avanti, ma, a parte qualche scricchiolio notturno, non c'era alcun rumore. Era impossibile. I cani avrebbero abbaiato. Perché Rinna si era buttata senza le polpette? C'era solo un caso in cui i cani non abbaiassero: quando conoscevano l'intruso. Questo rendeva l'ipotesi di Taliesin decisamente più credibile. Per la prima volta da quando aveva terminato il suo addestramento da Corvo, Zevran si sentì mancare il terreno sotto ai piedi.
- Che facciamo? - Si era pentito subito dopo averlo detto, ma ormai era fatta.
- La uccidiamo. Poi uccidiamo anche il mercante, e concludiamo la missione. -
- Se li ha avvisati, non riusciremo mai ad entrare. - Sussurrò Zevran, spostando lateralmente Taliesin, portandolo al riparo di un cespuglio particolarmente rigoglioso.
- Che accidenti fai? - Farfugliò l'umano, incespicando tra i rovi.
- Ti sposto da dove ci ha visto Rinna, idiota. Aspettiamo e vediamo che succede. -
Non dovettero attendere molto. Dopo pochi istanti, dalle mura della grande casa provenne un uggiolio, e Rinna fece la sua comparsa. Si muoveva leggera come un'ombra, ma cambiò subito la sua posa sicura con una più guardinga quando vide vuoto il nascondiglio dove si aspettava di trovare Zevran e Taliesin. Stava già estraendo i pugnali, quando i due la circondarono.
- Come mai non hanno abbaiato? - La aggredì in un sibilo Taliesin. Rinna sussultò.
- Cosa? -
- I cani, Rinna. Come mai non hanno abbaiato. Le polpette le ha Taliesin. -
- Ci so fare con gli animali, o non mi sarei buttata, no? - La risposta era acida, ironica, ma dallo sguardo Zevran capì subito che aveva intuito qualcosa. Si era fatta circospetta, e pericolosa, con i pugnali sfoderati. Non aveva alcun senso fare dei giochetti.
- Sappiamo che ci hai traditi Rinna. Sei stata sciocca a credere che non ti avremmo scoperto. I Corvi non perdonano, lo sai. - Zevran aveva parlato con voce di pietra, ma il cuore gli si era improvvisamente fatto pesante. Era una vita dura, quella dell'assassino. Aveva visto più morte lui di tanti soldati. Loro di solito morivano prima. Ma stavolta era diverso. Sperava che Rinna potesse essere qualcosa di più. Qualcuno con cui condividere il peso di tutta quella morte, e riderci su. Invece ora si trovava a fare giustizia ai Corvi.
Taliesin frattanto l'aveva afferrata, ma lei non aveva fatto resistenza. Era rimasta pietrificata a fissarlo, con le labbra semiaperte e lo sguardo sgranato. Non lampeggiava più.
- Non vi ho traditi! Non sono stata io! - Esclamò con veemenza, dopo un istante. Zevran serrò la mascella, mentre Taliesin la tratteneva per le spalle.
- Menti ancora? Chissà in che bella trappola volevi condurci. Ci avresti uccisi qui, o avresti lasciato le guardie del mercante a fare lo sporco lavoro, eh, Rinna? - Le stava bisbigliando Taliesin alle orecchie. Rinna lo ignorò totalmente, sfuggendo alla sua presa per buttarsi addosso a Zevran, con gli occhi grandi sgranati e lucidi.
- Zev! Devi credermi. Non tradirei mai i Corvi! Perché dovrei farlo? Tutta la mia vita è nei Corvi! Zev! Non ti tradirei mai! -
Taliesin nel frattempo l'aveva afferrata di nuovo, e Zevran fece un passo indietro. Quanto bastava per staccarsi da lei, che lo fissava ancora, incredula. L'umano lo scrutò per qualche istante, tornando poi a concentrarsi su Rinna.
- Che facciamo Zevran? Sei tu il capo di questa missione. -
Purtroppo era vero. Non avrebbe mai voluto prendere questa decisione, ma i Corvi non perdonavano. Era anche grazie alle loro regole ferree se erano diventati gli assassini più pagati di tutto il continente. Non c'era spazio per i sentimenti. I Corvi erano sopra ogni altra cosa.
- Tagliale la gola. Poi finiremo la missione. -
- Zev...- Il resto della frase si era perso in un gorgoglio disgustoso. Taliesin non aveva perso tempo. Taliesin era bravo, sapeva far bene il suo lavoro: uccidere in silenzio, senza rimpianti, e in fretta. Era per questo che Zevran lo aveva scelto per quella missione.
Rinna si era portata le mani alla gola, ed era caduta in ginocchio là dove Taliesin l'aveva lasciata andare. Teneva lo sguardo in alto, rivolto verso di lui. Zevran sollevò una mano, stringendo l'aria e tutti quei sogni che si erano infranti quella notte. E improvvisamente odiò Rinna per averli traditi, per essere stata così stupida da tentare di fregare i Corvi. Ma soprattutto per aver tentato di farlo nella sua – loro – missione. Per aver tradito lui. Sputò sopra di lei, mentre moriva. Su tutti i suoi desideri ormai sporchi di sangue.










Sproloqui dell'Autrice: Mi spiace tanto! Sono letteralmente scomparsa dalla sezione, ma l'ispirazione per scrivere le cose giuste proprio non c'era, così mi sono buttata su altro. Spero di non aver deluso nessuno.

Note sulla storia: Questa storia si basa su alcuni discorsi fatti da Zevran verso la seconda metà del gioco, o la fine. Non so quanti abbiano avuto modo di sentirli, perchè occorre portarlo ad un certo grado di confidenza ed avere con lui un buon rapporto, altrimenti non dice nulla (non mi ha confessato questo dettaglio della sua vita con tutti i personaggi!). Dopo questo "fattaccio" il povero Zevran ha scoperto che Rinna non era affatto la spia, bensì qualcun'altro. Personalmente getto i miei sospetti su Taliesin (che odio. Si percepisce, da questa storia?) ma per ora il gioco non ha lasciato conferme (anzi, semmai smentisce, visto che Taliesin è ancora lì a scassare verso la seconda metà del gioco...) ma resta il fatto che dopo questi eventi, Zevran abbia accettato la missione suicida contro il custode Grigio. E tutto il resto - come diceva qualcuno - è storia.

Ringraziamenti ai commenti su Val Royeaux - Cortigiane :


@ Shainareth - Non uccidermi! Sono scomparsa T_T lossò! Purtroppo questa storia non voleva saperne di uscire. Ne avevo scritto metà di un'altra versione, altri fatti, ambientata più nell'infanzia di Zevran, e invece non c'è stato verso. Alla fine è nata questa, e, anche se dopo molto tempo, è stata spontanea! Ti ringrazio tantissimo per tutti i complimenti a Val royeaux, spero vivamente che questa storia ti sia piaciuta altrettanto e ci tengo particolarcolamente al tuo giudizio, essendo (correggimi se sbaglio) tu affezionata al personaggio di Zevran. NE approfitto per dirti che non ho dimenticato la tua storia, sono solo inguaiata fino al collo e sto cercando di terminare una long prima di leggere di filato la tua! Voglio anche godermela la trama, ma con poco tempo a disposizione preferisco leggere tutta una storia e poi tutta un'altra, anzichè un capitolo ciascuna, a distanza di due-tre mesi l'uno dall'altro! E giuro che recupererò anche sull'infanzia di Nimue. Devo, sono curiosa! A presto!


@Laiquendi - Ciao! ti ringrazio tantissimo per i complimenti che mi hai fatto per la volta scorsa. Marjolaine è effettivamente un personaggio complesso, ma la storia è nata da sè, e lei si è "sviluppata" da sola. Mi fa comunque piacere che tu la trovi credibile. Spero che ti sia piaciuto altrettanto questo Zevran, anche se i toni della sua storia tendono decisamente più al tragico. E' buffo pensare come i personaggi più burloni (come lui Alistair) spesso nascondano il passato più triste.

@Ashar - Pur senza farlo apposta, alla fine ho parlato proprio di Zevran! Avevo una mezza idea, ma non funzionava affatto (prova lo sono questi mesi di silenzio totale sull'argomento!). Spero che questa vada meglio, perché è stata decisamente più spontanea. Grazie del gentile commento a "Val Royeaux" :)

@Lames76 - Eccolo qua! Forse per una volta, e dico una, sono riuscita a pubblicare qualcosa su DA facendoti una sorpresa. :) Mi raccomando, voglio la tua opinione.

@The Mad Hatter - Grazie del commento alla storia di Leliana! Nel caso passassi di qui, ^^ spero che ti piaccia anche questa storia!

Come al solito ringrazio particolarmente Elos che ha betato questa storia storia, pur non essendo ancora riuscita a mettere mano sul gioco!
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Dragon Age / Vai alla pagina dell'autore: Salice