Stavo combattendo. Stavo di nuovo combattendo, dopo tanto tempo.
Per Harry, ma anche per James e Lily.
Poi successe.
Il getto di luce rossa mi colpì in pieno petto. Ridevo ancora quando passai oltre il velo, sentii l’urlo agghiacciante di Harry, poi più niente.
 
Apro di nuovo gli occhi in uno strano luogo: non c’è niente, solo luce…una grande luce bianca avvolge tutto intorno a me.
Chiudo gli occhi, so cos’è  successo…stavolta sono stato io ad andarmene.
Per un attimo mi sento in colpa, anch’io avevo lasciato Harry, adesso aveva perso anche me…
 
Poi improvvisamente sento una voce chiamarmi e apro gli occhi di scatto: conosco quella voce, la conosco benissimo sebbene non la senta da quindici anni.
Mi volto e gli occhi mi si riempiono di lacrime: davanti a me c’è un uomo con i capelli neri tutti in disordine, con gli occhi nocciola che  mi sorridono dietro gli occhiali tondi…è l’uomo che mi è stato vicino tutta la vita, l’uomo che mi ha aiutato, sostenuto, l’uomo al quale ho voluto più bene che a me stesso…il mio migliore amico…James.
 
Mi si avvicina lentamente continuando a sorridere.
Mi raggiunge e mi abbraccia, un abbraccio vero, l’abbraccio di un fratello che mi era mancato troppo.
Ricambio la stretta. Quando ci separiamo ci guardiamo:
“Bè non ti trovo molto in forma Felpato” dice “Guardati, senza di me non riesci neanche a farti la barba eh?”
Scoppio a ridere: il solito Jamie.
“Mi sei mancato Ramoso” dico.
“Anche a noi sei mancato” dice una voce alle mie spalle.
Mi volto e lei è lì, bella come sempre, con i capelli rossi sciolti sulle spalle e quegli occhi verdi, uguali a quelli di suo figlio.
Sorrido e abbraccio anche lei “Mi sei mancata anche tu Lil” dico.
 
Li guardo e dopo tanto tempo mi sento al mio posto. Le due persone senza le quali la mia vita sarebbe stata totalmente diversa. Vuota probabilmente.
Comincio a raccontare.
Gli parlo di Harry.
Di come è uguale e identico a James, con gli occhi di Lily.
Di come è coraggioso e forte.
Di come mi ha salvato dai Dissennatori… quando gli dico che il suo patronus è un cervo vedo una lacrima scendere sul viso di James.
Di come si preoccupa sempre degli altri, sentendosi in colpa per tutto quello che gli succede.
Di come cammina sempre a testa alta, nonostante tutto quello che la gente dice di lui.
Gli dico che è un grande Cercatore, proprio come suo padre.
Gli dico che Harry li ama, che gli mancano anche se non lo dà a vedere, ma che capisce perché non sono con lui, capisce e comprende.
Gli dico che il loro figlio è orgoglioso di loro e anche loro devono esserlo di lui.
Che il loro sacrificio non è stato vano, che hanno creato una delle persone migliori che io abbia mai conosciuto.
 
Alla fine abbiamo tutti e tre le lacrime agli occhi, per quello che è successo, per quello che sta succedendo.
 
In silenzio, ci avviciniamo e cominciamo a osservare.
Guardiamo Harry. E continueremo a guardarlo, saremo sempre vicino a lui, perché lo amiamo, siamo fieri di lui, e perché lui ha bisogno di noi.
 
Saremo sempre con lui. Fino alla fine.