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Autore: madychan    30/12/2010    9 recensioni
Le palline colpiscono.
Le palline non perdonano.
Vernice e palline, stanze e vestiti.
Bianco, nero, grigio e... rosa.
Ovunque.
Quel che successe durante la produzione del video di Break... e dopo. Almeno, secondo me.
[Ennesima cavolata che scrivo sui TDG; abbiate pietà. Può comunque essere letta indipendentemente dalla prima che ho scritto, anche se entrambe si riferiscono allo stesso video.]
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E sono di nuovo qua.
Torno con una produzione di quella che ho rinominato, in questi casi, la "Scleri&SfasiSuiVideoDeiThreeDaysGrace" Corporation. Ancora una volta, la vittima è il video di Break, una delle canzoni dell’ultimo album, uscito nel 2009. E ancora una volta consiglio di andare a vedere il video, per capire meglio di che parlo, anche se sufficienti spiegazioni di quel che accade durante il video sono date qua.
Solito disclaimer: i Three Days Grace non sono di mia proprietà, fatti e persone citate in questa ff non rispecchiano la realtà ma sono raffigurate solo a scopo ludico (insomma, per divertirvi. Spero…) Se volete approfondire la cosa, andate anche a leggere l’altra ff che ho scritto su di loro, che fornisce la mia interpretazione di quello che succede prima della produzione del video di Break (comunque questa può essere letta in modo indipendente dall'altra. Credo. Spero XP). Introduco solo i personaggi, per ora; poi vi lascio alla lettura.
Enjoy.^^



I protagonisti secondo me

Adam Gontier: leader, cantante, frontman… Capelli lunghi. Secondo me stava meglio coi capelli corti. E coi vestiti neri. Ma ha optato per la stanza bianca per non far notare che è dimagrito. Credo. Stanza bianca, ovviamente.
Neil Sanderson: batterista. Finge di essere una persona seria. In realtà, sappiamo tutti che è un frontman represso e che ha manie di grandezza in balìa delle quali si atteggia anche a leader mondiale (ma solo a volte, badate bene). Stanza nera, naturalmente, dato che non sorride (quasi) mai.
Brad Walst: bassista. Continua imperterrito la sua epopea per mettere in risalto la nuova chioma fluente spuntata all’alba del video di Break, nel 2009, dopo anni passati a sfoggiare dei capelli cortissimi. Stanza grigia.
Barry Stock: chitarrista. Sarebbe il chitarrista insieme ad Adam, ma in questo video effettivamente è l’unico chitarrista. GGG: ergo, Grande Gigante Gentile, altissimo, serissimo, che sorride sempre. Anche quando ha indosso un completo rosa. Forse. Che stanza vi aspettate? La rosa, ovviamente.

[NB: ognuno dei membri, nel video, ha una stanza assegnata di un certo colore, e si deve vestire dello stesso colore della stanza; nel video, ognuno viene colpito da delle palline piene di vernice provenienti da una delle stanze adiacenti e del colore della stanza da cui le palline provengono, oppure da spruzzi di vernice, con lo stesso criterio delle palline]




Il significato occulto della parola “Break”

Giorno X, Mese Y, Anno Z. Durante la produzione del video di Break.



Regista: *comodamente seduto sulla poltroncina davanti agli studi di registrazione, con tanto di vetro per ripararsi; parla nel microfono*…e quindi dovete camminare verso l’ingresso delle stanze. Inquadreremo prima i piedi, poi i volti, e poi il pendolo e poi ancora voi.
Adam: *getta un’occhiata al pendolo, poi torna a guardare il regista* e dobbiamo farlo in modo figo.
Regista: ovviamente! Siete o non siete una banda rock?
Neil: *borbotta* una banda rock che fa un video con una stanza rosa? Che cazzo è, piglia per il culo ora?
Regista: Neil, qualcosa da dire?
Adam: no! No, non ha niente da dire!
Regista: ma mi pareva che avesse borbottato qualcosa…
Brad: *tentando di parare il culo a Neil, che nel frattempo continua imperterrito a borbottare ignorando il regista* non ci faccia caso. Si è svegliato con la luna storta, stamattina…
Barry: *seguendolo a ruota e rincarando la dose* sì, infatti! Noti che ha anche scelto la stanza nera, per il video…
Adam: esattamente! Non ci faccia caso. Continuiamo!
Regista: *poco convinto, getta un’occhiata a Neil; poi, però, fa spallucce* ok. Cominciate, allora.
*inizia il video; i quattro camminano lungo il corridoio nel modo più figo presente nel loro repertorio e si appropinquano ognuno alla propria stanza*
Adam: *guarda serissimo la stanza bianca, ci entra e si guarda intorno*
Neil: *entra nella stanza a testa bassa, borbottando ancora sul fatto che nel video ci debba essere la stanza rosa e sul fatto che il produttore sfotte*
Brad: *entra nella propria stanza con tutta la tranquillità di questo mondo e imbraccia il basso*
Barry: *ignora stoicamente il colore delle pareti della stanza, il completo rosa che indossa, e decide di inforcare la chitarra; mormora a voce bassissima* almeno la chitarra è rimasta nera…
Regista: *rivolto ai cameraman* fermate un attimo. La rifacciamo daccapo perché devo dare delle indicazioni. *poi torna a guardare i quattro, che stanno borbottando un "Di già?!"* Adam, quando inizia il ritornello, fa’ un po’ il deficiente.
Adam: *era intento a guardare la stanza, ma si volta e lo guarda sconvolto* il… deficiente?
Regista: massì! Barcolla, gesticola! Fai qualcosa di scemo!
Adam: ma come “qualcosa di scemo”?! Cosa sono andato in clinica per rimettermi a fare, io?!*
Regista: dài, te l’abbuono. *come se stesse facendo uno sconto di pena immenso* Te lo faccio fare solo per due o tre volte.
Adam: *con l’aria da grande leader che ha tentato di mantenere fino a questo momento che va a farsi benedire, lasciando il posto all’isteria* ma come per due o tre volte?!
Regista: beh, invece che farlo per tutto il video…
Neil: *scazzato, da dietro la batteria* minchia! Allora è proprio un’offerta che non puoi rifiutare, Adam! *facendo la brutta imitazione de “Il Padrino”*
Regista: *ignorando Neil e guardando ancora Adam* ah, e poi ad un certo punto del ritornello, devi saltare.
Adam: *con espressione sconcertata* saltare? Perché saltare?
Regista: perché non suoni nessuno strumento in questo video. E in tutti i video che faremo di questo album in cui tu non suonerai vogliamo farti saltare almeno una volta.
Brad: *borbotta* perché cazzo ci siamo affidati a un regista del genere?!
Regista: ah, e voi! *rivolgendosi a Brad, Neil e Barry* andate incontro alla vernice, quando arrivano le prime palline! Mi raccomando! Dovete dare proprio la sensazione di romperle!
Neil: *lo fulmina con lo sguardo e borbotta di nuovo* mi sta dicendo di andare incontro a delle palline bianche?!
Regista: *lo ignora di nuovo, convinto che stia borbottando solo perché si è svegliato con la luna storta* Brad! Ho notato che i tuoi capelli sono belli lunghi, ora! Mi raccomando, falli ondeggiare per tutto il video! Ti inquadreremo diverse volte, probabilmente sarai superato solo da Adam in numero di inquadrature. Perciò dacci dentro!
Barry: perché lo inquadrate così tante volte?
Regista: non ti preoccupare, inquadreremo molto anche te! Non facciamo certo passare inosservato il fatto che sei in una stanza rosa!
Brad: *borbotta sarcasticamente* sai che culo…
Neil: *borbotta ancora* certo, tanto non sei tu che devi fare la figura di una banda rock con una stanza rosa solo perché il rosa va di moda e il regista e il produttore sono due cretini che hanno delle brillanti idee…
Regista: *ignora di nuovo Neil* mi raccomando, Brad, Barry! Fate delle pose fighe pure voi, con le chitarre!
Brad: il mio è un basso, non una chitarra.
Regista: *agitando una mano con noncuranza* sì, sì, quello. Non me ne intendo molto di strumenti musicali.
*A questo punto, Neil si ritrova particolarmente propenso a suonare la batteria col solo ausilio della testa; si trattiene per grazia divina, perché alla propria testa ci tiene e perché vuole bene a Barry e non vuole farlo andare in giro un’altra volta con quell’orrendo completo rosa*
Regista: bene ragazzi! Iniziate il video!
*Ri-inizia il video. Arrivano le palline di vernice*
Adam: *gli arriva addosso la vernice* cazzo!!! Mi è andata la vernice nell’occhio!
Brad: *gli arriva addosso una pallina con la vernice* p***a p*****a, i miei capelli!
Regista: *rivolto ai cameraman* tagliate! Dopo la montiamo! E portate un kit di pronto soccorso per Adam! Tranquillo, Adam, abbiamo fatto in modo che non sia nociva! Johnny, vieni qua! *uno dei cameraman si allontana per prendere un kit di pronto soccorso per Adam, e un altro si avvicina al regista; lui gli parla nell’orecchio* tagliate l’inquadratura in cui Neil riceve le palline. L’ha fatta con una faccia troppo scazzata.
Johnny: io non mi occupo del montaggio. Ci sono gli addetti al montaggio, per quello.
Regista: beh, quello che è! Mica posso sapere i ruoli di tutti quelli che ci sono qui dentro, ti pare?!
Johnny: *con faccia rassegnata* certo. Provvederò. *e si allontana, sconsolato, e cominciando anche lui ad avere seri dubbi sulla capacità del regista*




Fine del video. Adam, Neil, Brad e Barry si sono cambiati e si ritrovano nel bar degli studi di produzione, a pranzare, lontano da sguardi indiscreti, fan accanite e registi tendenzialmente incompetenti nel loro lavoro che non sanno distinguere nemmeno un basso da una chitarra.


Adam
: *si lamenta a raffica*…saltare mentre canto a squarciagola, ma ha idea di quello che mi ha chiesto?! Sa quanta energia ci vuole? Quanto mi si piega il diaframma e quanto devo metterci, per riuscire a cantare decentemente in una posizione del genere?!
Barry: però almeno ti è riuscito bene.
Brad: almeno non hai avuto conseguenze a livello del cuoio capelluto! Io non avevo ordinato una tinta, che cazzo! *si tocca i capelli con fare critico* Ah, cazzo, lo sapevo! Hanno mirato sicuramente ai miei capelli! Sicuramente l’unica vernice che hanno fatto a prova di problemi era quella rosa, Adam!**
Adam: ti prego, non farmici pensare. Non voglio pensare al fatto che durante il video mi si vedrà prendere in pieno delle palline con la vernice rosa.
Barry: beh, io allora, che ho dovuto prendermi tutta la stanza rosa?
Adam: *si gira verso di lui e lo guarda attentamente. Poi, gli mette una mano sull’avambraccio, con fare solenne e la solita aria da grande capo* grazie, Barry. Non lo dimenticheremo. Il tuo sacrificio sarà ricordato nei secoli dei secoli. *e lo dice convinto di quello che sta dicendo*
Brad: sì. Amen.
Neil: *che è stato in silenzio per tutti gli sproloqui, si alza improvvisamente, mettendo le mani sul tavolo e attirando l’attenzione degli altri tre, che si girano a guardarlo, perplessi* ragazzi. Io pensavo che fosse una congiura per il fatto che ci avevano propinato una stanza rosa. Ma c’era qualcosa che non quadrava. Me lo sentivo, che c’era. Lo dovevamo sentire, che c’era! *con enfasi, battendo una mano sul tavolo*
Barry: cioè? Qualcosa di peggio che mettere uno di noi nella stanza rosa?
Neil: *con aria da leader rivoluzionario che parla alle folle* quello era solo un diversivo per distrarci dalla vera congiura! E ora ho realizzato qual è!
Brad: hai intenzione di illuminare anche noi, o vuoi continuare a tentare di rubare il posto ad Adam con quelle tue arie da grande leader mondiale?
Neil: *serissimo* provate a pensarci. Come s’intitola la canzone?
Adam: *scambia un’occhiata perplessa con gli altri, e poi si volta verso Neil, azzardando sarcasticamente la risposta*Break?
Neil: …che significa?
Brad: “rompere”, direi.
Neil: e proprio non ci arrivate?!
Barry: hai intenzione di andare avanti ancora per molto, o ci illumini una volta per tutte? *in preda a una leggera isteria, per il fatto che Neil consideri qualcosa ancora peggio che dover andare in una stanza rosa e vestirsi di rosa*
Neil: *fa una pausa solenne di mezzo minuto; poi prosegue* Rompere, no? E cosa ci ha detto di rompere con così tanta enfasi, il regista?
Adam: delle… *e si blocca, guardandolo*
Brad: *realizza; ma pronuncia comunque la conclusione della frase di Adam*………palle…
Neil: *si risiede, incrociando le braccia* esattamente. Rompere. Le. Palle.
Brad: *rimane per un attimo in silenzio* ...merda. Ci hanno fregato.
Adam: già. Porca miseria.
Barry: *dopo diversi attimi di mutismo, sbotta* ma non è possibile! Per che cazzo mi sono messo un completo rosa e sono andato in una stanza rosa, allora?!


...The End







*Adam è stato in una clinica per guarire dalla dipendenza da oxicotina, una droga che impedisce di sentire il dolore fisico, prima della produzione dell'album One-X, precedente a quello in cui c'è  la canzone Break (ilcui titolo è invece Life Starts Now).
**Adam era nella stanza bianca, e riceveva le palline con la vernice rosa.



Note dell’autrice

*sospira* Povero Barry. Povero, povero, povero Barry. Oltre al danno (d’immagine) pure la beffa.
Che registi che ci sono in giro XD
Ebbene, non prendete seriamente nemmeno questa. È stata scritta dopo vari sfasi mentali al vedere (di nuovo) il video di Break (e averci riso su XP). Per inciso, il fatto che vogliono far saltare Adam in ogni video che fanno del nuovo album, è riferito al fatto che anche nel video di The Good Life lui salta, ed è ancora una volta Barry a pagarne le conseguenze. Se volete scoprire perché, andate a guardare il video. Io sono morta dal ridere a quella scena… (LOL)
Da notare come smadonna Brad per i capelli, a confronto con Adam che smadonna per un occhio XD. Bah, mi è venuto così. XP
Ebbene, spero che anche questa vi abbia strappato un sorriso. Io mi sono divertita a scriverla, ma non faccio testo: io mi diverto a scrivere le scemate. Poi, se sono veramente divertenti, spetta a voi dirlo^^.
Nel frattempo, Buon Anno Nuovo!
xxx by madychan
  
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