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Autore: Fred Halliwell    16/12/2010    6 recensioni
Scorpius a Albus hanno finito il loro primo anno scolastico. Tra strani segni e litigi la loro particolare amicizia è riuscita a sopravvivere. Ma cosa significa quel simbolo sulla pergamena? Chi lo ha lasciato in terra? Chi lo ha disegnato? E perché? E come mai Albus ha queste strane visioni del futuro? Il loro secondo anno sta per cominciare. Scorpius e Al dovranno improvvisarsi eroi, per salvare il mondo e la persone che amano, combattendo contro una realtà che spesso inganna e che ci convince di cose che in realtà non sono. Credete che sia un compito troppo duro per due ragazzini? E questi segreti che li circondano verranno svelati? Non preoccupatevi con loro ci saranno vecchi e nuovi amici. Quindi, unitevi a loro in questa nuova strabiliante avventura scoprendo cosa accadrà “Venti anni dopo…” !
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi qui dopo 2 mesi di assenza! ç_ç mi dispiace! Davvero! Ma ho la mia scusante. Se qualcuno di voi ha letto la mia storia su Percy Jackson (si intanto quella l'ho publicata) avrà sicuramente letto che "20 anni dopo" è in restauro. Sto aggiungendo alcuni perosnaggi e modificando alcune scene, quindi ci stop lavorando su e se contate gli impegni all'università e con la storia di Percy beh...capirete sicuramente che ci sto lavorando piuttosto lentamente ^^'''.
 Ora cmq vi lascio al capitolo che spero sarete ansiosi di leggere. Spero anche che sta volta sia riusciata a farlo abbastanza lungo ma temo di non esserci riuscita -_-'''.
BUONA LETTURA!



 “ But she is a female ”
 
Erano passati due giorni da quando si era risvegliato in casa Potter e dei suoi genitori ancora nessuna traccia.
L’idea che davvero non gli volessero bene, che davvero non gli importasse nulla di lui, lo avrebbe ucciso se solo con lui non ci fossero stati i fratelli Potter, il loro buon umore e l’affetto dei loro genitori.
Erano davvero una famiglia fantastica e più era il tempo che trascorreva con loro più invidiava la loro vita.
Scorpius sorrise divertito, seduto sul divano, guardando il “grande” Harry Potter, salvatore del mondo magico, battuto a scacchi magici dal suo primogenito.
<< Non vale James! Voglio la rivincita! >>si lamentò l’uomo.
Il sorriso sulla bocca del biondino si trasformò in una risata silenziosa.
Era strano vedere un eroe parlare con un bambino del primo anno…se non meno…
Prima mai avrebbe immaginato Harry Potter così!
Certo Albus glielo aveva descritto più volte ma doveva ammettere che mai era sceso così nei particolari.
Quei due giorni gli avevano insegnato che fermarsi alla apparenze era totalmente sbagliato.
Harry Potter con suo sguardo fiero e autoritario poteva mettere soggezione.
Ma poi nel verde intenso dei suoi occhi, dietro gli occhiali compariva una scintilla di divertimento e le sue labbra si piegavano in un giovale sorriso, era una sorta di bambino troppo cresciuto!
Il capo degli Auror non era altro che un giocherellone che non faceva altro che organizzare partire di Quidditch nel giardino incantato che avevano creato con la magia sul retro di casa loro.
Ad una di queste aveva partecipato anche lui, finendo in squadra con Albus e Lily, la quale si era dimostrata un’ottima giocatrice.
La signora Potter aveva invece preferito fare l’arbitro, sostenendo che altrimenti James avrebbe barato.
Quella donna era un mito: era bella, intelligente, un’ottima sportiva e una strega eccezionale.
Praticamente in casa comandava lei, perfino il marito e l’elfo domestico la temevano.
Contemporaneamente era una donna dolcissima e una madre amorevole, trattava Scorpius esattamente come un figlio.
Stare con la sua fotocopia in miniatura, ovvero Lily, era altrettanto piacevole.
Era una bambina astuta, sveglia ed altruista, un’ottima Serpeverde, anche se nel suo animo batteva un cuore da Grifone!
Era anche riuscita a scoprire il segreto di Al da sola, e più volte lo aveva aiutato a nascondere al resto della famiglia la sua capacità di premonizione.
Stare con Al, poi, era ancora meglio.
Il loro rapporto diventava sempre più stretto.
Erano davvero un magnifico duo!
L’unico problema per Scorpius era il primogenito di casa Potter.
Lui e James si lanciavano frecciatine in continuazione, ma a parte questo tutto filava liscio.
Almeno non si erano ancora picchiati, come invece avveniva di frequente tra le mura scolastiche.
<< Harry James Potter! >>urlò Ginny entrando nel salotto << Comportati da persona matura! >>
<< Ma Ginny, tesoro… >> tentò di dire l’uomo tra le risate di James.
<< Niente ma! E datti una mossa! Devi andare a prendere Lily, ricordi? >>
Scorpius si girò a guardare la donna…In effetti quel pomeriggio la ragazza non si era vista…
<< A prendere Lily? Anche se c’è Wendy? >> chiese l’uomo con un sorriso malizioso sulle labbra.
La signora Potter arrossì furiosamente << James, vai a prendere tua sorella! >>
Sta volta toccava al signor Potter ridere.
Scorpius non sapeva perché, e non sapeva neanche chi fosse questa Wendy, ma l’ilarità del padre di famiglia sembrava contagiosa e anche lui e Albus si ritrovarono a ridere sotto i baffi.
<< Ma mamma! >>tentò di protestare il maggiore << Per una volta che sta battendo papà! >>
<< Ma se lo batti sempre! >> fece Al cercando di darsi un contegno << Lui a scacchi è una schiappa! >>
<< Grazie figliolo >> commentò Harry ironico << Il tuo appoggio mi è sempre d’aiuto! >>
Albus arrossì leggermente, sentendosi in colpa e mormorando uno << Scusa papà… >> appena udibile.
Ma l’uomo non era arrabbiato e rivolse al figlio un luminoso sorriso.
<< Si, grazie Al >>fece James adirato << Ora tocca andare a me! >>
<< Dai James, non fare così, poi anch’io preferisco che tuo padre rimanga a casa con me >>rispose in Ginny sorridente sedendosi tra la gambe del marito.
Harry sorrise marpione lasciando un bacio sul collo della consorte.
Ginny rise maliziosa mentre James si lasciava sfuggire un verso disgustato.
<< Vado io al posto di James >>disse Albus pimpante, alzandosi di scatto dal posto accanto al biondo << E Scorpius mi accompagnerà! >> aggiunse lanciandogli uno sguardo complice, ma che al rampollo dei Malfoy sembrava più una velata minaccia.
“Vieni o ti lascio solo con James!”sembrava dire.
<< Non so se è una buona idea farlo uscire >>mormorò la donna pensierosa corrucciando le sopracciglia << Infondo gli è appena passata la febbre>>
<< Ma dai mamma! >>insistette Albus tentando si convincerla. << Ora sta bene no? Ha addirittura giocato a Quidditch con noi! >>
<< Ma era sotto il mio controllo! >>rispose Ginny logica << Se gli succedeva qualcosa c’ero io >>
<< Ma dai! >>Albus cominciò ad agitare le braccia << Così gli faccio anche fare un giro delle Londra babbana. Quante volte capiterà ad un Malfoy di poter visitare la città con qualcuno che ci capisce qualcosa! >>
Ginny sembrava indecisa, le motivazioni di Al parevano buone.
Il colpo di grazia, venne da Harry.
<< Al ha ragione tesoro… >>le poggiò una mano sulla spalla richiamando la sua attenzione << E poi un po’ d’aria fresca non potrà che fargli bene >>
I due adulti si guardarono negli occhi e i tre ragazzi sorrisero.
Lei lo sgridava di continuo e lui si comportava come un bambino…ma si amavano davvero…si poteva toccare con meno il loro affetto reciproco e anche solo per quello sguardo complice il biondo si sentì di troppo.
<< Oh e va bene! Andate >>esplose le donna infine con un sorriso e Al saltellò dalla gioia prendendo Scorpius per un braccio << Al >> lo richiamò Ginny << Fammelo tornare sudato e ti metto in punizione sono stata chiara? >>
Albus deglutì rumorosamente << Cristallina >> e trainò l’amico fuori di casa.
<< Ma dove andiamo di preciso? >>chiese all’improvviso il biondo, dopo un paio di minuti di silenzio.
Camminare per quella città babbana era strano, così diverso dal mondo e cui era abituato, che conosceva ed amava.
<< Andiamo a prendere mia sorella >>rispose semplicemente il moro.
<< Ma va? Non l’avevo capito… >>rispose Scorpius con sarcasmo.
<< Smettila di fare dello spirito >>lo riprese Al << E’ solo che non ti posso dire altro o ti rovinerò la sorpresa >>
<< Sorpresa? Ma quale sorpresa?! >> iniziò a sudare freddo << Sai…non credo che mi piacciano molto le sorprese…soprattutto le tue! >>
<< Anche per papà è la stessa cosa sai?...Ma non si lamenta come fai tu! >>gli disse Al, ma per risposta il moro ricevette solo un sonoro sbuffo, segno della resa da parte del suo amico e ridacchiò divertito.
Intanto mentre si stavano avvicinando alla loro meta Al gli indicava alcuni luoghi di Londra che sbucavano qua e là dietro le case.
Ad un certo punto il moro gli disse addirittura: << E quello è il Big Ben! >>
E Scorpius rispose con un quasi irritato << Sono inglese anch’io, Al! So com’è fatto il Big Ben! >>
Albus ridacchiava ogni volta che il biondo faceva qualche commento nervoso e questo lo faceva imbestialire ancora di più.
L0unica volta in cui rimase veramente sorpreso fu quando Al lo portò sotto terra, in una cosa che il moro chiamavametopolinana!
<< Metropolitana Scorpius, si dice metropolitana! >>lo corresse più volte Al ridendo di gusto.
Non poté evitare di morire dalla risate, poi, quando il serpeverde rimase quasi bloccato in una delle porte automatiche perché non sapeva come inserire il biglietto.
Su una cosa, però, il biondo si poteva lamentare: la mancanza di porti a sedere.
Albus tentò anche di spiegargli che la Central Line, infondo, era sempre piena, ma quando il biondo, dopo un paio di secondi di silenzio, domandò: << La Centralche? >> scoppiò a ridere di nuovo.
La strada per andare da Lily, in realtà, era molto più breve, e non c’era bisogno della metro, ma Al avevo voluto testare i nervi, decisamente non d’acciaio, del suo amico.
In un paio di minuti, infatti, arrivarono a destinazione uscirono dalla metro e facevo un decina di passi a piedi.
Al si fermò davanti ed un edificio rosa confetto, dal piccolo tetto spiovente, tipico inglese.
Sopra la porta di vetro brillava la scritta: “Palestra Sunshine: dove allenarvi sarà come prendere il sole”
<< Una palestra? >>chiese Scorpius sorpreso << Cos’è una palestra? >>
<< Un luogo dove le persone vengono a mantenersi in forma o anche a perdere peso…insomma dove ci si allena per essere al meglio! >>gli rispose Albus pratico, avvicinandosi alle porte scorrevoli in vetro che si aprirono automaticamente.
<< E tu vuoi farmi credere che tua sorella è la dentro? O andiamo, mica ha bisogno di perdere chili o roba simile! >>fece quello seguendolo.
<< Beh, in palestra si praticano anche degli sport >>aggiunse il moro << Vedi… >> ed indicò una bambina bionda con un tutù rosa che correva saltellando da una parte all’altra della palestra.
<< Tua sorella balla? >>chiese Scorpius sconvolto.
<< No, non balla…ma che ci sarebbe di male? >>domandò tranquillamente, ma nella voce c’era una nota di nervosismo.
<< Beh, non ce la vedo a fare una cosa da femmine… >>rispose il biondo arrossendo leggermente.
Albus rise nuovamente << Ma lei è una femmina, Scorp! >> gli rispose logico il moro.
<< Ma lei è diversa. Non ho mai visto una ragazza come lei! Gioca benissimo a Quidditch per esempio! >>
<< Quello credo sia merito dei geni di mamma, ma il fatto che Lily non sia come le altre ragazze non significa che non lo sia! E’ un po’ un maschiaccio, è vero, ma è femmina! >>
<< Lo so che è femmina >>fece Scorpius sulla difensiva << me ne sono accorto cosa credi, è difficile non notarlo! >> le guance del ragazzo divennero rosso pomodoro << …è carina…>>
<< E’ mia sorella! >>fece Albus chiudendo gli occhi, ora anche lui imbarazzato. Sapeva che sua sorella era una bella bambina, ma sentirselo dire da un ragazzo della sua età era imbarazzante lo stesso.
<< Il fatto che sia tua sorella non significa che non possa anche essere carina… >> gli rispose Scorpius un po’ più sicuro di se. << E poi lei non è come le altre…è speciale! >>
Il sorriso di Albus, se possibile, si fece ancora più grande << Sono contento che tu la pensi così! >> gli mise una mano sulla spalla << Ma questo dovresti dirlo a lei non credi? >> ora il colore delle guance di Scorpius tendeva al viola tanto che era arrossito << Comunque vieni, Lily è di qua! >> e lo condusse lungo uno dei corridoi laterali.
<< Albus ciao! >> lo salutò una donna bionda, palestrata e abbronzata, che doveva avere all’incirca una trentina d’anni. << Sei venuto a prendere tua sorella? >>
Scorpius la osservò bene.
Era sicuramente una bella donna, ma non aveva lo stesso fascino di donne come sua madre o la signora Potter, che avrebbero potuto essere bellissime anche con addosso degli stracci.
<< Ciao Wendy >>la salutò il moretto << Si, sono venuto per lei insieme ad un amico, Scorpius. Tutto bene da queste parti? >>
Il biondo si era sentito nominare ma non ci aveva fatto caso, troppo preso dal ricordo di quel nome.
Wendy: era la stessa donna che aveva nominato Harry pochi minuti prima!
<< Oh, come sei caro a chiedermelo. Si, tutto bene, grazie, ma dimmi tuo padre come sta? E’ malato? Per questo non  venuto? O ti aspetta fuori? >>guardò oltre le porte scorrevoli speranzosa, sperando di vedere la sua figura.
Albus ridacchiò.
Era risaputo che Wendy avesse una cotta per suo padre Harry. L’uomo, però, proprio non la sopportava.
<< Le scaglierei volentieri una fattura orcovolante >> disse una volta il bambino sopravvissuto ai suoi due figli maschi << Sta sempre in mezzo e ci prova spudoratamente, ben sapendo di non avere possibilità >> e rise alla faccia divertite dei figli.
<< Però Wendy è carina >>rispose James guardando strano il padre << Non trovi papà? >>
<< Si, Wendy è una bella donna >>Harry guardò intensamente il suo primogenito << Ma vostra madre lo è molto di più. Sono stato così fortunato da sposare la più bella e perfetta donna che esista sul pianeta, perché dovrei preferire Wendy ad un angelo? >>
Lo stesso giudizio di Harry lo aveva la moglie, che trovava la biondina “decisamente amabilmente irritante”, testuali parole.
La rossa, però, si fidava cecamente del marito, e ne aveva tutte le ragioni.
<< Sta bene, ma non è venuto. Preferiva restare a casa con mamma >>
<< Ah >>ci era rimasta evidentemente male << Ti lascio allora. Buon ritorno a casa >> e si dileguò.
<< Era quella la famosa Wendy che ha fatto cambiare idea a tua madre prima? >> domandò Scorpius girandosi per guardarla sparire oltre la porta
<< Si >>rispose Albus << E’ una personal trainer qui alla palestra. Vuol dire che ti aiuta ad allenarti >> aggiunse prevenendo la domanda dell’amico.
<< Ecco bravo. Parla direttamente in una lingua che posso capire >>sbottò il biondo imprecando in silenzio.
<< Vieni Scorp >>fece il moro ignorando la battuta sarcastica del ragazzo e lo condusse ancora oltre.
Superarono diversi piccoli ambienti, ed intanto Scorpius si guardava intorno, cercando di trovare qualche indizio per capire che tipo di sport facesse Lily.
Alle pareti c’erano foto babbane, quindi immobili, di persone con una strana tuta bianca, che li copriva perfettamente da capo a piedi.
Il volta di alcuni era completamente nascosto da una strana maschera nera, altri la tenevano sotto braccio…in mano avevo delle spade…
<< Scherma? Anche i babbani fanno scherma?...Tua sorella fa scherma? >>all’ultima domanda il suo tono di voce era salito di qualche ottava, raggiungendo probabilmente il limite con gli ultrasuoni.
Era sconvolto, si vedeva!
La bocca quasi del tutto spalancata, e gli occhi non erano da meno.
In quel momento Scorpius Malfoy somigliava terribilmente all’urlo di Munch.
<< Si…e sono anche brava…problemi? >>la voce proveniva da una Lily in jeans e con un borsone sotto braccio che era sbucata da dietro una porta.
Al guardò Scorpius sottecchi, vedendolo sbiancare << Co-Cosa? Non, nessun problema, anzi! E’ solo che non me lo aspettavo, tutto qui… >>
<< Perché sono una femmina? >>
<< No! Non per questo! E’ solo che non mi aspettavo che anche i babbani praticassero questo sport. Tra i maghi è una pratica dei nobili e dei purosangue…solitamente lo siamo noi a fare scherma… >> si stava arrampicando sugli specchi, in realtà proprio non si aspettava che una ragazzina tanto esile fosse una spadaccina! Anche se la storia della scherma tra i maghi era vera…
Lily lo guardò male ancora per qualche secondo, poi sul suo viso comparve un sorriso radioso << Bene! Mi sarebbe dispiaciuto doverti dare una lezione! >>
<< Darmi una lezione? >>Scorpius rise divertito << Ma ti sei vista ragazzina? Mi arrivi si e no al petto! >> poteva sembrare arrabbiato o sarcastico, ma stava solo al gioco della ragazza.
Il suo sorriso malandrino eliminava ogni dubbio!
Insieme a lui sorrise anche Lily ed entrambi si allontanarono verso l’uscita.
Albus sorrise felice.
Quei due sarebbero stati fantastici insieme
<< Ah Al… >>lo chiamò Scorpius << non è che dobbiamo prendere di nuovo la metopolinana vero? >>
Il moro alzò gli occhi al cielo esasperato << Metropolitana Scorpius! Si dice metropolitana! >>


Allora? Come vi sembra questo nuovo capitolo? Spero bello! Come vedete le cose per Scorpius vanno bene, ma i suoi genitori che fine hanno fatto? Boh, spero di avervi incuriosito almeno un pò! XD
Ora risponderò alle recensioni, semvre graditissime XD.Prima, però ringrazio le 148 persone che hanno letto il mio ultimo capitolo e tutte quelle che continuano a seguirmi nonostante i miei ritardi ^^'''
Ora angolo risposte:
 
tatythebest: hahahah anche i adoro i Potter e me li immagino proprio così! Come una bella famiglia felice…un po’ pazza…ma felice XD Allora che te ne pare di questo capitolo? Spero solo di non averti fatto aspettare troppo. Alla prossima.
Moony_Lunastorta: Grazie mille tesoro, davvero XD. Non sai quanto le tue parole mi facciano piacere. Un libro dici? Hahaha mi sembra un po’ esagerato ma è una proposta da prendere in considerazione u.u Cmq scherzi a parte spero che continuerai a seguirmi. Baci!
 
Sayuri_14: L’idea della nutella ti è piaciuta? Beh infondo Scorpius non può sapere cosa sia la nutella, anche perché vedere Draco Malfoy in un supermercato babbano a comprare cioccolata prorpio non ce lo vedo XD. Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo. Baci e Abbracci!
dada9514: Grazie mille tesoro XD e questo cappy come ti è sembrato? Fammi sapere!
Scorpiusthebest: AHAHAHA XD Quanto ti capisco! Pure io venivo stressata a dovere prima dell’esame. Cmq scandaloso è il mio ritardo di questa volta. Spero che potrai perdonarmi ^^’’’. Per il resto che hai detto concordo con te su tutto ^^”” Ginny è proprio come Molly e ha ereditato da lei anche io suo caratterino. Harry è sttao messo sull’attenti come il povero Arthur hihihi! Alla prossima!
 
EmilyHalliwell: Una minaccia? Beh mi dispiace ma temo di averti fatto aspettare anche sta volta. Fammi sapere che ne pensi cara. Lo sai bene che tengo molto alla tua opinione! Baci!
Ora che ho finito vi lascio! Ringrazio tutti ancora un volta e spero che continuerete a seguirmi.
Ps: prima però un pò di publicità...


 

 

  Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il Potere del Trio
[...] Alzai lo sguardo incontrando quello di Chirone, stranamente addolcito e comprensivo. – Nascondermi? E dove? Credevo che il campo mezzosangue fosse il posto più sicuro per quelli come me. –
- Si, è il più sicuro. – Rise, come se io mi stessi perdendo una battuta divertentissima. – Ma il fatto che sia il più sicuro non significa che sia l’unico più sicuro! -
Io lo guardai confuso, non capendo a cosa Chirone si stesse riferendo. Quando parlava in codice era insopportabile. Oddio, parlava sempre in modo strano, ma ogni tanto esagerava proprio! Peggio di una Sfinge! – Ma cosa…? –
- Spero che ti piaccia il tè Percy Jackson. – Continuò a ridere. – Stai per essere trasferito nella versione inglese del campo mezzosangue. - E mentre lui si allontanava ridacchiando io rimasi li impalato. “Versione inglese? Ma che diavolo...?" Pensai confuso più di prima. - Chirone sta decisamente invecchiando! - [...]


Questa è la mia bnuova storia a chi va può leggerla ^^. BACI A TUTTI!



  
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