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Autore: mki90    13/12/2010    3 recensioni
ciao a tutti! questa storia lo scritta un po di tempo fa per un crack pairing contest...è arrivata tra le ultime ma la coppia protagonista mi piace cosi tanto che alla fine ho deciso di pubblicarla lo stesso :-)
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Weasley, Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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torta di mele e gorgosprizzi

                                                           TORTA DI MELE E GORGOSPRIZZI


Tutti a Hogwarts sapevano che i gemelli Weasley giravano sempre in coppia. Allora cosa ci faceva in giro per i freddi corridoi del castello George, quando l'ora del coprifuoco era scattata già da un pezzo?

Semplice, stava sgattaiolando giù nelle cucine per farsi dare da quei cari e servizievoli elfi domestici qualcosa da portare al suo gemello Fred, finito in infermeria dopo che un serpeverde gli aveva fatto spuntare un corno sulla testa in seguito ad una discussione avvenuta alla fine della partita di quiddich Serpeverde-Grifondoro vinta, naturalmente, da quest'ultimi.

Non che al serpeverde fosse andata meglio: anche lui era finito da madama Chips perché i suoi capelli erano stati trasfigurati in una pianta che continuava a fiorire: al posto dei capelli si era trovato un roseto.

Grazie alla sua conoscenza dei corridoi della scuola nelle ore notturne, riuscì ad arrivare senza alcun problema davanti al quadro della ciotola d'argento piena di frutta che nascondeva l'ingresso alle cucine, fece il solletico alla grossa pera verde la quale si trasformò all'istante nella maniglia di una porta.

Non appena fu entrato uno degli elfi domestici gli si avvicinò: indossava uno strofinaccio con sopra ricamato il blasone di Hogwarts

-ha bisogno di qualcosa signorino-disse l'elfo squittendo.

-si grazie, vorrei un po di quella torta alle mele che c'era per cena e anche un po' di succo di zucca-

George si aspettava che l'elfo si girasse e andasse di corsa a prendere quello che lui aveva chiesto invece l'elfo riprese la parola

-e lei signorina ha bisogno di qualcosa?

George fece un piccolo balzo sul posto, chi l'aveva seguito?

Si girò e si trovò davanti a Luna Lovegood, l'amica Corvonero di sua sorella Ginny. L'aveva già vista alle riunioni del Es e da quegli incontri aveva capito che era una fonte continua di sorprese: certo i suoi abiti erano stravaganti- indossava una camicia da notte bordeaux con sopra ricamato un corvo nero e indossava un paio di enormi occhiali colorati che creavano un forte contrasto con la sua pelle diafana e i capelli biondi- e i suoi atteggiamenti lo erano ancora di più, però dopo averla vista all'opera durante le riunioni aveva dovuto ammettere che era una grande strega.

-e tu che ci fai qui?-le chiese lui

-mi era parso di vedere un gorgosprizzo nella mia camera e così lo seguito fin qui -rispose Luna

-un gorgo che?-le chiese George

-gorgosprizzo- disse lei- sono invisibili, ti entrano nelle orecchie e ti confondono il cervello.

-emh..scusate signorini noi avremmo molto da fare e... - stava dicendo l'elfo domestico-

-la!- esclamò luna, interrompendo il povero elfo.

Subito si diresse verso il lato più lontano della cucina ignorando l'elfo domestico e George, che la stava guardando con una faccia a metà tra il confuso e il divertito.

Ormai anche gli altri elfi domestici avevano smesso di fare i lavori di cui si stavano occupando per seguire i movimenti della ragazza.

Giunta in fondo alla cucina, Luna prese a saltellare e a batter le mani come nel tentativo di afferrare qualcosa, subito un elfo diverso dagli altri, che indossava una copriteiera come cappello si unì a lei.

I tentativi di George di non scoppiare a ridere furono resi nulli quando Luna colpì uno scaffale e lei e l'elfo furono completamente ricoperti di una polverina bianca.

Subito gli altri elfi domestici accorsero verso Luna e la portarono vicino a George che intanto non la smetteva più di ridere, l'elfo che li aveva accolti mise nelle mani di George quello che aveva chiesto e poi li spinse fuori dalla cucina.

- Tu sei George Weasley, uno dei fratelli gemelli di Ginny.- disse Luna a George come se lo vedesse per la prima volta.

-ahahah - George stava ancora ridendo - s..si sono io-riusci a dire tra le risate -

-gratta e netta- disse Luna puntando la bacchetta verso se stessa, subito la farina sparì e la sua camicia da notte tornò ad essere bordeaux – sai non sta bene ridere così di una ragazza, ma tanto ci sono abituata: mi chiamano Lunatica e dicono che io sia una tipa stramba.

-sarai pure una tipa stramba però sei molto divertente e brava a usare la bacchetta, ti ho visto alle riunioni.

Le guance di luna divennero dello stesso colore della sua camicia da notte.

-mi stai prendendo in giro?-chiese Luna

-no no, un Weasley non mente mai- disse George, poi proseguì- andiamo a dormire? Domani mi devo svegliare presto, devo portare queste cose -indicò la torta e il succo di zucca- in infermeria a Fred.

Così si incamminarono verso la scalinata che li avrebbe portati ai due dormitori ma una voce li bloccò quasi subito

-Mrs Purr piccola mia, pazienta ancora un attimo, adesso controlliamo il corridoio delle cucine per vedere se qualche studentello a deciso di fare uno spuntino di mezzanotte, poi ce ne possiamo andare a dormire.

Era Gazza e dalla voce sembrava anche molto vicino. E loro due erano li, in mezzo al corridoio, visibili a tutti.

George afferrò velocemente la mano di Luna e la trascinò dietro la statua di un troll che ballava un tango.

-Oh guarda il gorgosprizzo!-disse Luna a George indicando il centro del corridoio

ma questa ragazza non si è resa conto in che situazione ci troviamo? Se Gazza ci scopre ci farà mettere in punizione per almeno una settimana e lei pensa ai gorgosprizzi!” pensò George.

George era lì dietro quella statua, tentando di trattenere Luna che voleva catturare il gorgosprizzo e intanto pensava a come uscire da quella situazione, quando gli venne in mente un idea: la polvere buio pesto peruviana, quella che lui e Fred avevano acquistato da un mago straniero, sarebbe stata perfetta come diversivo.

George aspettò che Gazza fosse vicino alla statua dietro la quale si stavano nascondendo, poi lanciò un po di quella polvere

-chi è la? - disse Gazza -fatti vedere!

George trascinò Luna fuori dal loro nascondiglio e le lasciò la mano solo quando furono al sicuro nella sala d'ingresso.

-non dovresti trascinare così una ragazza, non sta bene- disse Luna con tutta tranquillità, George invece era piegato in due da quanto avevano corso.

-stavo solo cercando di evitarti una punizione- disse il ragazzo, con il fiato ancora corto dalla corsa.

Luna lo guardò per un attimo: sembrava che lo stesse studiando

- allora grazie George Weasley, fratello di Ginny-disse poi

La mente di George registrò qualcosa che la prima volta non aveva colto.

-come fai ad essere sicura che io sono George e non Fred?

-beh me l'hai confermato tu stesso prima, no?-disse lei,come fosse una cosa ovvia.

- No, cioè...si. Volevo sapere come l'hai capito prima in cucina, quando hai affermato con sicurezza che ero George.

- tu e tuo fratello siete diversi, anche se siete gemelli. Lo notato alle riunioni.

George ancora una volta si stupì di quella ragazza.

Pochi finora, erano riusciti a distinguere tra lui e Fred, persino la loro madre a volte li confondeva.

-che hai da fissarmi con quella faccia? Ti è entrato un gorgosprizzo in testa?-disse Luna

-no, no stavo pensando che sei una ragazza particolare. Ma non in senso negativo. Hai la tua personalità e vai avanti per la tua strada senza farti influenzare dal giudizio altrui. Ti stimo per questo.-rispose George.

-anche tu sei particolare. Tu e tuo fratello Fred fate sempre scherzi e vi mettete sempre nei guai, ma in fondo fate divertire chi vi sta intorno e di questi tempi è un ottima qualità.-

-beh grazie- disse George- ora andiamo a dormire, Gazza ormai starà tornando.

Così i due ragazzi salirono le scale fianco a fianco, uno diretto alla torre dei Grifondoro, l'altra a quella dei Corvonero.

  
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