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Autore: LonelySpring    20/12/2010    5 recensioni
[Draco/Hermione]
Un incontro casuale alla stazione, originato da una mancanza dei bei tempi passati assieme. Un amore mai sbocciato, tenuto nascosto da parole fredde e malevoli. Ma c'è un inizio ed una fine in tutto. E loro non fanno eccezione.
« Non ti hanno mai detto che il fumo fa male?! ».
È la voce che Draco ha sperato di udire da tanto tempo, a giungere alle sue orecchie. Forse le sue preghiere sono state ascoltate.
E tossisce, semplicemente. Tossisce per quella nuova dose di nicotina entrata nel corpo. Tossisce per vedere la sua reazione, solo per vedere quella cascata di capelli crespi chinarsi verso di lui, avvicinarsi al suo volto.
« Ecco, vedi, così ti s’inceneriscono i polmoni. Lascia che ti aiuti, Malfoy… ».
« Sei patetica, Granger e schifosamente compassionevole. Vattene via. Non ho bisogno del tuo aiuto, né delle tue prediche da monaca di clausura. »
Secco è il suo tono di voce, glaciale, staccato.
Oh, deve pagare, deve soffrire, almeno quanto lui.

Prima classificata al contest "D come Dramione" indetto da BS. sul forum di EFP.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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NICKNAME SUL FORUM: _DreamerGirl_
NICKNAME SU EFP: _DreamerGirl_
TITOLO DELLA FANFICTION: Always, loving you.
PERSONAGGI: Draco Malfoy, Hermione Granger (Draco/Hermione)
GENERE SCELTO: Malinconico
WARNINGS: One-shot, het
CANZONE SCELTA: Buongiorno bell’anima – Biagio Antonacci
NOTE PERSONALI: La storia è ambientata in periodo natalizio, durante la pace magica. Ho immaginato che Hermione e Draco, in un anno non ben specificato, tornassero al binario nove e tre quarti per ricordare i vecchi tempi. La fan fiction, inizialmente, prevedeva anche un incontro tra i rispettivi figli, ma poi ho abbandonato questa "strada" perché non mi convinceva. Ho deciso quindi che il ritrovo dei due in stazione sia creato dal caso, anche se li accomuna il ritorno al posto in cui hanno trascorso la loro adolescenza, e che quindi è portatore di ricordi per entrambi (ovviamente, incentrati tra di loro, anche se questi non sono menzionati). Ah, e devo specificare che i due non hanno mai avuto una relazione durante la loro adolescenza, ma si sono sempre segretamente amati.
La storia è rating giallo. Il verso della canzone “Jingle Bells” che sente Malfoy, è proprio aggiunto per rendere ancor più chiara l’atmosfera natalizia.
Della canzone scelta ho usato solo il ritornello finale come pensiero di Draco.

 

Always, loving you.

Il ragazzo dagli occhi vitrei è appoggiato ad una delle colonne che formano il binario nove e tre quarti. Fuma la sua sigaretta, in silenzio, aspettando l’arrivo della moglie e del figlio. Non ama fare acquisti, il signor Malfoy. Preferisce starsene alla larga da quelle vetrine luminose. Lo infastidisce vedere tutto quello sfarzo e quell’allegria. Perché hanno qualcosa che ha lui manca: la felicità.
“Ma cosa vuoi di più, benedetto figlio?! Sei sposato con una splendida purosangue, hai un figlio e sei un Malfoy, per giunta.”
È il tono sbalordito della madre a risuonargli nella mente. Una domanda esasperata, che, ovviamente, non ha ottenuto risposta.
Ma Draco potrebbe chiarire i dubbi della madre di certo. Lui sa perfettamente il motivo della sua infelicità, ma non può, non vuole rivelarlo a nessuno. Lo renderebbe debole, lo farebbe sembrare sciocco agli occhi della sua famiglia.
Perché mai è venuto qui? Oh, il suo è un piccolo ritorno al passato, una fuga momentanea dal presente. Vorrebbe che lei fosse lì con lui.
Si passa un mano tra i capelli e chiude gli occhi, inspirando a fondo quel veleno gassoso babbano. Ricorda benissimo quando ha incominciato a fumare. È stato il giorno più orribile della sua vita.
 
« Un altro Weasley si sposa. » È la voce fredda di suo padre.
« Quale? ». Una risposta flebile, quella di Draco, perché sa di quel matrimonio da molto tempo.
« L’amico di Potter. »
« Quel Ronald Weasley, intendi? ».
« Sì, proprio lui. »
« E con chi si sposa? ».
« Con la mezzosangue. »
« A chi ti riferisci? ».
Spera fino all’ultimo che le cose siano cambiate, che lei lo abbia lasciato o viceversa. Ma poi arriva la risposta del padre, piena di disprezzo, riservata ai purosangue che decidono di accoppiarsi con i nati babbani.
« La Granger, l’altra amichetta di Potter. Quella lurida mezzosangue. »
Ed il rancore, il disprezzo, il dolore si conficcano in lui, nel suo cuore, nella sua anima.
 
Da quel giorno, ha deciso di colmare il dolore con il veleno delle sigarette, con il loro sapore aspro che lo lascia perennemente insoddisfatto; ma deve ammettere che non serve a niente. Anziché allontanare il pensiero di lei, lo rafforza sempre più. Sembra un circolo vizioso destinato a non finire mai. Ogni sigaretta equivale ad un pezzo della sua salute che se ne va, che si dissolve al vento silenziosamente. Ma è anche un perenne ricordare il motivo della sua infelicità.
 
Jingle Bells, Jingle Bells, Jingle all the way.
 
“Che schifo di Natale.” Pensa il Serpeverde. “Puah, quest’allegria mi dà la nausea! Sono stanco di essere scorrazzato qua e là per Londra…”
E continua ad espirare quel veleno dentro sé, dentro i suoi polmoni.
« Non ti hanno mai detto che il fumo fa male?! ».
È la voce che Draco ha sperato di udire da tanto tempo a giungere alle sue orecchie. Forse le sue preghiere sono state ascoltate.
E tossisce, semplicemente. Tossisce per quella nuova dose di nicotina entrata nel corpo. Tossisce per vedere la sua reazione, solo per vedere quella cascata di capelli crespi chinarsi verso di lui, avvicinarsi al suo volto.
« Ecco, vedi, così ti s’inceneriscono i polmoni. Lascia che ti aiuti, Malfoy… ».
« Sei patetica, Granger e schifosamente compassionevole. Vattene via. Non ho bisogno del tuo aiuto, né delle tue prediche da monaca di clausura. »
Secco è il suo tono di voce, glaciale, staccato.
Oh, deve pagare, deve soffrire, almeno quanto lui.
« Tranquillo, me ne andrò prima che tu te ne sia accorto ». Risponde lei sull’orlo di lacrime che non può versare.
Nessuno dei due parla più poi. Stanno lì, fermi come statue, intorpiditi da quel freddo glaciale, senza spostarsi di un millimetro.
« Dimmi, sei felice Granger? ». Stranamente è lui ad abbattere il muro di ghiaccio.
« Che intendi? ». Oh, ma Hermione sa perfettamente a cosa Draco si stia riferendo.
« Della tua vita. »
« Sì. » Mormora quasi in un sussurro la donna, stringendo poi convulsamente i denti.
Hermione non è mai stata brava a mentire, ma Draco crede alle sue parole. E poi l’attacca, perché non è capace di fare altro. Perché è un codardo. Un codardo che nasconde i suoi sentimenti dietro insulti.
« Dev’esser stata una fortuna per te, sposarti con un purosangue. Almeno oggi puoi fingere che il tuo non sia un sangue marcio. » E il primo colpo è stato inferto. Il primo di una lunga serie. « Ma sei e resterai una schifosa Mezzosangue. Sei un insulto per la comunità dei maghi. Sei feccia della peggior specie, zannuta d’una Granger. »
Le lacrime non possono più trattenersi: escono dagli occhi con violenza e scendono, rigando il volto della ragazza. L’intento di Malfoy si è realizzato. Ma a cosa porterà?
La mano della giovane donna corre verso una tasca del giaccone ed estrae fulminea la bacchetta. Hermione, senza perder tempo, si avvicina a Draco minacciosa. La mano sinistra afferra saldamente la scapola del Serpeverde, mentre la mano destra, quella che stringe la bacchetta, cerca un punto ben preciso del suo collo. Eccola, la carotide; ed Hermione spinge contro di essa, fa sì che il respiro di Draco diventi affannoso.
« Ti giuro Malfoy che ti uccido. » Gli sussurra con rabbia la Grifondoro, mentre le lacrime aumentano nel cadere.
« Fallo, se questo ti renderà felice. Fallo, dannata Granger! ». Nonostante la voce si roca, quello è un ordine, ma lei non riesce ad eseguirlo. Non potrebbe sopportare di vedere la cosa più cara che ha spegnersi davanti ai suoi occhi.
E molla la presa, si volta per andarsene.
Ma non ce la fa, perché qualcosa, o meglio qualcuno, la trattiene.
Chi? Ma proprio lui, Draco Malfoy. L’uomo che ama da tutta la vita.
E si avvicina pericolosamente al suo viso, dritto alle labbra.
« Malfoy… ma che…? ».
« Taci, una buona volta, Granger. Taci… »
Poi accade tutto per magia, una magia diversa da tutte quelle che hanno imparato negli anni di scuola.
Le labbra di lui si posano su quelle di lei ed incominciano a baciarla con trasporto, con passione. Le due lingue si muovono in modo armonioso, quasi danzassero assieme da sempre.
Sono vicini. Si toccano. Si amano.
“Voglio far con te, l'amore vero quello che, che non abbiamo fatto mai, quello dove alla fine, si piange, si leccano le lacrime, quello che adesso so di poter fare solo con te, quello che ora posso dare solo e soltanto solo a te…”
Sono i pensieri di Draco, che non usciranno mai dalla sua bocca.
Poi tutto finisce. Perché entrambi percorrono strade diverse, strade che non s’incroceranno mai.
Lei se ne va, e questa volta sul serio. Ma sente ancora il gusto del bacio di Malfoy, sente quel sapore amaro ristagnare nella sua gola. E continuerà ad assaporarlo in eterno, come se si fosse legato a lei con una maledizione.  Perché continuerà  ad amarlo, continueranno ad amarsi.
Sempre.

 

***


Risultati.
1° CLASSIFICATO

_DreamerGirl_ - Always, loving you.

Lessico e Grammatica: 20/20
Originalità della storia: 17/20
Rispetto delle regole: 5/5
Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Giudizio personale: 7.5/10
Totale: 57.5/65

COMMENTO
La storia è molto carina. Non ci sono errori grammaticali ed il lessico è scorrevole. C’è un solo, piccolo errore di distrazione (che al momento non riesco a ritrovare, mi dispiace, altrimenti te l’avrei segnalato io stessa), quindi non ho trovato giusto intaccare il punteggio alla voce “Lessico e Grammatica”.
La storia risulta abbastanza originale anche se non è molto chiara. Non ho capito bene se loro due hanno avuto una storia prima del momento che tu hai descritto o se sono sempre stati segretamente innamorati l’uno dell’altro ma non si sono mai confessati.
I personaggi non sono caratterizzati male, ma l’intervento di Malfoy mi sembra un po’ immaturo per la sua età. Dovrebbero essere due genitori adulti e responsabili ora, invece Draco mi sembra ancora quel ragazzo viziato che era ai tempi di Hogwarts.
Ho trovato carino anche il modo in cui sei riuscita ad inserire Lucius e Narcissa ed il finale.

 

***

Mio angolino.
Uhm, ed io incomincio col mio amato 'salve'!

Questa è la mia prima Dramione, sapete? L'ho fatta tanto angst, perché questa è una coppia angst a tutti gli effetti. Draco potrà sembrarvi immaturo... e mi dispiace di averlo "dipinto" in questa maniera, ma io lo vedo come quando era un adolescente. Fatemi sapere anche voi cosa ne pensate, ok? :D
Ragazzi, sono rimasta sbalordita del risultato. Mai  avrei pensato di arrivare prima ad un contest. Faccio i complimenti anche alle mie "compagne" di contest - altre cinque. Leggete anche le loro fanfiction, mi raccomando
!
Ovviamente - ma questo mi sembra logico - mi piacerebbero i vostri commenti.
Un bacione.
DreamerGirl.

   
 
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