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Autore: kikka15    14/12/2010    5 recensioni
I pensieri di Sirius ad Azkaban, e una certa promessa fatta al suo migliore amico. Spero vi piaccia ^^
"Ma c’era ancora una scintilla di vita in me, perché in ogni momento, anche durante il sonno, ricordavo la promessa che avevo fatto a James"
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era un inferno. Era un inferno essere in una cella circondato da dissennatori.
Eppure mi consolavo pensando che non sarei impazzito. Non ci sarebbero riusciti perché io sapevo di essere innocente. Io non avevo ucciso i miei migliori amici. Lily e James erano tutto per me, non lo avrei mai fatto. Prima o poi sarei uscito di lì, e l’avrei fatta pagare al vero assassino dei miei amici. L’avevo giurato.
 
“Ehi Felpato vieni a vedere” urlò James dall’altra parte del corridoio.
Mi avvicinai sorridendo. Lily aveva appena partorito e James teneva in braccio suo figlio, era nato da mezz’ora e il mio amico già si era innamorato. Non staccava gli occhi dal quel fagottino che teneva stretto…ridacchiai: James era diventato padre, non mi sembrava ancora vero.
Li raggiunsi e gli diedi una pacca sulla schiena.
“Bè amico” dissi “ora devi decisamente mettere la testa apposto: sei un padre ora, quindi niente più stupidaggini”
Ci guardammo per un attimo e poi scoppiammo a ridere: James un padre responsabile, come se questo fosse possibile.
Il mio amico diede il bambino a Lily e mi chiese di accompagnarlo a prendersi un caffè.
Salimmo all’ultimo piano e ci sedemmo ad un tavolino.
“Devo chiederti una cosa” disse Jamie improvvisamente “Io e Lily ne abbiamo già parlato e lei è d’accordo…Vuoi essere il padrino di Harry?”
Lo fissai a bocca aperta e per un attimo non riuscii a spiccicare parola. Lui prese la mia reazione per un rifiuto e vidi il suo viso intristirsi.
“Bè d’accordo se non vuoi…pensavo che ti avrebbe fatto piacere però…insomma chi meglio di te…” Cominciò lui.
Sorrisi “Andiamo Ramoso certo che mi fa piacere! Ero solo rimasto un attimo senza parole! Ma ne sei sicuro?”
James sorrise raggiante e mi abbracciò.
“Certo che ne sono sicuro!” disse “Tu sarai sempre il mio migliore amico Sir…e voglio che tu sia importante nella vita di mio figlio quanto lo sei nella mia”
Sorrisi “Ok, accetto”
“Fantastico! Non vedo l’ora di dirlo a Lily” disse lui
“C’è un’altra cosa però” disse, e il suo viso divenne improvvisamente serio
“Dimmi”
“Devi promettermi una cosa…se succedesse qualcosa a me e a Lily…”
“Oh andiamo Jamie non succederà niente” dissi, mi rifiutavo di accettare un’idea del genere.

James scosse la testa “No Sir, è una possibilità. Ti prego, promettimi che ti prenderai cura di Harry se io e Lily non potremmo farlo” mi guardava dritto negli occhi
Sospirai “Va bene Jamie, te lo prometto” Lui sorrise e il suo viso tornò felice.
“Grazie”
 
 
Mi svegliai di soprassalto. Sospirai e mi passai una mano tra i capelli.
L’avevo sognato di nuovo.
Ogni ricordo di James, ricordavo tutto. I Dissennatori non potevano portarmi via quei ricordi, perché pensare ai momenti felici con il mio migliore amico mi faceva solo stare peggio.
 
Mi misi a sedere e tirai fuori dalla tasca una foto. Chissà come ero riuscito a tenerla con me.
Ritraeva me e James a Hogwarts…avevamo più o meno sedici anni quando quella foto era stata scattata…quando tutto era ancora estremamente semplice.
Guardai il volto del mio migliore amico… di mio fratello… e gli occhi mi si riempirono di lacrime… Dio quanto mi mancava.
Se chiudevo gli occhi lo vedevo benissimo:
James su una scopa, James felice dopo aver vinto la coppa del Quidditch, James nervoso ogni volta che la Evans rifiutava di uscire con lui, James che si scompigliava i capelli, James che giocava con il Boccino, James raggiante di felicità al suo matrimonio, James con Harry in braccio…
Era stato tutto per me…il mio primo vero amico… per quanto avessi voluto bene ai Malandrini James aveva sempre avuto un posto speciale dentro di me…era da lui che andavo quando volevo sfogarmi, quando volevo parlare con qualcuno, quando volevo ridere…
 
Non me lo sarei mai perdonato…come avevo potuto essere così cieco da non accorgermi di Peter?
Una parte di me era morta quel giorno…quando avevo visto il corpo della persona più importante della mia vita, immobile sotto i resti di quella che era stata la sua casa, qualcosa dentro di me si era spezzato…
 
Ma c’era ancora una scintilla di vita in me, perché in ogni momento, anche durante il sonno, ricordavo la promessa che avevo fatto a James.
 
Sarei uscito di lì, l’avrei fatta pagare a Peter e avrei trovato Harry.
Gli avrei parlato di suo padre, di che persona straordinaria era, di quanto gli volesse bene.
Avrei fatto tutto quello che potevo per prendermi cura di lui.
Perché lo avevo promesso a mio fratello.
Questo pensiero mi teneva in vita, grazie a questo pensiero sarei riuscito a fare qualsiasi cosa, perfino a scappare di lì.
Avrei mantenuto la mia promessa.

 
Ff scritta di getto, perché secondo me l’amicizia tra James e Sirius è stata troppo sottovalutata nei libri…eppure credo che sia importante, il tipo di amicizia che farebbe bene a tutti!
Laciatemi un commentinooo ^^
UnBacio Kikka
  
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