Scusate il colore sparaflashoso ùù

Allora xD salve a tutti xD scusatemi, avevo detto che avrei aggiornato qualcosa ma alla fine non ho fatto nulla. mi scuso, ma ancora non ho tempo xD

colgo l'occasione per augurare a tutti i miei lettori buone feste e un 2011 da ricordare :)

parlando di questa one shot, mi sono di nuovo ispirata a un sogno (ma non è la stessa persona dei sogni precedenti ùù)

beh, io la dedico alla persona che mi fa battere il cuore. anche se so che la cosa non si risolverà mai come qui. vorrei semplicemente dirgli quello che provo, ma è rischioso e a me non piace rischiare. voglio solo che sappia che per me è davvero importante nella mia vita, anche se non se ne rende conto.

vi mando un bacio, e se mi lasciate una recensione mi fate pure un favore XD

kiss kiss

martola

Due corpi caldi e ansimanti.

Due corpi, due anime che si uniscono.

Si mescolano. Temporaneamente e infinitamente.

Due persone. Al loro fianco, dei controller della consolle con cui stavano giocando.

Un ragazzo e una ragazza che esprimono i loro sentimenti.

Lei, dopo un lungo periodo di riflessione e di trattenimento.

Lui, dopo un lungo periodo di indagine e di attesa.

Lei, del ragazzo, rivedeva gli occhi timidi che poco prima si erano posati sulle sue fredde mani, improvvisamente audaci e desiderose di quel contatto.

Lui, della ragazza, rivedeva lo sguardo convinto che aveva nel momento in cui, lasciato perdere il videogioco, gli posò un tenero bacio sulle labbra.

La situazione era ottimale: erano un ragazzo e una ragazza soli e tacitamente innamorati.

Non parlavano mentre il desiderio di entrambi cresceva. Non parlavano quando finalmente i vestiti si levavano di torno. Non parlavano quando la loro unione aveva finalmente luogo.

Nessuna parola, solo qualche gemito strozzato che metteva fine a giorni, settimane, mesi di silenzio obbligato.

Lei voleva esprimere i suoi sentimenti. Voleva dire al ragazzo che lo amava, infinitamente e incondizionatamente. Ma l'amore era troppo grande, e in quel momento le parole troppo poche, che riusciva solo a gemere quando tentava di aprire bocca.

Lui non sapeva cosa dire. In tutti quei mesi non aveva mai pensato a una svolta del genere tra loro due. Immaginava spesso cosa avrebbe voluto dire avere una storia con quella ragazza, ma mai immaginava che lei fosse così audace da saltare dichiarazione, primo appuntamento, primo bacio e terza uscita.

Stavano facendo l'amore. Erano passati dal trattenersi in qualsiasi modo al fare l'amore.

E quando entrambi raggiunsero l'apice del piacere, si sentirono liberi. Liberi da quelle catene invisibili che li tenevano imprigionati in una lontananza dolorosa.

Mentre lei lasciava cadere dolcemente la sua testa sul petto del ragazzo, pensavano alle conseguenze del loro gesto.

Ma, in effetti, non gliene importava un granchè.