Mi manchi ... 

Guardai per l’ennesima volta la sveglia e finalmente decisi di alzarmi . Ero stata stupida a mandarlo via ed ero stata stupida anche a credere che chiamarlo concentrandosi su di lui . Era tutto stupido . Legò i capelli con un semplice elastico e indossai gli abiti che avevo preparato la sera prima . Erano un paio di stivali neri , dei semplici jeans , una maglietta azzurra , un cappotto nero con un po’ di pelliccia falsa beige  . Faceva freddo ultimamente a Briar Creek . Molto freddo  , ma ancora non tempo di neve . Presi lo zaino che era messo sopra la sedia . A volte riconosceva quella stanza come il suo rifugio altre invece la trovava un luogo estraneo in cui arrivava per la prima volta . Aveva passato molto tempo a chiedersene il motivo . Uscii di casa senza salutare nessuno soprattutto perché non incontrai nessuno . Tutti erano già usciti : Mark usciva ogni volta prima del normale per incontrare Jade , papà era sempre a lavoro e Claudine era fermamente decisa ad imparare a cucinare , cosa che non avrebbe mai imparato a fare , perciò era a fare la spesa .Uscii al freddo di Briar Creek ed incominciai a camminare . La mia macchina doveva proprio andare a miglior vita prima dell’inizio della scuola ? Io non lo so !!! In poco tempo raggiunsi la scuola anche se non sentivo piu’ mani e piedi . Bunny mi accolse facendomi entrare nell’atrio . Ultimamente aprivano l’atrio principale della scuola per far entrare gli studenti che di solito chiacchieravano nel cortile . Le chiacchiere e i pettegolezzi erano l’unica cosa che rendeva un po’ piu’ colorita quella cittadella . Appena entrata un familiare senso di calore ed una nebbiolina rosa mi avvolsero .Tutto , tutte le sensazioni e le emozioni , era tornato  veramente .- Mare mi hai sentito ? - mi domando Bunny accanto a me . - Ah - mormorai in risposta . - Ovviamente no , comunque ti stavo dicendo che un nuovo ragazzo si è trasferito qui a scuola . Ha deciso di trasferirsi qui verso le tre di notte ! Roba da matti! Infatti il preside quando ha ricevuto la telefonata non voleva nemmeno farlo venire oggi , ma lui ha insistito ... Eccolo lì ! - disse Bunny guardando estasiata il lato opposto dell’atrio . Un ragazzo biondo camminava come su una grande passerella .Ash . Poteva anche fare meno scene , ma se non le faceva non era Ash . Sorrisi . In poco tempo arrivò davanti me e Bunny cha ancora lo fissava estasiata . - Ciao .- mi disse sorridendo . -Ciao .- risposi . ‘’Bella conversazione per due anime gemelle che si rincontrano . ‘’ pensai sarcastica . Ora Ash era sul punto di scoppiare a ridere . - Vieni .- mi disse prendendomi la mano e trascinandomi . - Ash qualsiasi cosa tu voglia fare non è andare a lavorare ! - dissi tentando di liberarmi dalla sua presa . - Mare saltare un giorno di scuola non ha mai fatto male a nessuno ! - disse sempre sorridendo . Intanto io cercavo di divincolarmi dalla sua presa . Dopo un po’ di tempo decisi di lasciar perdere . Camminavamo verso casa mia . Stranamente la porta di casa era socchiusa così entrammo . - Vai in camera tua  .- mi disse con un lampo malizioso negli occhi . Salii le scale lentamente mentre Ash rimaneva fermo al piano di sotto . Entrai lentamente in camera  mia . La camera era piena di palloncini rosa a forma di cuore . Mary-Lynnette si guardò intorno . Un piccolo pacchettino emergeva tra i palloncini . Mare fece fatica a raggiungerlo senza cadere , quei palloncini dannati erano da per tutto ! Arrivo al pacchetto e lo aprii curiosa . Dentro c’era un anello con un cristallo nero . Lo fissai stupita . - Siamo fidanzati ufficialmente ora .- disse un voce allegra dietro di lei . Mi voltai e lo guardai sorridendo , essendo felice da quando se n’era andato . L’abbracciai e rimanemmo così  per quello che mi parve unsecondo , ma che probabilmente era piu’ di un ora . Il mio stomaco incominciò a brontolare rumorosamente coperto dalle risate di Ash . Scesi in cucina ed acchiappai un toast al volo ed un bicchiere di latte . Rimanemmo a parlare fino a che non calò sera poi lui se ne andò lasciandomi con un bacio a stampo ed uscendo dalla finestra . Quel giorno dovevo sorridere , ma mi  sentivo agitata come se qualcosa sarebbe dovuto accadere . Aspettai e aspettai finché non scoccò la mezzanotte e tutto si congelò . Si congelò ... in una strana luce blu ...