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Autore: SRonS    18/12/2010    3 recensioni
“Non lo so… Forse paura?” quando pronunciò questa frase automaticamente voltò lentamente la testa verso il ragazzo che non smetteva di fissarla, ora però incontrando il suo sguardo.
“Mmm… Anche io sai…Non credere che tu sia l’unica, tutti noi abbiamo paura, stanno succedendo brutte cose, è normale avere un po’ di paura, ma non per questo non devi dormire.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Corsivo=Sottovoce.

In this Night.

 

“Bene, ora tu Hermione dormirai su quel divano.”

“E Tu?”

“Ho visto un letto nell’altra stanza, penso che prenderò quello che mi serve e mi metterò sul pavimento e tu Harry puoi prendere il sacco a pelo, devo averlo lasciato nell’altra stanza.”.

Era sera al numero 12 di Grimmauld Place, e Harry, Ron e Hermione cercavano un posto comodo per passare la notte.

“D’accordo?” fece Ron.

Gli altri due annuirono, “Bene, prepariamoci per la notte.” Disse Harry che andò a cercare il sacco a pelo di Ron.

Ron fece un sonoro sbadiglio, “Certo che potresti metterti una mano davanti la bocca Ronald.” Fece Hermione un po’ stizzita, “Dai Mione, sono sette anni che ci conosciamo e mi chiami ancora col mio nome completo, neanche mamma lo fa’” cosicché si sedette sul divano dove avrebbe dormito Hermione, “Formalità…” disse Hermione volgendo lo sguardo alla finestra sulla sua sinistra, “Formalità…” la scimmiottò lui “Dai, davvero pensi a delle inutili formalità?” detto ciò le si avvicinò senza farsi notare “Beh, io penso che in ogni occasione sia meglio esserlo.” Si girò di scatto e si trovo lui a pochi centimetri, “Ah si?” disse sorridendo e inclinando la testa, di scatto senza che lei lo potesse prevedere prese a farle il solletico ai fianchi, tutti e due scoppiarono a ridere, lei per il solletico e lui perché la stava “torturando” “Piantala! Ahah! Ti..ti prego…B-basta! Ahaha” “E perché dovrei fermarmi?” continuò lui ridendo, poi lei si girò di scatto i due si trovarono in una strana posizione, lui era sopra di lei con le mani ancora salde ai suoi fianchi, si erano bloccati, quando sentirono rumori dall’altra stanza come uno strusciare di coperte, era Harry che stava tornando, cosicché i due si alzarono di scatto tutti e due decisamente rossi in viso.

“Ehi voi due, le vostre coperte?” disse Harry raggiungendo il suo divano, “Ora le prendiamo.” La voce di Ron era un poco tremante, detto questo si voltò e si diresse verso la stanza dove aveva visto il letto, Hermione fissava il pavimento ancora ripensando a ciò che era accaduto poco prima che arrivasse Harry, “E tu Hemione?” essa non parve risvegliarsi dai suoi pensieri, ma si limitò ad annuire e sempre pensierosa si allontanò dirigendosi verso le scale che conducevano al piano superiore a cercare un letto.

 

“Buonanotte.”

“Buonanotte”

“Yahw…Notte…”

Le luci si spensero e i tre provarono a dormire, Ron fu il primo ad addormentarsi, successivamente fu il turno di Harry, Hermione lo capì quando lo senti russicchiare*, minuti, ore, Hermione non sapeva quanto fosse passato da quando aveva augurato la buonanotte ai due amici, in ogni caso lei non riusciva a prender’sonno.

“Ron…”… “Roon…”

“Mpf…Che c’è?...” La voce del rosso pareva molto assonnata.

“Dormi?”

“Si” rispose secco.

“Io non riesco a dormire…”  continuava a guardare il soffitto.

“Dai su che hai?” si tirò su dal materasso buttato a terra per fissarla, ma i suoi occhi erano ancora rivolti verso il soffitto della casa.

“Non lo so… Forse paura?”  quando pronunciò questa frase automaticamente voltò lentamente la testa verso il ragazzo che non smetteva di fissarla, ora però incontrando il suo sguardo.

“Mmm… Anche io sai…Non credere che tu sia l’unica, tutti noi abbiamo paura, stanno succedendo brutte cose, è normale avere un po’ di paura, ma non per questo non devi dormire.” Rispose Ron un po’ goffamente ma riuscendo a mala pena a sostenere lo sguardo preoccupato di Hermione, che quando disse “Ma non per questo non devi dormire.” Accennò ad un abbozzo di sorriso.

“È diverso… ho paura di perdervi.” non riuscì a dirglielo che aveva paura soprattutto di perder lui,

“Ascolta, anche io ho la tua stessa paura.” Poi si bloccò, e cominciò a grattarsi la nuca imbarazzato, “Se può farti piacere ti posso stringere la mano,c’è se non-”a quel punto fu lei a bloccarlo, lui era completamente rosso in  viso e sulle orecchie, lei era felice e imbarazzata, “Va bene… così magari riuscirò a dormire sperando in Merlino!” così allungarono la mano, tutti e due le fissarono che si avvicinavano l’una all’altra, e poi si strinsero, al che Ron si ristese sul materasso.

“Buonanotte ‘Mione”

“Buonanotte Ron”

Dopo qualche secondo, grazie a quel contatto i due si addormentarono.

 

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Harry si svegliò presto il mattino dopo, avvolto in un

sacco a pelo sul pavimento del salotto.

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Tutto era silenzioso,

tranne che per il lento respiro profondo di Ron ed

Hermione. Harry lanciò un’occhiata alle scure forme che i

due proiettavano su un lato del pavimento.

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Il braccio di Hermione pendeva verso il pavimento, le dita a pochi centimetri da quelle di Ron. Harry si chiese

se si fossero addormentati mano nella mano.*

 

*Russecchiare: Non so se il termine esista, beh se non esiste è un eufemismo xD

*Cit.Harry Potter e i Doni della Morte tutti i diritti sono riservati a J.K Rowling e non a scopo di lucro. u.u

 

Commentate che mi fate sempre piacere! ;)

  
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