Solitudine

Non ce l'aveva fatta.

Era sopravvissuta a mille battaglie ma questa volta il nemico era stato più forte e lei s'era sacrificata per loro.

Il nemico era stato sconfitto ma pagando il prezzo più alto di tutti... la vita della loro amica era stato l'obolo versato agli dei.

Tornare a casa non era stato facile, Mamoru non voleva lasciarla: c'erano volute Haruka e Makoto che con tutte le loro forze l'avevano trascinato nuovamente a Tokyo, mentre il ragazzo si dimenava per tornare dal suo amore.

Avevano dovuto lasciare sul campo di battaglia, in mezzo ai ghiacci, il corpo senza vita di Usagi.

Usagi, la loro principessa ma anche il collante del gruppo.

Lei le aveva unite.

Lei le aveva guidate ogni volta.

Ora senza di lei che avrebbero fatto?

Quando erano giunte davanti a casa Tsukino, incuranti del fatto che fossero ferite e sporche ma soprattutto ancora trasformate le ragazze con le lacrime agli occhi avevano suonato il campanello.

Il peggio era arrivato non appena Ikuko aveva aperto la porta tutta sorridente, mille spade s'erano infilate nei loro animi.

Avrebbero voluto dirlo li sull'ingresso e non entrare in quella casa dove sapevano che ad attendere il ritorno di Usagi c'era anche Luna.

Entrare in quella casa era stato così diverso dal solito, molto probabilmente era la consapevolezza di star per distruggere il loro mondo...

Mamoru, pallido come non mai, preferì rimanere in piedi e quando Rei fece per parlare davanti a tutta la famiglia Tsukino, che nel frattempo s'era riunita, con voce rotta disse:

-Rei, lascia tocca a me. Tsukino-sama, io... - la voce gli s'era incrinata dal dolore – mi dispiace.

Poche parole e il mondo della famiglia Tsukino era crollato, la loro primogenita...

La loro imbranata e pasticciona primogenita era Sailor Moon ed era morta.

Ikuko aveva lo sguardo perso nel vuoto, non voleva crederci che sua figlia...

Kenji s'alzò come un felino e tirò un pugno in pieno volto a Mamoru che non si scompose.

Shingo guardando il nulla si limitò ad invitare gli ospiti, ora sgraditi, ad andarsene perché dovevano organizzare il funerale di sua sorella e il loro aiuto non era gradito.

Erano li davanti alla tomba di Usagi, Makoto e Haruka erano andate a recuperare il corpo in modo da poter celebrare il funerale, Mamoru non aveva partecipato al recupero perché era distrutto e per le due guerriere sarebbe stato un peso.

I famigliari di Usagi non avevano voluto la presenza delle amiche e del fidanzato della figlia perciò s'erano ritrovate dopo che l'urna era stata tumulata.

-Ora che facciamo?- chiese Minako la voce era un sussurro.

-Era lei a tenerci unite.- constatò Michiru.

Nessun altro disse più niente semplicemente mano a mano si allontanarono senza neanche guardarsi.