Sangue ovunque, sulle mani, sul viso, sul futon caldo.
Il cuore in gola come durante la battaglia.
Ma non è la guerra, non più, è il brusco risveglio da un terribile sogno.
Vivido incubo di antica memoria mai scomparsa.
[Quinta classificata al contest "I sette peccati della memoria" indetto da Seiko e Slits]