‘’Stava piovendo .’’ rammentò Mary-Lynnette guardandosi intorno . Era stesa sul letto con il suo pigiama sotto il piumone non sentiva il freddo che fuori dominava . Il suono non era svanito lentamente come dovrebbe fare la pioggia di solito. Un secondo prima la pioggia rumorosa coinvolgeva il mondo in una turbinosa tempesta d’acqua , dopo tutto era calmo , silenzioso e ... blu. La calma avvolse tutto come per magia . Una strana luce blu filtrava tra le tendine della finestra e nessuna ombra spazzava quella calma innaturale . Tutto sembrava piatto e freddo . Mary-Lynnette si avvicinò alla finestra spostando lentamente la tendina . Nell’aria volteggiavano strani diamanti trasparenti fatti di vetro pieno di neve . L’aria brillava .C’è n’erano migliaia tutti non piu’ grandi di una perla che illuminavano tutta la via con la loro luce blu . Voleva vederli da piu’ vicino .Infilò una semplice sciarpa intorno al collo e le sue fidate ciabatte . Scese al piano di sotto e si fermò titubante davanti alla porta . Era giusto uscire ? Mare non se lo fece ripetere due volte e spalancò la grande porta di casa Carter .Prima di uscire guardò l’ora segnata sull’orologio . 00:00 . ‘’ Tornerò a casa prima delle 00:10 ‘’ si impose Mary-Lynnette prima di uscire . Milioni di diamanti rimanevano sospesi in aria . Ne toccò uno incuriosita . Il diamante freddo e bagnato le scivolò in mano sciogliendosi in una goccia d’acqua . Quella era pioggia ... che stranamente per un motivo a lei conosciuto rimaneva sospesa in aria . Incominciò a passeggiare con le gocce di pioggia che le si infrangevano in viso provocandole piccoli brividi . Stranamente non faceva freddo , ma i suoi vestiti erano zuppi d’acqua . ‘’Di sicuro se questo non fosse un sogno io sarei immediatamente tornata a casa sul secondo . ‘’ pensò Mary-Lynnette camminando tranquilla sul marciapiede . Camminando ancora un po’ Mary-Lynnette si accorse che era arrivata troppo lontana rispetto ai suoi standard . Certo dietro quella collina c’era la casa di Rowan , Kestrel e Jade !!! Stava camminando verso casa sua quando inciampò su qualcosa di morbido e scuro . ‘’Qualcosa di miagolante e coccoloso .’’ pensò allegra Mare . Un piccolo gattino nero . Tentò di accarezzarli la testolina pelosa , ma il piccolo si ritrasse spaventato . Bene l’unico essere vivo in quel posto era terrorizzato da lei . Il corpo del gatto incominciò a allungarsi e snellirsi riempiendo il silenzio innaturale di quel luogo di urla profonde e terribili che non potevano appartenere a quel piccolo gatti .Mare incominciò a camminare verso la casa delle Redfern spaventata : qualcosa stava strisciando veloce verso di lei . - E’ impossibile - disse incredula . Intanto il piccolo gatto si era trasformato in una grande pantera , forse anche in po’ troppo grande , con gli occhi gialli che brillavano di una malvagità che Mary-Lynnette non aveva mai visto . Il grande felino incominciò a correre verso di lei . - E’ solo uno strano sogno .- sussurrò Mare a se stessa . Intanto il felino si avvicinava . - Sogno o no non voglio farmi ammazzare . - sentenziò prima di incominciare a correre . Non c’era niente lì nessun arma per difendersi . Si ritrovò il viso della pantera a un centimetro dal suo . Era spacciata o almeno lo credeva . Difatti la notte si risvegliò tornando fredda e colorata . Mary-Lynnette si strinse nel pigiama ormai fradicio incontrando nuove gocce di pioggia . Era tranquilla finalmente ma era sicura che la pantera sarebbe tornata o se non lei uno dei suoi amichetti striscianti . Arrivò a casa dopo circa quindici minuti a piedi .Entrò veloce dando un occhiata fugace all’orologio . 00:16 . Non era possibile che tutto ciò che le era accaduto era durato solo un minuto . Togliendo i quindici minuti della passeggiata ne rimaneva solo uno . Tutto in un minuto . Tutto in un minuto ...