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Autore: FedeSpuffy    19/12/2010    4 recensioni
In un edificio di Manatthan tre uomini erano comodamente seduti in una stanza buia difronte ad un proiettore che in quel momento mandava le immagini di un uomo - Il vostro compito è quello di ucciderlo-.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
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prologo

Dall'altra parte del mondo


PROLOGO

In un edificio di Manatthan tre uomini erano comodamente seduti in una stanza buia difronte ad un proiettore che in quel momento mandava le immagini di un uomo.
Uno dei tre parlò - Capo, chi è quello? -
Dall'interfono posto nella stanza una voce cammuffata rispose - Questo, ragazzi, è Ryo Saeba, 30 anni, originario di Tokyo, ma ora vive a New York e lavora per l'FBI - in quel momento l'immagine cambiò mostrando il volto sorridente di una giovane ragazza dai capelli castani e gli occhi nocciola - Questa invece è Kaori Makimura, 24 anni anche lei originaria di Tokyo ma si è trasferita Boston e lavora per l'FBI - .
Finita la descrizione dei soggetti il proiettore si spense e le luci si accesero.
- Il vostro compito è quello di ucciderli - i tre uomini si guardarono - Possiamo saperne il motivo capo? - chiese uno di loro.
La voce all'interfono si zittì per qualche attimo, come se stesse pensando se rivelargli altre informazioni oppure no. Dopo pochi secondi: - Come penso voi abbiate già capito la Makimura è la sorella di Hideyuki Makimura che faceva parte della polizia di Tokyo e che, quando noi, Unione Teope, l'abbiamo ucciso, insieme a Ryo Saeba era City Hunter. Ora, tutti e due i soggetti si sono trasferiti in America perchè dopo aver intralciato i nostri piani a Tokyo vogliono fermarci anche qui. La Makimura, secondo i nostri informatori, è venuta qui senza dire nulla a Saeba quindi è un obbiettivo abbastanza semplice. Quello più pericoloso naturalmente è lui, ma io mi fido di voi e so che farete un buon lavoro - detto ciò la counicazione si chiuse.
- Ok ragazzi, mettiamoci al lavoro - disse uno dei killer -Va bene, io direi di iniziare con la donna - e così si avviarono verso il loro obbiettivo.

Nel frattempo a Boston la donna in questione fù convocata dal suo superiore.
- Capo mi ha fatta chiamare? - l'uomo si chiamava Hayato Ijuin, conosciuto anche come Umibozu, capo del dipartimento antidroga dell'FBI di Boston.
- Si Makimura. Ho saputo che hai intenzione di chiedere il trasferimento a New York, è vero? -
Kaori divenne rossa  - Bhe, non ero ancora sicura signore, è per questo che non le ho detto nulla - poi in un moto di ribellione aggiunse - Però Umibozu, potrebbe dire a sua moglie di non spifferarle le mie confidenze? - e, vedendo il testone del suo capo diventare rosso, rise.
- Guarda Kaori che Miki mi ha detto tutto solo perchè io le ho detto che ho intenzione di mandare una mia squadra a New York - 
- Come mai? - chiese la donna alquanto stupita.
- Il capo dell'antidroga a New York mi ha chiesto una mano e tu dovresti sapere bene il motivo - disse serissimo.
Kaori cambiò dicolpo espressione - L'unione Teope?! - disse speranzosa.
- Esatto e, bhe , io tra le persone che vorrei mandare ho fatto anche il tuo nome -
- Grazie Umi, non sai quanto è importante per me questo incarico -
- Si che lo so, ma sappi che con te lavorerà anche Ryo -
A quella scoperta Kaori sbiancò - Che cosa? -
- Non fare tanto la stupita, lo sai che lui lavora per l'FBI di New York -
- Si che lo so ma lui lavora per il reparto terrorismo, che centra con l'antidroga? -
- Hanno richiesto l'aiuto anche del suo reparto -
- Dannazione Umi, quello se sa che sono qui uccide prima me e poi Saeko - disse un pò spaventata. Infatti dopo la morte del fratello, risalente a 4 anni prima, lei e Ryo, insieme a Saeko, erano riusciti a bloccare l'espansione dell'Unione in Giappone, ma per impedire che ciò ricapitasse Ryo voleva eliminare l'organizzazione dalla radice e per questo, grazie all'amica polizziotta era riuscito a entrare nell'FBI con delle referenze false. Quando l'anno prima Ryo aveva deciso ciò Kaori ci era rimasta malissimo, perchè lui aveva subito messo in chiaro che lei sarebbe dovuta rimanere a Tokyo, e per evitare che la seguisse aveva chiesto a Saeko di tenerla d'occhio e in più l'aveva obbligata, almeno una volta al mese a scrivergli una lettera e a spedirgliela così che fosse sicuro che lei si trovasse ancora in giappone. Grazie a Saeko però lei, una paio di mesi dopo che Ryo era partito, riuscì a farsi assumere dall'FBI di Boston in modo che Ryo non ne sapesse nulla, e per quanto riguardava le lettere lei le scriveva, le mandava a Saeko e poi lei le rispediva a Ryo. Kaori fu distolta dai suoi pensieri dal sonoro richiamo del suo capo.
- Makimura, ma mi stai ascoltando? -
- Scusami capo ero sovrappensiero -
- Ma veramente pensavi che saresti riuscita a nascondere a Ryo che sei scappata da Tokyo - Umi sapeva tutto, poichè, non solo conosceva Ryo da tempo immemore, ancora prima che lui venisse in giappone,  ma Miki, sua moglie, aveva stretto una fortissima amicizia con Kaori che si era confidata con i due.
- Sinceramente no, però non pensavo che sarebbe successo così presto, non sono preparata, e poi se ci incontriamo durante una riunione di lavoro lui è capace di farmi una scenata e di farmi toranre a Tokyo -
- A questo ho già pensato io -
- E come? -
- Il tuo nuovo incarico inizia fra due settimane, così ho deciso che da oggi iniziano le tue ferie, in modo che avrai il tempo di leggere tutti i fascicoli sull'incarico e potrai andare a New York qualche giorno prima e parlare con Ryo. -
Kaori rimase sorpresa - Ehi, hai proprio programmato tutto, non me l'aspettavo, bravo -
- Bhe, in realtà ..... - e qui fece un colpo di tosse - ... questa è stata un'idea di Miki -
- Ah, mi sembrava strano - e così dicendo si avviò verso la porta e mentre la richiudeva sentì - Makimura, brutta insolente!!!! -
 
Quella stessa sera Umi e Miki erano a casa, nel loro letto, e l'uomo raccontò tutto alla donna - Lo sai che Kaori ti ucciderà vero? -
Lui la guardò facendo finta di non capire - Non fare il finto tonto lo so che il capo dell'antidroga non ti ha chesto nulla  e che tu l'hai trasferita direttamente nel reparto antiterrorismo di Ryo -
Umibozu rise - Perspicace -
- No, ho solo sentito la confersazione tra te e il tuo amico dell'FBI. Non riesco a capire però perchè l'hai fatto -
- Uno perchè Kaori è davvero brava e per l'antidroga è sprecata, due perchè era quello che lei voleva e tre perchè mi sono stufato di chiamare Ryo per sapere come sta e dopo due minuti mi inizia a parlare di come è preoccupato per questa amica di Tokyo di nome Kaori che io non dovrei neanche conoscere -
Miki guardo il marito e poco dopo si mise a ridere seguita a ruota da lui - Vabbè andiamo a dormire va, anche se avrei dato qualsiasi cosa per stare con lei nel periodo a New York -
- E perchè? - chiese Umibozu - Bhe, perchè ci sarà da ridere poichè loro due si piacciono ma non lo sanno, e per com'è Kaori se poco poco lo vede con un'altra lo stende - e continuando a ridere cercarono di prendere sonno.
   
 
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