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Autore: Kitt    27/12/2010    5 recensioni
Patrick Jane l'aveva capito che Lisbon provava una forte attrazione nei suoi confronti...
Mia prima Fanfiction ever, quindi mi sento come in attesa del giudizio di una professoressa!!
Pairing Jisbon perché ammetto di essere una fanatica sostenitrice di questa coppia! :D
I personaggi appartengono a Bruno Heller e sono accennati degli spoiler. Enjoy!
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Patrick Jane, Teresa Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Patrick Jane l'aveva capito che Lisbon provava una forte attrazione nei suoi confronti.
Infondo non era poi così difficile arrivarci. Era un sentimento mascherato da tutte le minaccie con cui lei lo ricattava ogni volta che voleva agire di sua iniziativa. Ma erano soltanto parole, dato che non era mai arrivata al punto di impedire davvero le sue bravate. Questo perché, per quanta forza di volontà Lisbon avesse, non riusciva quasi mai a spuntarla sul mentalista e forse proprio perché, incosciamente, era costantemente impegnata a combattere l'impulso irrefrenabile di avvicinarsi al volto del consulente e "farlo tacere", almeno per un momento.
Patrick Jane si divertiva a prenderla in giro e farla arrabbiare vantandosi di saper leggere i suoi pensieri. Un gioco da ragazzi, visto che lei non si rendeva minimamente conto del fatto che non ci voleva un mentalista per leggerle dentro: bastava guardarle gli occhi, il modo in cui evitava il contatto visivo nei momenti più delicati.
L'unica cosa che, però, non riusciva a soppesare era quanto Lisbon fosse presa da lui. O forse lo intuiva ma non voleva ammetterlo. Una volta aveva anche tentato di stuzzicarla per averne un'idea, cioè quando esordì con un « In realtà lei mi ama! » , ma senza avere concretamente il tempo di entrare nell'argomento, in quanto si erano subito dopo trovati di fronte allo sterminio di Sam Bosco e dei suoi uomini.

Comunque sia nemmeno Jane riusciva a comprendere i suoi sentimenti verso la collega. Le era molto legato e non appena aveva qualcosa in mente andava da lei, non da Cho, Rigsby, né tanto meno da Van Pelt.
Per lei era sempre disponibile e cercava continuamente di proteggerla dalle conseguenze delle sue sconsiderate azioni. Gliel'aveva detto anche lui che avrebbe sempre cercato di salvarla.
C'era qualcosa, tuttavia, che lo frenava in un eventuale evolversi del loro rapporto. Se già pensava che tutte le persone con cui legava facevano una brutta fine, "l'uccisione" di Kristina da parte di Red John non aveva che contribuito a fargli mantenere serrate le distanze. L'aveva persino spinta tra le braccia di Walter Mashburn, poiché, per quanto strana fosse l'idea di quei due assieme, non voleva che Teresa rinunciasse a una normale storia d'amore per colpa sua, proprio come lui non stava andando avanti per colpa di Red John.
Ma lei era testarda e non aveva mai considerato Mashburn come un potenziale compagno, nonostante la notte di passione che avevano avuto.

Già, quella donna era tanto testarda quanto semplice da interpretare..

« Jane, lo so che non stai dormendo pigrone! Ci hanno chiamato per andare a controllare una scena del crimine! »
Teresa Lisbon era in piedi di fronte al divano del mentalista, il quale non mostrava nemmeno l'intenzione di aprire gli occhi.
« Solo se mi lasci guidare! » la stuzzicò con tono provocatorio.
« Scordatelo mio caro! Posso anche andare con qualcun'altro lasciandoti tutto il giorno in ufficio ad annoiarti! »
« Ma è di me che hai bisogno! »
« Sì, la tua consulenza potrebbe anche aiutare ma saremmo benissimo in grado di portare avanti un caso senza di te, devo ripetertelo? Tuttavia fai parte della squadra e devi partecipare altrimenti ti faccio richiam.... » Non era alla consulenza che Jane si riferiva.
« ..Si, si, non ricominciamo... » Cantilenò lui e così dicendo si alzò avvicinandosi sempre di più alla collega, riuscendo a trasformare quegli occhi verdi da minacciosi ad attoniti, con le pupille sempre più impercettibilmente dilatate.
« ...Però guido io! » Esclamò sorridente sottraendole abilmente le chiavi dalle mani, per poi affrettarsi verso l'uscita lasciandola li‘ basita per un istante.
« Patrick Jane!! Sei il solito bambino se credi che riuscirai ad averla vinta anche questa volta!!! » gli urlò dietro mentre lo raggiungeva divertita.

No, non poteva dare a Red John un'altro motivo per divertirsi.
Patrick Jane non poteva davvero permettersi di perdere anche lei.

Note dell'autrice:
Volevo realizzare una storia che rispecchiasse la situazione del telefilm senza stravolgimenti e spero di esserci riuscita! Almeno questo è quello che penso io riguardo all'attuale situazione Jisbon che ovviamente spero si sviluppi al massimo!! :D
Qualsiasi tipo di parere è ben accettato! Alla prossima! :)
  
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