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Autore: Sawako_RagDOLL    21/12/2010    4 recensioni
Un sogno può essere così bello.
Può essere rilassante, può donare gioia.
Un sogno può essere pieno di colpi di scena.
Un sogno, può trasformarsi in un incubo.
...un incubo chiamato realtà.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nana Komatsui, Nobuo Terashima
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Only a dream....



Le mani protese in avanti con anche troppa convinzione, in un modo che lo facevano apparire quasi ingessato, guardò incerto la donna che gli stava di fronte.
-E se non viene da me?-
-Non essere sciocco, sei suo padre, verrà per forza da te! Vedi, sta già scalpitando..-
-Ma se la faccio cadere, se si fa male?-
Era evidentemente preoccupato. Lei fece un risolino divertito, per poi guardarlo con dolcezza.
-Proprio perchè sei tu non la farai cadere, poi ci sono anche io. E se dovesse cadere, coccoleremo la piccola Satsuki finchè non si sentirà meglio, giusto tesoro della mamma?-
La piccola rispose con uno sguardo interrogativo e un gran sorrisone, per poi tornare a guardarlo con gioia, aprendo e chiudendo le piccole dita come se stringesse qualcosa, dondolandosi sul posto impaziente.
-Ora la lascio andare, sei pronto? Chiamala-
Deglutì, poi fece il sorriso più incoraggiante che potesse tirare fuori al momento, guardando la piccola.
-Satsuki, vieni...vieni qui..-
Hachi lasciò la presa sulla piccola, che sentendo il richiamo del padre (anche se poco convinto) fece un buffo versetto, muovendo il primo piedino cauta, poi l'altro, iniziando a camminare.
-Brava piccola, così...vieni Satsuki, vieni!- Ci mise un po' più di enfasi questa volta.
Non ci credeva, ma si sentiva soddisfatto anche lui. Ogni passo che sua figlia -già, sua figlia- compiva verso di lui lo rendeva orgoglioso di quella piccoletta dai capelli castano chiaro.
-Stai andando benissimo amore, vai da papà!-
Hachi rideva e lo guardava, le loro mani protese si sfioravano, accarezzandosi lievi.
Satsuki intanto era entrata nel raggio delle sue braccia protese, fermandosi un istante e ondeggiando. Subito fece scattare le mani attorno alla piccola per evitarne la caduta, che non avvenne: Satsuki infatti ritrovato in qualche modo l'equilibrio, coprì quell'ultimo tratto con ritrovata rapidità, gettandosi infine contro il suo petto e aggrappandosi alla sua camicia.
La prese in braccio osservando quegli occhietti trionfanti, facendola volteggiare e ridendo assieme a lei.
-Sei proprio il tesoro di papà, urrà per nostra figlia!-
La cullò tra le braccia per un po', finchè Satsuki non si addormentò contro il suo petto, le guance piene e rosee nel sonno, la piccola mano ancora strettamente serrata ai suoi vestiti.
Sua moglie si avvicinò a loro, baciò la piccola sulla fronte e si strinse a lui, che subito sentì il dolce profumo che ormai conosceva bene.
-Visto che non era così difficile?- sussurrò lei, per non svegliarla.
-Mi sono preoccupato troppo, lo so. Sono stato bravo anche io?- scherzò guardandola. Dio com'era bella.
-Sei stato bravissimo Nobu. Un bravissimo papà!-
-Peccato che quella non è tua figlia. Hachi, prendi Satsuki e andiamo.-
Takumi. Che ci faceva lui qui? Che stava dicendo?
Quelle erano sua figlia e sua moglie, la sua famiglia! Ma allora perchè.. perchè il dolce peso tra le sue braccia non c'era più, perchè Hachi aveva loro figlia tra le braccia, ma stava seguendo il moro, che aveva già la mano attorno alla sua vita?
Una lacrima sfuggì dalle ciglia di lei, risuonando in maniera innaturalmente forte nell'aria.

-Mi dispiace Nobu...-


No, è mia figlia. Non portarmela via.

Nobu....

Hachi ti prego.... io ti a...

-NOBU! Tesoruccio che ti prende??-
Aprì gli occhi di scatto.
Aveva il respiro affannato, era sudato, e un paio di occhi femminili lo scrutavano.
Erano un paio d'occhi diversi da quelli del suo sogno, meno ingenui, appartenevano ad una persona più smaliziata...
-Yu..Yuri. Scusa, era solo un..solo un'incubo...-
-Uff, meno male!- Gli gettò le braccia attorno, prendendo a baciarlo piano e passionalmente appena sotto l'orecchio
-Mi stavi facendo spaventare sai? Ma ora sei qui, tra le braccia della tua Yuri...-
Anche il profumo era diverso. Non più fruttato e dolce, ma intenso e pieno, di quelli che lasciano la scia, da donna vissuta.
Si tirò su, allontanandosi con delicatezza ma fermamente da lei.
-Arrivo subito, devo andare un attimo in bagno!- le disse con un sorrisetto.
-Certo certo.. mi raccomando, torna presto <3-
Le sorrise ancora, alzandosi e chiudendosi poi in bagno.
Aprì il getto d'acqua del rubinetto, tuffandoci sotto le mani e gettandosi un'abbondante quantità d'acqua sul viso, più e più volte, per negare quelle lacrime che spingevano bruciando agli angoli dei suoi occhi.
Un sogno, un sogno. Solo un maledetto sogno.
Quella era la realtà, e nella realtà le cose erano ben diverse.
Non c'era nessuna Hachi che gli avrebbe sfiorato le mani a quel modo.
Nessuna Hachi che si sarebbe stretta a lui.
Hachi, che non sarebbe mai stata sua moglie.
Sua... non lo sarebbe mai stata.
Se solo fosse riuscito a dimenticarla davvero... avrebbe dato qualsiasi cosa.
Si asciugò il viso in un asciugamano lì vicino, tornando poi nella camera da letto dell'hotel.
Senza dire una parola attirò Yuri a sè, baciandola con passione, quasi con rabbia, facendo aderire il corpo nudo di lei al suo, facendola gemere.
Lei fece l'amore con lui, stringendolo a sè con trasporto, morendo per ogni suo tocco, chiamando il suo nome.
Lui fece sesso con lei, con furia mascherata per passione, soddisfando i suoi bisogni carnali per non pensare, chiamando il suo nome....
pensando a un'altra donna.

La donna che non sarebbe mai stata sua. Il futuro che non avrebbe mai vissuto.



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Inizialmente questa storia non voleva avere toni così tristi, solo che poi ho trasformato le mie intenzioni scrivendo ^^" (cosa che spesso capita)
Credo che odierò sempre la Yazawa per aver distrutto le mie due coppie preferite di questo manga stupendo u.u
Per quanto Hachi sia spesso immatura e viziata, il periodo in cui mi è piaciuto di più come personaggio è stato proprio durante la sua storia con Nobu.
E Nobu, beh, è l'uomo dei sogni tipo *^* e merita tutta la mia stima u.u
Yuri invece perdonatemi, ma proprio non la tollero.
Storia scritta un po' di getto, non so se piacerà o meno.
Leggete e dite la vostra dunque <3







  
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