L'appartamento inglese n°666
Cap.1 "Il party dei single"
Venerdì, ore 7.00.
Immancabile come sempre, Rebecca entrò nel bagno ed accese
la radio, per accompagnare il rito giornaliero della doccia calda. Tra
l'ascolto delle immortali note delle canzoni dei Rolling Stones, udì un tonfo.
Becky aprì la porta della doccia: solo una persona alle
sette del mattino poteva iniziare la giornata inciampando sul tappetino del
bagno.
- Charlie…- Disse la ragazza-…è da tre anni che quel
tappetino è sempre lì, possibile che dopo tutto questo tempo tu non sia ancora
riuscito ad evitarlo?-
- Ahi… Oh bimba, lo sai benissimo che il mio karma ed io non
siamo in sintonia con gli oggettini inferiori alle cinquanta sterline!- Replicò
l'amico, massaggiandosi la fronte dolorante.
Charlie, che di professione faceva il truccatore
professionista, gay convinto, era anche uno degli inquilini con il quale Bex
divideva l'appartamento n°66/6 di Princess gate a Londra, insieme a Satine,
neolaureata in giornalismo e critica cinematografica e Leene, una sedicenne
angloamericana ospite dai tre ragazzi sotto espressa richiesta dei genitori
americani (lontani parenti di Becky).
- Ehi… Bex!! Potevi dirmelo prima che avevi barattato
l'anima con il diavolo per avere il corpo di una top model!!-
Continuò a commentare l'amico, mentre Becky sfoggiava tutta
orgogliosa la sua silouette.
- Merito delle dure ore passate in palestra insieme
all'istruttore che, caro mio, non mi staccava gli occhi di dosso…- Ribattè Bex
fissandosi allo specchio.
- Vuoi dire che la stessa persona con cui ho flirtato in
questi ultimi tre mesi sbavava per una donna, perlopiù la mia coinquilina????-
Rispose di tutto punto Charlie scoppiando a ridere. Becky lo guardò con lo
sguardo assassino.
- Non è un delitto piacere ad un gay… in fondo è un uomo,
anche se le sue "preferenze" sono… differenti- Disse Bex sulla
difensiva.- Dì un po'..- continuò a dire la ragazza-…invece di ridere come una
ragazzina, sai dirmi che giorno è oggi? Spero che tu non te lo sia dimenticato,
come al solito…- disse Becky avvolgendosi l'asciugamano intorno al corpo.
- Dimenticato?? o??? Proprio io, che sono la
personificazione del fosforo!! Rebecca Bluewood, mi sento offeso dalla tua
considerazione della mia persona!!- rispose Charlie sorpreso- Mmm… vediamo…
oggi è la giornata dei trattamenti di bellezza al centro estetico??-
- Non ci siamo…- Disse Bex scuotendo la testa.
- Allora è sicuramente la giornata dell'adescamento-uomini…-
Tentò l'amico, ricevendo ancora un'altra risposta negativa.
- Ahi, non te lo sei ricordato…-
- E va bene Miss-perfezione, cosa c'è oggi di tanto
importante??- Chiese Charlie con aria scocciata.
- Oh ragazzo mio, mi sorprendi! Credevo che il tuo immortale
idolo Tom Jones, con le sue canzoni, ti avesse iniettato lo spirito festivo…-
Concluse Becky.
Charlie non capendo, rimase immobile con lo sguardo
concentrato, poi come uscendo da un breve periodo di trance, s'illuminò.
- Il party dei single!!- Urlò il ragazzo, portandosi le mani
sulla fronte ormai bordeaux dalla botta presa in precedenza.- Questo mese tocca
a noi… Ok, ok… inspira, espira, inspira, espira…- disse l'amico cercando di
calmarsi.- Sarò costretto a chiamare al lavoro ed avvertire la mia assistente
che oggi non verrò in studio, sperando che il capo non s'arrabbi……ehm……. che
cosa sto dicendo?? Il capo dello studio sono io!! Beh, allora qui ci vuole un
bel po' di tempo per sistemare le cosucce, per cui… a me la radio!!- continuò a
dire rubando all'amica lo stereo.
Bex lo fissò mentre quest'ultimo si avviò in salotto e, a
suo dispiacere, notò gli sgargianti slip di Charlie che portavano la faccia
della regina Elisabetta sopra la bandiera inglese. Il ragazzo si girò e guardò
Becky
- Che ci vuoi fare… Ho lo spirito patriottico!- Disse
quest'ultimo.
- Oh, sì….certamente… allora…ehm… ti lascio
"lavorare", mentre io torno in bagno ad asciugarmi…- Disse Bex come
scusa per allontanarsi il più possibile dall'amico.
Quando Charlie organizzava una festa, chi gli stava intorno,
passava un brutto guaio.
Becky tornò a prepararsi ed aprendo una confezione di
collutorio, guardò lo specchio assumendo un'espressione seria, quasi volesse
imitare un professore baffuto che la sa lunga.
- Prevenire è meglio che curare…- Borbottò la ragazza
imitando il presentatore televisivo del prodotto, mentre versava nel dosatore
la sostanza liquida. Bex iniziò ad emettere con la bocca dei brevi gargarismi.
Improvvisamente le andò il collutorio di traverso: in tutto l'appartamento
risuonava la voce in falsetto di Charlie che, pulendo in giro, canticchiava
Like a Virgin.
La ragazza iniziò a bere litri d'acqua, per togliersi il
saporaccio del collutorio ed in quella udì un tonfo.
- Charlie… adesso ti metti anche a sbattere contro le
porte?- Disse Becky uscendo dal bagno.
- Ahi…la mia testa!!- Disse una vocina familiare.
- Buon giorno Leene…- rispose Bex avvicinandosi alla ragazza
distesa sul pavimento della cucina.
- Non è di sicuro l'inizio di una buona giornata…- Disse la
ragazzina
- Uffi! Charlie, potevi dirmelo prima che volevi rovinare il
mio faccino, così, forse, potevo evitare la porta che mi hai volontariamente
spalancato!!!-
- Oh musetto bello, lo sai che non l'ho fatto apposta..-
Rispose Charlie avvicinandosi alla ragazza-…ma anche se volessi, ormai Madre
natura mi ha già rubato il lavoro… Povera cara, non è colpa tua se sei così
dalla nascita…-
Leene lo guardò alzando nervosamente il sopracciglio destro.
- L'invidia è una brutta cosa, lo so…. Ah, chissà quante
persone vorrebbero essere come me…- Disse il ragazzo schioccando un bacio in
fronte alla piccola- Ma sai com'è, non tutti, a questo mondo godono di una
bellezza divina come la mia, no??-
Una dozzina di cuscini colpirono in pieno il viso di Charlie
poi, successivamente, Bex e Leene andarono in cucina a fare colazione.
- Che cos'è questa storia della festa?- Chise la ragazza a
Becky. Quest'ultima sospirò.
- Beh, ecco, devi sapere, cara Leene, che il nostro caro
amico Charlie partecipa ogni mese con un gruppo di persone al suo livello…-
- Con l'espressione "al suo livello", intendi dire
per caso che i suoi "amici" sono gay??-
- No Leene, intendo dire "single"….-
- Ah…-
- Dicevo, lui e queste persone organizzano ogni mese una
festa, dove si scherza, si gioca, si balla….-
- Si cucca…- Precisò Leene
- Ehm… Diciamo che si conoscono persone nuove…..e Charlie ha
deciso di fare la festa a casa nostra….-
- E noi possiamo parteciparvi??-
-…..Si…..Anche se a dire il vero non è che abbia molta
voglia di partecipare ad una festa…-
- E perché no?? In fondo siamo tutti belli e single… cos'è
che ti impedisce di festeggiare?? E' solo una festa…E tu hai bisogno di fare
nuove "amicizie"…-
- Vacci piano Leene, non ne ho bisogno..-
- E perché no Rebecca?? Se non vado errata è da tre mesi che
non frequenti persone del sesso opposto… o sbaglio??-
- Sbagli… Charlie ed io usciamo spesso insieme..- Disse Bex
sorseggiando il caffè.
- Becky…Devo precisarti che il nostro coinquilino è gay??-
.Rispose la ragazzina guardando in modo serio l'amica. Bex la guardò con aria
colpevole.
- Sì, è vero, hai ragione tu…Ma che ci posso fare? Non è
colpa mia se sono sfortunata…-
- Infatti, non penso che tu sia l'artefice dei tuoi brutti
episodi con i naufragati amori del tuo passato…- Disse la voce della quarta
coinquilina, entrando in cucina.
- Buon giorno Satine- Dissero in coro le due ragazze.
- Party dei single?- Chiese la terza indicando Charlie che
nel frattempo sculettava sulle note di Y.M.C.A.
- Sì, quindi prepariamoci a ricevere un sacco di persone-
Disse Bex con aria molto preoccupata.
- E speriamo che il nostro caro amico non metta a soqquadro
la casa!-
- Tranquille ragazze… non avrò il tempo di danneggiare
niente di niente… anche perché i miei carissimi genitori mi hanno chiesto
gentilmente…-
- Cioè ti hanno minacciato di non passarti i soldi per i
prossimi due anni…- Precisò Satine.
- Infatti… insomma mi hanno affibbiato il mio caro
fratellino Tommy…-
- Tu hai un fratello di nome Tommy?? Questa mi mancava..-
Disse sorpresa Leene.
- Lo so…- Disse Charlie sorridendo- Si chiama Tom ed è il
mio diciassettenne preferito!!…Ehi, non saltargli addosso, ok??…Ah, quando lo
vedo mi viene in mente la mia adolescenza, anche se io ero più bello, mentre
lui è un grande idolo tra le ragazzine, infatti, per me è nato con qualche cosa
che non va…-
- E perché??- Chiese Leene curiosa.
- Semplice: è etero!!-
- Beh, male per te, bene per noi…- Sussurrò la ragazzina
sorseggiando il caffè dalla tazza maculata.
- E' inutile che lo dici sottovoce, tanto ti ho sentito lo
stesso…- Rispose Charlie tirando fuori da un cassetto del salotto un gran
numero di candele.
- O mio Dio, e queste cosa sono ??- Chiese Bex indicando una
decina di lumini da cimitero.
- Per la miseria, Charlie!! Sono di cattivo gusto!!- Rispose
Satine sorpresa -…e poi non penso che gli ospiti si divertano con quei cosi
accesi….-
-A me fanno impressione!!- Precisò Leene.
- Non ti sembra di esagerare con queste candele??- Disse
Becky
- No, ma voglio dare alla casa un tocco di stravaganza…-
Borbottò l'amico.
- Si, va bene, ma la festa sarebbe così troppo estroversa e…
tetra…- Precisò Satine.
- Già, quelle candele danno la sensazione di essere in un
cimitero, anziché in un appartamento che stiamo cercando di rendere più…
glamour, giusto?- Disse Leene accendendo la televisione.
- Che fortuna, il telegiornale…- Disse Sat buttandosi sul
divano.
- E da quando perdi tempo con il tg, snobbando i tuoi mitici
ed intoccabili quotidiani di carta riciclata?- Chiese Bex curiosa
- Semplice, da quando c'è Oliver Badger che legge le notizie
con quella sua voce profonda alla "Richard Gere-da giovane"… lo trovo
proprio sexy…- Disse Satine sorridendo - Tu cosa ne pensi, Becky??-
- Io??…Ecco.. non lo so, sembrerebbe un tipo molto
simpatico… in altre parole, con quella faccia sembra proprio simpatico…- Tutti,
eccetto Bex, si misero a ridere.- Cosa ho detto di tanto divertente?? Ho fatto
un apprezzamento sincero…-
-"Oh, quel tipetto sembra un ometto simpatico…":
mi sembra di sentire mia nonna…- Disse Charlie sistemando le candele.
- Senti un po’ chi parla… e poi non ho detto questo… non
sembro per niente una vecchietta…-
- Non è di questo che ti devi preoccupare…sbaglio o l'ultima
volta che hai fatto un complimento del genere è stato quando hai conosciuto il
tuo ultimo e deludente amore??…Aspetta, come si chiamava?? Andrew??-
Chiese il ragazzo con aria pensierosa. Becky lo guardò
- Arthur. Si chiamava Arthur…ma non ci voglio pensare: per
colpa di quel ragazzo ho passato dei momenti molto difficili…Però adesso che lo
guardo meglio, questo Oliver sembra un grande rubacuori… secondo me quello lì
avrà mille ragazze ogni giorno che gli girano attorno…-
- E ci credo: è bello, ricco, bravo, intelligente e famoso…..
Lo sapete che ha preso una casa qua vicino?? Penso che abiti a due isolati da
qui…. Ad Oxford St.- Disse Satine alzando il volume dell'audio.
- Vedo che ti tieni informata…- Disse Leene sorridendo
- E' normale, tra colleghi… in ogni caso non è il mio tipo-
- Beh, di certo non è neanche il mio…io rimango fedele a
Brad Pitt. E tu Beky?- Chiese la ragazzina
- Io?? Ah… ecco…non lo so… penso che non sia neanche il mio
di tipo…credo-.
Un lungo silenzio avvolse i quattro.
- Che ne dite di iniziare a preparare la festa con me per
poi passare a farci belle?- Chiese Charlie spingendo le ragazze a cambiarsi.
Ore 20.00.
Tutti i ragazzi erano chiusi in bagno ad ultimare il trucco,
quando il campanello della porta iniziò a suonare.
- Non preoccupatevi, vado io ad aprire…- Disse Becky
avviandosi verso l'ingresso. Da quest'ultimo ne uscì un ragazzo alto, biondo e
scamiciato.
- Ciao Tom,
come stai??-
- Se non fosse per le due ore di treno, le tre di traffico
in taxi ed i 30 minuti che ho perso per trovare l'appartamento… beh…
magnificamente!!- Rispose il ragazzo accostando le valigie al muro- allora,
dove mi sistemo?-
- Aaaaargh!! Te lo dico io dove metterti tutto quel
lucido!!! Non voglio che tu mi trucchi!!- Urlò Leene sbattendo la porta del
bagno. Tom guardò Bex curioso
- Nuova inquilina?-
- Nuova inquilina…- Confermò la ragazza- …è anche tua
coetanea quindi vi troverete taaaaaanto bene insieme stasera mentre i grandi si
divertiranno con la festa… capito?-
- Quante volte dovrò dire a voi "adulti" che noi
diciassettenni siamo cresciuti da un bel pezzo?-
- Mai abbastanza…- Concluse Leene porgendo la mano al
ragazzo
- Sono Leene, una parente di Becky-
- Lontana, lontana parente……- Puntualizzò la ragazza.
- Io sono invece il fratello di Charlie(anche se non ne sono
davvero sicuro)…-
- Tommy? Così sei tu il mitico fratellino di… quel
truccatore da strapazzo…-
- Così pare…-
- Ed il nostro Tommy è venuto a vivere da noi per un periodo
non stabilito… un po’ come te, cara Leene..- Aggiunse Becky sorridendo -Volete
qualcosa da bere?-
- Un bel Bacardi fresco, grazie…(nda: che la sottoscritta
non riesce a reggere in quanto il massimo è la coca-cola….ç_ç)- Disse Tom
tranquillo.
- Acqua…no, cioè,… Bacardi anche per me!!- Rispose decisa
Leene arricciandosi una ciocca con le dita.
Bex li guardò con gli occhi spalancati, scosse la testa e
dopo pochi minuti tornò dalla cucina con due bicchieri di latte. Nel contempo
Charlie e Satine uscirono dal bagno.
- Latte?- chiesero in coro Leene e Tom.
- Si, latte!! L'alimento più completo che esista, ed è
certamente meglio e più salutare del Bacardi…- disse la ragazza porgendo i due
bicchieri - senza dimenticare che il latte aiuta a crescere mentre il Bacardi
arresta la crescita…-
- Benissimo, ora cari bambini, visto che siete d'intralcio
lasciate soli i grandi e andate a giocare da un'altra parte… grazie…-
- Non partecipiamo anche noi alla festa?- Chiese Tom quasi
offeso.
- Pffff….. Wuah,
ah, ah, ah, ah!!!!! Troppo divertente…-
- Allora.. perché non possiamo anche noi partecipare alla
festa ?-
insistette Leene.
- Assolutamente no… sono cose da grandi…-
- Ma..-
- Quli delle parole " assolutamente" e "
no" non avete capito??- Chiese Charlie spingendo i due in corridoio- Sciò,
sciò…..via!!-
I due ragazzi si avviarono nella loro camera, molto
infastiditi dal trattamento di questi "adulti" ma al contempo anche
contenti del fatto che almeno erano in due a patire: tra loro c'era già una
certa simpatia.
- Non sapevo della tua esistenza fino a stamattina…- Esordì
Leene sorridendo.
- Non sapevo che Bex avesse una parente così carina…-
concluse il ragazzo ricambiando il sorriso.
Intanto nel salotto dell'appartamento 66/6, un gran numero
di persone stava occupando tutti i posti a sedere ed un altrettanto numero
riempiva il terrazzo spazioso.
- Move your
body, people!!! Wuaaaaaa!!!- Urlò Charlie distribuendo a destra e a
manca alcolici e bevande- Beeex!!-
- Al rapporto!!- Rispose quest'ultima.
- Chiama i due poppanti e portali qui!! … Abbiamo pur
bisogno di due camerieri!!- Concluse accendendo lo stereo a tutto volume.
La ragazza si avviò verso la camera e bussò.
Prima di entrare nella camera sentì una grande confusione e
(nda: chissà perché… >.<') i pensieri che le occuparono la mente per una
frazione di secondo non furono dei più casti: in fondo non era stato tanto
prudente da parte loro chiudere in camera due adolescenti con gli ormoni a
mille…
…..da soli……
…..in camera da letto….
….ormoni a mille…..
….latte che aiuta la crescita…(di poi cosa non si sa..)
- Mio Dio, ora entro!! Leene!! Tom!! Arrivooo!- Disse entrando in camera.
Per sua fortuna trovò solo Leene….con un sorriso alquanto
sospetto.
- Tom è andato in cunina a bere….latte salutare….sai, aiuta
la crescita…- La anticipò la ragazzina gesticolando
- Ah… strano, perché non l'ho incontrato…. Beh, benissimo…
quindi nell'armadio non c'è nessuno, solo il tuo solito casotto di vestiti,
riviste e Moghy…- Concluse Bex interrogando Leene.
- Moghy?- Chiese un po’ preoccupata la ragazza.
- Il nuovo soprannome della tarantola della foresta
equatoriale che Charlie ha comprato due giorni fa e che ha piazzato nel ripiano
alto del tuo armadio…-
- Mi auguro che quella bestiola sia nella sua scatoletta…-
- Oh, sì…..-
- Bene…-
- Fino a stamattina… ora gira per l'armadio in cerca di
prede da avverlenare…. Una puntura può uccidere un cavallo!!-
Si udì un urlo e in una frazione di secondo piombò
dall'armadio Tom a torso nudo ed in jeans.
…. A torso nudo….
…. Due adolescenti nella stessa camera di cui uno a torso
nudo….
- Mio Dio, avete una tarantola velenosa nell'armadio????-
- Mio Dio, sei a torso nudo!!!…. E nascosto nell'armadio
ma…a torso nudo!!!- Disse Bex cercando di non pensare ad un eventuale omicidio
del fratello da parte di Charlie - Comunque non abbiamo animali a casa tranne
il gatto… non hai freddo con il tor…. svestito??-
Tom scosse la testa e chiuse l'armadio.
- Sarà meglio che vi ridiate una sistemata perché se Charlie
vi becca, dire che vi uccide è approssimativo!!!!- Concluse la ragazza
chiudendo la porta e lasciando i due in camera.
Bex si bloccò.
- Mi hai chiamato?- chiese Charlie materializzandosi alle
sue spalle.- Dove sono i due broccoletti?-
- Vuoi dire Leene e Tom?… beh…-
- Mi stai nascondendo qualcosa??-
- Io????? Proprio io???? Sherzi…- Rispose la ragazza
giocherellando con il lobo dell'orecchio destro.
- O MIO DIO!!!!!! Quei due stanno flirtando o amoreggiando
in camera!!!-Disse il ragazzo cercando di riprendersi da uno pseudo attacco di
cuore. Bex lo guardò spaventata.
- Ma cosa stai…-
- Puoi mentire con le parole cara Becky, ma il tuo corpo parla
da solo: tre toccate di lobo destro uguale effusioni romantiche!!!-
Bex lo guardò storto
- E se invece mi fossi toccata involontariamente il lobo
sinistro?? Potrei averlo fatto adesso…-
Charlie si pietrificò.
- Peggio ancora: sarebbe il segnale di un eventuale…..
qualcosa che va oltre!!!!!! GESU'!!!!!!!! Fammi entrare!!!!- Concluse Charlie
aprendo la porta.
- Buonasera fratello…- Esordì Tom sorridendo.
-E' successo qualcosa di brutto? Hai una faccia distrutta…-
Commentò Leene tirando dei dadi.
- Voi… state….-
- Giocando a Risiko…- Evidenziò Bex sorridendo. - Ed ora che
hai visto che non c'è nulla di particolare qui dentro, possiamo tornare ad
intrattenere gli ospiti…-
- Però io credevo che… beh, vi tengo d'occhio!!- Disse il
ragazzo minaccioso. Appena quest'ultimo si allontanò Bex si rivolse a Tom.
-…E ringrazia Dio che non si sia accorto che hai messo la
camicia storta!!- Concluse andando verso l'ingresso.
La festa continuò finchè il campanello della porta suonò e
Bex andò ad aprire alquanto scocciata.
- Mi dispiace ma l'orario delle visite è scaduto… la festa è
già…. Iniziata…- Disse spalancando gli occhi.
Davanti a sé aveva l'uomo più bello che avesse mai visto
negli ultimi anni.
Davanti a lei c'era Oliver Badger, il bellissimo ed
ammiratissimo ancorman del telegiornale più visto di tutta l'Inghilterra.
- Che figata…..- Mormorò la ragazza ormai nel mondo dei
sogni (ah, l'amur a prima vista…..sbaaaaav….)
- Come scusa?- Chiese Oliver alzando il sopracciglio destro.
Forse aveva scambiato Becky per una ragazza ubriaca.
-Uh?… Cosa?… Come?….- Rispose la ragazza sorridendo come un'
ebete.
Per sua fortuna, o sfortuna ( dipende dai punti di vista)
intervenne Charlie in questa interessante conversazione creatasi ( interessante
come la vita privata di un bidello novantenne).
Alla vista del giornalista cercò di richiamare l'attenzione
di Satine.
- O mio Dio!!! Gurdate chi c'è!!! Sat!!!-
- Oddio, ma c'è il tipetto, ometto davvero simpatico!!-
Risero in coro.
Oliver li guardò perplesso.
Bex sprofondò nella vergogna e i due amici invitarono dentro
l'uomo facendogli varcare la soglia della porta dell'appartamento più strambo
del mondo.
- Che cosa può succedere ancora di così umiliante?- Borbottò
Bex preoccupata.
- Allora, cosa ne pensi del bel soprannome che ti ha dato
Becky?- Disse Charlie dando una pacca ad Oliver.
- Perché non sto mai zitta??????- Rispose lei a denti
stretti.
La serata non era partita con i migliori presupposti.
FINE CAPITOLO.
SPAZIO FC (fine capitolo)- alleluuuuujaaaa… finalmente ho
finito questo capitolo dopo tanta, tanta fatica!!! Spero che questo primo
assaggio vi piaccia perché se è così vi aspettano tanti altri capitoli…. Ah,
dimenticavo, x qualunque commento, critica (ecc, ecc…) vi prego di lasciare una
riga…. O due….. o tre…. Beh, come volete, così potrò sapere cosa ne pensate!!!
…. Ma che discorsi sto facendo????…. bon, vabbbè, alla
prossimaaaaa!!!
X Acchi: Blast banzaaaaaiiiii!!!!