-Hey seccatura, che ci fai qua fuori?-

-Sto prendendo una boccata d’aria fuori da quell’inferno che c’è là dentro.-

-Già, la casa di Sakura forse è un po’ troppo piccina per ospitare tutti noi.-

Shikamaru tirò una boccata alla sigaretta guardando Temari di sottecchi: quella sera era proprio bella. Forse un po’ troppo scollata per i suoi gusti. Non che non gli facesse piacere, ma c’erano anche altri ragazzi che avrebbero potuto gioire di quella vista.

-Non hai freddo?- indagò.

Lei alzò le spalle –Ho immagazzinato abbastanza calore da là dentro.-

I due si girarono a guardare la situazione all’interno della casa dell’Haruno. La festa della vigilia imperversava: Naruto e Sasuke erano ubriachi fradici e stavano in piedi sul tavolo brandendo una bottiglia di sakè, cantando canzoni natalizie in un modo così stonato che il solo sentirli era una bestemmia. Neji e Tenten stavano amabilmente pomiciando su un divanetto appartato.

Shikamaru alzò gli occhi al cielo e, dopo aver buttato la sigaretta, attirò l’attenzione di Temari dandole di gomito. Lei lo guardò interrogativa.

-Vischio.- disse lui indicando con un cenno la piantina sopra le loro teste. La bionda lo guardò con uno sguardo d’intesa e si sciolse in un sorriso.

-Dicono che porti fortuna…- mormorò Shikamaru mettendole una mano sulla nuca ed attirandola a sé. Senza troppe cerimonie i due incollarono le proprie labbra e rimasero in quella posizione per un bel po’. Quando si staccarono, Temari si leccò le labbra, maliziosa.

-Non pensavo avessi bisogno di così tanta fortuna, Nara.-

-Sono un uomo molto superstizioso e non ci tengo ad avere altre seccature quest’anno.- mormorò lui riprendendo il possesso delle labbra della ragazza.

Dall’interno della casa, Kankuro tirò una gomitata a Gaara.

-G-Gaara! Guarda là!- urlò indicando la sorella e lo shinobi di Konoha che si godevano la loro intimità sul terrazzo di casa Haruno. Il rosso spalancò gli occhi.

-Ma che cavolo! Non li avevamo distrutti tutti?- chiese sorpreso al fratello.

-A quanto pare no! Maledetto vischio! E dire che abbiamo fatto di tutto per eliminarlo completamente da questa casa!- mugolò il gattone accennando alla pila di rametti di vischio che bruciava allegramente nel caminetto.